Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Avviso pubblico 25 gennaio 2024

 

Assegnazione del diritto d’uso delle frequenze in banda VHF-III pianificate per le reti nazionali n. 1 e n. 3 per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB, ai sensi della delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 286/22/CONS “Piano nazionale provvisorio di assegnazione delle frequenze in banda VHF-III per il servizio di radiodiffusione sonora in tecnica digitale DAB+ (PNAF-DAB)”

Di seguito le risposte ai quesiti relativi all’Avviso pubblico formulati entro il 12 febbraio 2024 ed inoltrati all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Le richieste di chiarimento pervenute oltre detto termine non sono state prese in considerazione.

 

Quesito 1. Al fine di ridurre l’aleatorietà e, dunque, il margine di errore degli applicativi software utilizzati per lo svolgimento delle analisi simulative, si chiede di disporre:

  1. del modello digitale di elevazione (DEM) con risoluzione di almeno 100 metri, in formato ESRI ASCII (cioè con Cell size espresso in metri e non in gradi), come richiesto nella Sezione 2 dell’Appendice A dell’Allegato 1 all’Avviso pubblico (oppure, in alternativa, della URL web esatta dal quale poterlo scaricare);
  2. del raster di popolazione riferito al censimento ISTAT 2020, come indicato nella Sezione 5 dell’Appendice A dell’Allegato 1 all’Avviso pubblico (oppure, in alternativa, della URL web esatta dal quale poterlo scaricare);
  3. del file vettoriale con dettaglio regionale in formato shape (oppure, in alternativa, della URL web esatta dal quale poterlo scaricare);
  4. della descrizione completa di tutti i parametri associati ai modelli di propagazione ITU-R P.1812 e ITU-R P.1546 per lo svolgimento delle simulazioni elettromagnetiche (es. subpath attenuation, power correction angle, dotti di propagazione, ecc.).

Punto 1) Utilizzare il file Dem “Ita-100m.GEO”; Punto 2) Utilizzare il file “ita_ppp_2020.IC2”; Punto 3) utilizzare i file “gadm36_ITA_1”; Punto 4). vedere Appendice A dell’allegato 1 all’Avviso pubblico.

I file di cui ai Punti 1), 2) e 3) sono scaricabili collegandosi al seguente link: https://cloud.mise.gov.it/index.php/s/VUitAIqQEd7ORiE fino al giorno 8 marzo 2024.

 

Quesito 2. Ai fini del calcolo della percentuale di popolazione coperta nelle 3 fasi temporali, come richiesto nella sezione 3.3 dell’Appendice A dell’Allegato 1 all’Avviso pubblico, tenuto conto della tipologia di ricezione mobile oggetto d’interesse, come specificato nell’Allegato 1 all’Avviso pubblico, oltre che nell’Allegato 2 alla Delibera AGCom n. 286/22/CONS, si chiede di conoscere il valore esatto da applicare nel calcolo per il campo minimo (“Min value”) in dBμV/m. Il campo massimo (“Max value”) in dBμV/m si assume sia il massimo valore di campo rappresentato dall’applicativo utilizzato.

Per campo minimo si intende il valore riportato nell’allegato tecnico alla delibera 286/22/CONS, valore calcolato a 200MHz e con antenna a 1.5m. Il valore da riportare per altezza a 10m è di 61.84 dBμV/m (a 200 MHz) (42.84 + 19), 19 è il valore di correzione da 1.5m a 10m (ITU-R BS.2214-5).

Per la correzione della frequenza va applicato Corr = 30 log10 (f/fr), dove f è la frequenza effettiva e fr è la frequenza di riferimento di 200 MHz. Il Max value è il massimo valore di campo rappresentato dall’applicativo utilizzato.

 

Quesito 3. Con riferimento ai dati forniti dai partecipanti in merito al rispetto dei PDV, si chiede conferma del fatto che: come riportato nella Sezione 4 dell’Appendice A dell’Allegato 1 all’Avviso pubblico, tutti i PDV devono essere rispettati sulla base dei campi ricevuti simulati dai partecipanti. La tolleranza del 10% (con arrotondamento decimale al valore intero) di quelli previsti in ciascuna provincia in ambito nazionale e dell’1% (con arrotondamento decimale al valore intero) sul totale dei PDV del paese estero considerato per ciascun blocco in esame è considerata all’atto della verifica da parte della commissione.

Si conferma

 

Quesito 4. I file in formato CSV da produrre contenenti i valori di campo ricevuto debbano essere 2, ovvero 4 nel caso ricorrano le condizioni per l’utilizzo della raccomandazione ITU-R P.1546 sia per i PDV nazionali che per quelli esteri, per ciascuno dei 5 blocchi associati alla rete nazionale n.3, risultando quindi in un numero complessivo compreso tra 10 e 20 (quest’ultimo valido nel caso in cui ricorrano le condizioni per l’utilizzo della raccomandazione ITU-R P.1546 sia per i PDV nazionali che per quelli esteri con riferimento a tutti e 5 i blocchi della rete nazionale n.3).

Tale richiesta trova motivazione in considerazione del fatto che la predisposizione dei dati da fornire, qualora effettuata all’interno di un unico file, potrebbe far crescere oltremodo la sua dimensione rendendone complessa la gestione.

Come riportato nella sezione 3.2 dell’Appendice A all’Allegato 1 all’Avviso pubblico, in caso ricorrano le condizioni per utilizzare la raccomandazione ITU-R P.1546, l’intestazione del file dovrà contenere la stringa “1546”, la compilazione di più file è consentita.

 

Quesito 5. Il file con i calcoli effettuati con il metodo di previsione ITU-R P. 1812 dovrà contenere in ogni caso tutte le tratte?

Anche quelle per cui è possibile utilizzare la ITU-R P. 1546? oppure dal file afferente ai calcoli effettuati con la ITU-R P. 1812 è possibile eliminare le tratte calcolate con la ITU-R P.1546?

Riportare sempre tutte le tratte.

           

Quesito 6. Con riferimento alla procedura di verifica da parte della Commissione, anche a campione, del rispetto dei PDV a partire dai dati degli impianti trasmissivi forniti in formato RD2-2013 dai partecipanti, come indicato nella Sezione 4 dell’Appendice A dell’Allegato 1 all’Avviso pubblico, si chiede conferma del fatto che tale procedura prevederà, per ciascun PDV considerato, la somma in potenza dei campi ricevuti di tutti gli impianti del partecipante operanti sul blocco in esame, calcolati per un’altezza dell’antenna ricevente pari a 10 metri e la successiva comparazione/differenza con il valore di soglia previsto per tale PDV, come identificato nell’Annesso 1 alla Delibera AGCom n. 286/22/CONS, senza la considerazione di ulteriori parametri/fattori correttivi.

Si conferma

           

Quesito 7. 1. In merito al criterio a2.1) dell’Allegato 1, si fa riferimento alla ridondanza dei collegamenti (IP, Ponti radio, Satellite, Fibra ottica) ma non è esplicitamente menzionata la ridondanza né sugli apparati di diffusione né sulla piattaforma di codifica e multiplazione che genera il Transport Stream (Head End).

a) Si chiede se le suddette ridondanze non menzionate debbano essere considerate sottintese e quindi mandatorie.

b) Si richiede inoltre di chiarire se la disponibilità di 2 diverse reti di distribuzione implichi anche la disponibilità di 2 distinte Piattaforme HeadEnd in luoghi separati.

Punto a) non è un dato mandatorio; Punto b) non è un dato mandatorio

           

Quesito 8. 2. In merito al criterio a2.1) dell’Allegato 1, si chiede se una doppia ricezione da due distinte orbite satellitari possa essere considerata ai fini della ridondanza della rete di distribuzione.

Sì, è considerata ridondanza

           

Quesito 9. 1. Il sottocriterio a1 “Piano Tecnico infrastruttura di rete” del criterio A “Progetto tecnico” indica tre riferimenti temporali per il raggiungimento di determinato obiettivi di copertura. Si chiede di confermare che la copertura considerata ai fini del punteggio è esclusivamente quella conseguita nei tempi indicati attraverso frequenze pianificate per la RN3.

Si conferma.

 

Quesito 10. 2. Il sottocriterio a2 “Piano tecnico rete di distribuzione e monitoraggio” del criterio A “Progetto tecnico” si riferisce a ridondanze e monitoraggio su percentuali di impianti diffusivi. Si chiede di confermare:

a) che la percentuale considerata è esclusivamente quella relativi agli impianti diffusivi operanti su frequenze pianificate per la RN3;

che il momento al quale sono riferite le percentuali indicate è il primo riferimento temporale di cui al sottocriterio a1 “Piano Tecnico infrastruttura di rete” del criterio A “Progetto tecnico” (dua anni dal rilascio del diritto d’uso) e dovranno essere conservate sino al raggiungimento del terzo obiettivo di copertura (cinque anni dal rilascio del diritto d’uso).

Si conferma; b) il sotto criterio a2 fa riferimento alla rete a regime, senza considerare step temporali intermedi.

           

Quesito 11. 3. Il criterio B “Investimenti” è descritto nella tabella 2 dell’Allegato 1 come il “Valore economico degli investimenti previsti o già effettuati” e la grandezza da valutare è indicata in “€”. Tuttavia nella spiegazione del criterio è riferito che “L’attribuzione dei 5 punti previsti è subordinata alla presentazione della relazione di asseverazione”. Si chiede di confermare che l’attribuzione del punteggio dipende esclusivamente dalla presentazione della relazione di asseverazione al fine di porre tutti i partecipanti nella medesima condizione, anziché dall’entità degli investimenti.

Si conferma che l’attribuzione dei 5 punti previsti per il criterio B è subordinata alla presentazione della relazione di asseverazione, nel caso in cui tale relazione non venga presentata al partecipante sarà attribuito un punteggio pari a zero, peraltro, il riferimento a “€” riportato nel quesito non trova corrispondenza nella documentazione pubblicata.

           

Quesito 12. b) 4. In relazione al criterio B “Investimenti” si chiede di confermare che gli investimenti possono essere quelli effettuati o che saranno effettuati anche attraverso soggetti terzi (e.g. soci, società controllate, società collegate, mandatari del titolare del diritto d’uso). Una tale interpretazione appare coerente con la natura e l’organizzazione dei partecipanti e garantisce parità di trattamento, posto che la RAI è una società di capitali e che si avvale notoriamente di Rai Way, laddove Eurodab è una società consortile che per legge può avvalersi di organizzazioni di soci anziché di un proprio ufficio diretto all’attività con terzi.

a) Si conferma

           

Quesito 13. 5. In relazione al sottocriterio c1 “Corrispettivo cessione capacità trasmissiva” del criterio C “Offerta di servizio” si chiede di confermare che per la determinazione del corrispettivo più basso dichiarato il prezzo proposto dal partecipante viene proporzionato alla copertura della popolazione attraverso le frequenze pianificate per la RN3 al momento della presentazione della domanda posto che l’offerta di servizio sarà applicabile immediatamente al rilascio del diritto d’uso, ovvero, in alternativa, all’obiettivo di copertura del primo dei tre riferimenti temporali di cui al sottocriterio a1 “Piano tecnico infrastruttura di rete” del criterio A “Progetto tecnico” (due anni dal rilasci del diritto d’uso).

La strutturazione dell’offerta di cessione di capacità trasmissiva è lasciata alla libera scelta del partecipante.

           

Quesito 14.

QUESITI RELATIVI ALL’APPENDICE A DELL’ALLEGATI 1 ALL’AVVISO PUBBLICO

1) Al punto 3.2 la struttura dei dati di calcolo dei PDV viene così descritta:

Mode;Blocco;ID_PDV;Latit;Longit;Altit;FS dBuV/m;Callsign;Address;Percentage of time;Distance (km); Percentage sea

Tale struttura non presenta il campo “Polarizzazione”, pertanto, nel caso di impianto in doppia polarizzazione, essendo i valori di campo calcolati separatamente per ciascuna di esse, si potranno avere dei record duplicati.

Si chiede come procedere al verificarsi di tale ipotesi.

2) Al punto 3.2 la struttura dei dati di calcolo dei PDV viene così descritta:

Mode;Blocco;ID_PDV;Latit;Longit;Altit;FS dBuV/m;Callsign;Address;Percentage of time;Distance (km); Percentage sea

Dalla descrizione del campo “Mode” si evince che andrà creato un record che indicherà la somma in potenza dei contributi nel singolo PDV. Nel caso in cui nel PDV i campi verranno calcolati con i due diversi metodi ITU-R P.1812/ITU R P. 1546-6 dovranno essere divisi in due file.

Si chiede di chiarire quali contributi dovrà considerare il record riferito alla somma e in quale file dovrà essere inserito.

3) Al punto 3.3 viene richiesto il calcolo della popolazione coperta. Per tali calcoli si richiama il “DOCUMENTO DI PIANIFICAZIONE” dell’Allegato 2 alla delibera AGCOM n. 286/22/CONS nel quale si fa riferimento al report ITU-R BS.2214-5 TABLE 113 riportante i valori di Height loss in base al tipo di clutter.

Si chiede di chiarire quale dei valori di Height loss andrà utilizzato nel calcolo della copertura (es. Urban = 19 dB, Rural = 12 dB).

4) Al punto 3.3 si chiede di fornire la seguente struttura dei dati:

Info;Population;Population covered;Percentage population covered;Surface km2;Surface covered km2;Percentage surface covered;Min value;Max value

Si chiede di precisre il valore dei campi “Min value” e “Max value”.

5) Per il calcolo della somma dei campi nei PDV si fa riferimento al “DOCUMENTO DI PIANIFICAZIONE” dell’Allegato 2 alla delibera AGCOM n. 286/22/CONS. In tale documento, alla nota 15, viene precisato che “Si raccomanda, in particolare, l’applicazione del metodo descritto nel Par. 3.1 (“Field strenght calculations”) dell’annex 4, Section II, dell’Accordo di GE06”

Si chiede di chiarire che metodo utilizzare per la somma dei contributi.

6) Compilazione dei files RD2

Ai fini della compilazione dei files RD2 si chiede se dovranno essere indicati anche o valori di “Timing SFN” oppure se tale dato può essere omesso.

7) Al punto 5 si cita il dato della popolazione riferita al censimento ISTAT 2020.

Si chiede di chiarire se è vincolante da parte dell’operatore l’utilizzo dei dati di popolazione e superficie del censimento ISTAT 2020.

Punto 1) in presenza di polarizzazione mista, considerare l’impianto come unico record; Punto 2) il record SUM, uno per ogni singolo PDV, indicherà la somma in potenza dei contributi in quel singolo PDV, vedere anche la risposta ai quesiti n. 4 e n. 5; Punto 3) considerando che la significativa copertura di interesse è quella urbana, utilizzare tale valore; Punto 4) vedere la riposta al quesito n. 2; Punto 5) generalmente il calcolo viene fatto in automatico da qualsiasi sistema informatico di simulazione, tuttavia si applicano i passi ben descritti nel Par. 3.1 (“Field strenght calculations") dell’Annex 4, Section II, dell’Accordo di GE06; Punto 6) Si, se l'impianto opera in SFN); Punto 7) è vincolante, vedere la risposta al quesito n. 1 Punto 2.

           

Quesito 15. 1. Ai fini della valutazione da parte dell’Amministrazione di quale delle domande presenti il requisito della migliore corrispondenza all’interesse pubblico, si chiede conferma che nella definizione dei criteri siano state considerate le medesime priorità individuate dallo stesso dicastero nell’ambito del Contratto di Servizio (in via di pubblicazione). Ci si riferisce in particolare ai maggiori obblighi riguardo alla distribuzione radiofonica digitale (DAB+) in capo alla Concessionaria del servizio pubblico in termini di “distribuzione di tutta la propria offerta radiofonica nazionale e locale con elevata qualità del suono” ed altresì che “L’estensione progressiva della rete nazionale nell’arco di durata del presente Contratto sarà prioritariamente finalizzata alla copertura outdoor delle autostrade, delle principali strade statali e dei capoluoghi di regione/provincia”

I criteri adottati dal Ministero, improntati alla salvaguardia e alla garanzia della par condicio, sono basati sulla valutazione di aspetti oggettivi e chiaramente quantificabili.

           

Quesito 16. 2. Ai fini della valutazione da parte dell’Amministrazione di quale delle domande presenti il requisito della migliore corrispondenza all’interesse pubblico e in considerazione delle peculiarità della RN3 (in termini di maggiore articolazione/decomponibilità macroregionale), si chiede se e in quale misura sia valutato un progetto di articolazione/decomponibilità della rete a livello (macro)regionale per garantire un servizio radiofonico che preveda una programmazione sia a carattere regionale sia per le minoranze linguistiche.

Si veda la risposta al quesito n. 15

           

Quesito 17. 3. Si chiede di chiarire se ai fini dell’attribuzione del punteggio di cui al criterio B possano essere indicati anche gli investimenti effettuati dalla data di pubblicazione della Delibera AGCOM 286/22/CONS per la realizzazione della RN3 in forza di provvedimenti annullati dal TAR Lazio Roma sentenza n. 12281/2023 del 20 luglio 2023.

Il criterio B) (punteggio 5 punti) valuta la sostenibilità economica del progetto di rete che il partecipante si impegna a realizzare, sulla base degli investimenti che lo stesso prevede di effettuare, o che abbia già effettuato per la medesima finalità, dalla data di pubblicazione della Delibera AGCOM 286/22/CONS

           

Quesito 18. 4. Si chiede di confermare se l’Offerta di servizio di cui al criterio di valutazione C) si riferisca a:

l’ultima offerta pubblicata (in ottemperanza al Regolamento DAB emanato da AGCOM) mimit.AOO_COM.REGISTRO UFFICIALE.E.0030931.12-02-2024 antecedentemente alla data di pubblicazione della procedura in parola;

quella pubblicata (in ottemperanza al Regolamento DAB emanato da AGCOM) al momento del termine di scadenza per la presentazione dell’istanza di partecipazione alla procedura in parola;

una nuova offerta definita ad hoc nel caso di effettiva utilizzazione della RN3 nella sua estensione proposta in sede di procedura competitiva e in tal caso se debba riferirsi a ciascuna delle fasi (F0, F1, F2) dello sviluppo della rete.

Si veda la risposta al quesito n. 13

           

Quesito 19. 5. In riferimento alla “ulteriore percentuale di ribasso praticata (max 1,5%)” si chiede se siano stati considerati eventuali vincoli di erario per la Concessionaria pubblica nel praticare sconti sui listini pubblicati.

Quesito non chiaro.

 

Quesito 20. APPENDICE A DELL’ALLEGATO 1 ALL’AVVISO PUBBLICO” Formato dati e procedure per il calcolo della popolazione coperta e della verifica del rispetto dei punti di verifica identificati dall’AGCOM”

Al punto 3.4 si chiede di fornire, in formato xls come da file “Tracciato rete di distribuzione DAB” tutti i dati relativi alle tratte di distribuzione. Si chiede di precisare, nel caso di distribuzione principale via satellite o via IP come poter fornire tali informazioni, atteso che la struttura dati del file xls di esempio sembrerebbe prevedere unicamente campi adattabili ad una rete di distribuzione via ponte terrestre.

La struttura dati xls è riferita solo alle tratte radio terrestri, per altre tipologie di collegamenti riportare in una tabella xls in modo descrittivo la tipologia di collegamento e l’impianto di diffusione alimentato, indicando per questo ultimo sempre l’ID RNF.

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina