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Il  decreto ministeriale definisce le disposizioni di raccordo tra le procedure e i criteri per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previsti dai DD.MM. 15 ottobre 2014 per i bandi “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” e la disciplina delle modalità di utilizzo del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI),  di cui al d.m. 23 febbraio 2015.

Lo stesso decreto, inoltre, individua l’ammontare delle risorse da destinare ai due bandi, nella misura di 100 milioni per Agenda digitale e 350 milioni per Industria sostenibile, a valere sullo stesso FRI per la concessione di agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato, nonché nella misura di 20 milioni per Agenda digitale e 60 milioni per Industria sostenibile, a valere sul FCS per la concessione di agevolazioni nella forma del contributo alla spesa.
Gli stanziamenti di risorse previsti dal decreto saranno utilizzati previo esaurimento delle risorse del Fondo crescita sostenibile individuate nei DD.MM. 15 ottobre 2014 e previa apertura di nuovi termini per la presentazione delle domande.

Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 222 del 24 settembre 2015.

 

 

 Con decreto direttoriale 14 luglio 2016 sono fornite le istruzioni per l’attuazione degli interventi.

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