Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Il testo disponibile in consultazione pubblica contiene le modifiche al vigente Piano di Ripartizione delle Frequenze (PNRF) contenuto nel decreto del 5 ottobre 2018 e pubblicato sul supplemento ordinario 49 alla Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2018, n. 244.

La bozza riorganizza l’uso di alcune bande alla luce di modifiche derivanti da:

  • atti finali della WRC19,
  • decisioni della Commissione Europea,
  • decisioni e raccomandazioni della CEPT,
  • normativa nazionale,
  • altre esigenze nazionali.

Il piano è costituito dalle seguenti parti (la tabella di attribuzione è suddivisa in tre tabelle distinte A, B e C):

  1. Introduzione (pdf)
  2. Tabella A (0-27.500 kHz) (pdf)
  3. Tabella B (27,50 MHz – 10.000 MHz) (pdf)
  4. Tabella C (10,00-3000,00 GHz) (pdf)
  5. Note (esplicative, di carattere tecnico, in deroga alle attribuzioni del piano) (pdf)
  6. Glossario (pdf)
  7. Appendice (pdf)
  8. Lista delle abbreviazioni (pdf)

È disponibile, altresì, una versione della bozza del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze in cui sono evidenziate le modifiche apportate (scarica il file .zip).

 

Invio di commenti

È possibile fornire commenti e proposte di eventuali modifiche e/o revisioni a tutte le parti della bozza di piano in consultazione, inviandole al seguente indirizzo di posta elettronica: 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Al fine di ottimizzare il processo di raccolta e valutazione dei commenti, si prega di utilizzare il seguente modello (docx) per le risposte.

Per fornire le proposte di modifica al PNRF in formato revisione, come previsto dal modello, è disponibile una versione della bozza del Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze in formato word (scarica il file.zip)

 

Durata della consultazione

La consultazione pubblica avrà termine il 31 gennaio 2022.

 

Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2022

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina