L'esposizione di minori di 14 anni in spot televisivi e pubblicità è specificatamente disciplinata e sottoposta a controlli da parte del Comitato Media e Minori. In particolare, chi impiega i bambini nella pubblicità è soggetto all'obbligo di rispettarne la dignità personale, l'immagine e la privacy, tutelandone l'integrità psicofisica. Inoltre, sono vietate:
- L'esposizione dei bambini a situazioni pericolose, violente o eccessive rispetto alle loro capacità
- L'assunzione da parte dei minori di sostanze nocive o tossiche, come tabacco, alcolici o stupefacentiIl coinvolgimento in argomenti volgari o violenti
- L'uso dei bambini in richieste di denaro, per abusare dei naturali sentimenti che gli adulti rivolgono loro.
Per tutelare i minorenni spettatori dei messaggi pubblicitari, sono proibite:
- L'esortazione diretta all'acquisto, che sfrutti l'inesperienza o la credulità dei bambini
- L'esortazione a convincere i genitori all'acquisto
- Lo sfruttamento della fiducia che i bambini ripongono nei genitori o negli insegnanti
- L'esibizione di bambini in situazioni pericolose.