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Garantiti i lavoratori e la riconversione industriale dei siti piemontesi di La Loggia e Saluzzo

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Quando abbiamo svolto a gennaio l’ultimo tavolo su Mahle al MiSE, l’azienda aveva accolto la nostra richiesta di procedere al ritiro della procedura di licenziamento collettivo per 453 lavoratori e di individuare nuovi investitori con l’obiettivo prioritario di trovare una soluzione che garantisse l’occupazione e la riconversione dei due siti di La Loggia e Saluzzo” dichiara Alessandra Todde, Sottosegretaria allo Sviluppo Economico con deleghe anche alle crisi d’impresa.

Non è stato un percorso facile, ma siamo soddisfatti che ad intraprendere questa strada sia un’azienda lombarda, IMR Group, che ha raggiunto l’accordo con la Mahle per l’acquisizione dei due stabilimenti piemontesi. È un risultato importante raggiunto grazie al lavoro sinergico che ha coinvolto tutte le parti e che rappresenta un chiaro esempio di come in Italia siano presenti gruppi industriali pronti a investire”, conclude la Todde.

L’accordo prevede la cessione dei due siti entro la metà di ottobre dalla Mahle al gruppo IMR, azienda del settore gommaplastica che lavora per l'automotive, attraverso la costituzione di una newco. Durante la fase di riconversione industriale, finalizzata a integrare i due siti piemontesi nell’attuale strategia del gruppo, verranno assicurati i livelli occupazionali anche attraverso l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria per 24 mesi che servirà a formare i lavoratori per le nuove produzioni.

Il MiSE monitorerà l’evolversi della situazione seguendo e affiancando passo dopo passo l’azienda con tutti gli strumenti a disposizione.

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