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Prosegue confronto per individuare soluzioni a tutela lavoratori

Revoca della procedura di chiusura dello stabilimento Speedline di Tabina (Venezia) per tutto il periodo di confronto necessario a individuare le possibili soluzioni che garantiscano la continuità produttiva e la tutela dei lavoratori.

È il risultato del tavolo convocato oggi in videoconferenza da Luca Annibaletti, coordinatore della Struttura per le crisi d'impresa del Ministero dello sviluppo economico, dopo che nella riunione dello scorso 17 dicembre l'azienda aveva accettato la proposta di sospendere la procedura per avviare il confronto tra le parti.

La decisione è stata annunciata dal ceo del gruppo svizzero Ronal che ha partecipare all'incontro, in videoconferenza, dove erano presenti anche il Ministero del lavoro, la regione Veneto, il sindaco della Citta' Metropolitana di Venezia, il sindaco di Santa Maria di Sala, Confindustria locale e i sindacati. L'azienda ha inoltre confermato l'impegno a proseguire il confronto costruttivo.

La Struttura per le crisi d'impresa del Mise, coadiuvata dagli esperti, parteciperà attivamente in sinergia con il Ministero del lavoro e le istituzioni locali al tavolo di confronto che verrà avviato tra le parti. Inoltre metterà a disposizione tutti gli strumenti, anche quelli recentemente introdotti su volontà del ministro Giorgetti in legge di bilancio, per salvaguardare una fabbrica storica che rappresenta un’eccellenza dell’industria veneziana.

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