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Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 gennaio 2022 sono state fornite le direttive necessarie a consentire la ricezione e la valutazione delle istanze di Contratto di sviluppo in funzione dell’attuazione dell’Investimento 5.2 «Competitività e resilienza delle filiere produttive» del PNRR. L’intervento, con una dotazione finanziaria di 750 milioni di euro, si pone l’obiettivo di rafforzare le filiere produttive, anche emergenti, strategiche per lo sviluppo del sistema Paese e di promuovere la competitività delle imprese, rafforzandone la resilienza dopo la crisi COVID-19.

In sede di prima applicazione le filiere individuate per l’attuazione dell’intervento sono le seguenti: automotive; design, moda e arredo; microelettronica e semiconduttori; metallo ed elettromeccanica; agroindustria; chimico/farmaceutico. L’intervento sarà destinato a finanziare nuove domande di Contratto di sviluppo ovvero, previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, domande di Contratto di sviluppo già presentate al soggetto gestore il cui iter agevolativo risulti sospeso per carenza di risorse finanziarie (a condizione che tali domande abbiano ad oggetto programmi di sviluppo che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020 e che siano in possesso di tutti i requisiti previsti dal decreto).

Il provvedimento demanda ad un decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese l’apertura di uno specifico sportello agevolativo.

Con il medesimo decreto è stata disposta l’applicazione ai contratti di sviluppo delle disposizioni previste dalla sezione 3.13 del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato.

 

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