Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Sostenere imprenditoria per favorire lo sviluppo

Il ministro in visita all'azienda Carpisa

Visita del ministro Giancarlo Giorgetti in territorio campano dove si è recato negli stabilimenti dell’azienda Carpisa a Nola e del Gruppo Laminazione Sottile a San Marco Evangelista. Ha poi incontrato gli imprenditori e le associazioni di categoria alla Camera di Commercio di Caserta e partecipato al convegno organizzato a Napoli dalla Fondazione Mezzogiorno e dall’Unione industriali.

Durante l’incontro nella sede di Carpisa, azienda leader nel settore borse, valigerie e accessori moda, il ministro ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa privata e degli imprenditori per favorire lo sviluppo e la ripartenza del Paese: “Lo Stato deve creare le condizioni per facilitare il percorso delle imprese coraggiose", ha dichiarato al termine della visita. Subito dopo, allo stabilimento del Gruppo Laminazione Sottile, azienda con oltre 90 anni di esperienza nella lavorazione di prodotti in alluminio e altre sette sedi in tutto il mondo, Giorgetti ha evidenziato come si tratti di uno dei tanti esempi di imprenditoria familiare, in cui un’idea diventa un'eccellenza del Made in Italy nel mondo, e che il Mise "deve sostenere, aiutare a correre”.

Il Ministro è poi intervenuto alla Camera di Commercio di Caserta dove parlando con gli imprenditori del territorio ha dichiarato: “C'è voglia di fare, di ripartire, di investire ma gli enti locali devono essere al fianco di chi rischia e crea ricchezza e lavoro. È fondamentale fare sistema sul territorio per cogliere le opportunità offerte dal Recovery plan”.

La visita in Campania è poi proseguita a Napoli, dove Giorgetti ha partecipato all’iniziativa organizzata dalla Fondazione Mezzogiorno e dall'Unione industriali, in cui ha indicato una delle condizioni necessarie per migliorare le politiche industriali e l’attrattività degli investimenti nel Mezzogiorno: “L’economia dell’Italia non cresce senza il contributo del Sud”, ha dichiarato il ministro. “È chiaro ed evidente - ha aggiunto - che c'è un potenziale inespresso. L'intelligenza non è messa a frutto qui, i giovani vanno all'estero e diventano protagonisti altrove. Gli investimenti nella formazione, nella scuola, nell'università, nella ricerca, in tutto quello che trova un'osmosi con il sistema industriale è oggi un imperativo. Le risorse ci sono, bisogna metterle a sistema. Bisogna creare delle condizioni di legge e culturali, c'è necessità di un contesto credibile e un ambiente favorevole all'attività di impresa".

A margine del convegno, Giorgetti ha incontrato una delegazione di lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli, accompagnati dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil. Il ministro, dopo aver ricordato la misura che ha voluto e che prevede anche nei contratti di sviluppo la priorità per chi decide di reimpiegare i lavoratori di aziende in crisi, ha dichiarato che “la nostra speranza è che il 23 settembre si possa arrivare a mettere sul tavolo una proposta. Non faccio promesse che non posso essere mantenute. Interesse del governo è risolvere la vicenda prima di tutto a tutela dei lavoratori, anche il presidente Draghi è informato di tutto, non vogliamo mantenere la ferita aperta”. Giorgetti ha poi affermato che “l’interlocutore è la viceministra Todde, non è giusto scavalcarla ma il ministro entra in campo se serve e quando è il momento”. Infine ha sottolineato che il Mise sta seguendo “seriamente e nei modi dovuti tutta la vicenda nel tentativo di trovare investitori privati interessati al dossier”.

 

Galleria fotografica

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina