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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Corneliani S.r.l.
Settore: Moda e abbigliamento
Addetti: 600 in Italia
Data: 3 luglio 2020

Il 3 luglio 2020 si è svolto in modalità remota un incontro riguardante il Gruppo Corneliani. La riunione era presieduta dal Sottosegretario Alessia Morani, dal Sottosegretario Alessandra Todde e dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial del Ministero dello Sviluppo Economico, hanno partecipato Chiara Cherubini del MiSE, l’Assessore al Lavoro Melania Rizzoli, Carlo Bianchessi e Antonio Genova della Regione Lombardia, il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il Commissario Giudiziale Luca Gasperini, l’Amministratore Delegato Giorgio Brandazza, il Direttore del Personale Maurizio Arsti della società Corneliani assistiti da Adelio Riva e da Grazia Pangaro di Confindustria Mantova, Nicola Ferraris di Investcorp e le segreterie nazionali e territoriali di FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL e UILTEC-UIL, unitamente alle Rsu.

L’Ing. Sorial ha aperto l’incontro precisando l’oggetto del tavolo di confronto ministeriale convocato per la grave situazione finanziaria che ha determinato l’istanza di concordato preventivo da parte dell’azienda il 23 giugno u.s. presso il Tribunale di Mantova e, inoltre, per il rischio industriale indotto dallo stallo temporaneo delle attività.

Il dott. Brandazza ha ricordato che a causa delle difficoltà degli ultimi mesi del 2019 era stato avviato un piano di rilancio, la cui realizzazione era stata impedita dagli eventi degli ultimi mesi causati dalla recente emergenza sanitaria. Ne è conseguito un aggravamento della situazione finanziaria e il successivo blocco delle attività che ha fatto venire meno il supporto degli istituti di credito e del socio. Il piano industriale è stato modificato in base all’impatto determinato dall’emergenza sanitaria ed è stata avviata la ricerca di nuovi soci investitori con cui sono attualmente in corso interlocuzioni.
Il protrarsi oltre la data del 20 luglio p.v. dell’attuale fermo produttivo potrebbe determinare una discontinuità di business che impatterebbe sulla ripresa successiva a causa della cadenza stagionale che caratterizza le tempistiche delle attività del settore.

Il dott. Ferraris ha ricordato che il socio ha investito nell’azienda circa 50 milioni di euro che ad oggi hanno perso il loro valore. Ha precisato che esistono difficoltà legate al mercato per il calo degli ordinativi e anche difficoltà di governance aziendale e che tuttavia il socio sta lavorando su più fronti per cercare di superarle e garantire una soluzione di lungo periodo.

Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso preoccupazioni rispetto alle gravi difficoltà della società, aggravate dalla attuale contingenza di crisi che sta penalizzando l’interno settore. Hanno tuttavia sottolineato che un eventuale piano di rilancio – eventualmente da implementare con il supporto di tutte le parti sociali ed istituzionali – potrà essere efficace solo se presenterà un approccio strategico diverso rispetto ai piani precedenti che sia finalizzato a trovare soluzioni ai problemi interni che in passato hanno impedito il recupero aziendale.

L’Assessore Rizzoli ha ricordato che il giorno precedente c’era stato un incontro in Regione e sottolineato la necessità di definire un piano di rilancio di lungo periodo con il contributo di tutte le parti istituzionali e sociali per superare le difficoltà che in passato hanno impedito il rilancio aziendale.

Il Sindaco Palazzi ha ricordato l’importanza dell’azienda storica per il tessuto socio economico del territorio e confermato la disponibilità a lavorare in sinergia con tutte le parti per trovare una soluzione di rilancio.

Il Sottosegretario Morani ha confermato la disponibilità del Governo ad intervenire a supporto della ripresa delle attività con tutti gli strumenti attualmente disponibili e a valutare a tal fine la fattibilità di una eventuale intervento di finanzia ponte con il contributo di CdP.

Il Sottosegretario Todde ha precisato che l’intervento governativo, se accessibile, dovrà tuttavia essere finalizzato alla definizione di un percorso condiviso che raccolga il contributo di tutte le parti coinvolte e che presenti soluzioni per tutte le difficoltà che precedentemente hanno bloccato i tentativi di rilancio.

L’ing. Social ha chiesto al dott. Ferraris di farsi portavoce della richiesta di un intervento fattivo e immediato da parte di Investcorp e della necessità di concordare con il Mise un percorso di intervento finalizzato alla ripresa delle attività aziendali nel più breve tempo possibile.

Il dott. Ferraris ha confermato che si farà portavoce della suddetta richiesta.

 

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