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Nel ricorso proposto da T.E.F. S.r.l. per l’annullamento, previa sospensione, del Decreto Direttoriale prot. 0058806 del 1.10.2018, di approvazione delle graduatorie definitive delle domande ammesse al contributo per l’anno 2016 delle emittenti televisive a carattere commerciale, unitamente alle suddette graduatorie definitive di cui agli allegati A e B; di tutti gli altri atti presupposti, consequenziali e/o comunque connessi; nonché per la declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art. 4 bis della legge 21 settembre 2018, n. 108, nonché, ove necessario, dell’art. 1, comma 1034, della Legge di Bilancio 2018, il Tar del Lazio con ordinanza n. 751/2019 ha ordinato a T.E.F. S.r.l. l’integrazione del contraddittorio nei confronti delle imprese collocate in graduatoria, autorizzando la società ricorrente alla notificazione dell’atto introduttivo per pubblici proclami mediante indicazione in forma sintetica del petitum, delle censure e degli atti impugnati, con comunicazione da pubblicare sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico.

In esecuzione della suddetta ordinanza si pubblicano l’ordinanza del Tar Lazio n. 751/2019 e l’integrazione del contraddittorio trasmessa da T.E.F. S.r.l.




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