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Il Contratto di Sviluppo ha l'obiettivo di favorire l’attrazione di investimenti anche esteri e la realizzazione di progetti di sviluppo d’impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, soprattutto nelle aree svantaggiate e nel Mezzogiorno. Funziona in modo snello e con poca burocrazia.

La misura è finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico, anche con il contributo delle Regioni coinvolte nei programmi. Il soggetto attuatore è Invitalia.

La dotazione finanziaria iniziale era di 400 milioni di euro, da destinare prioritariamente nelle 4 regioni obiettivo convergenza del Mezzogiorno.

L'importo complessivo per poter accedere al finanziamento non poteva essere inferiore a:

  • 30 milioni di euro in caso di programmi di sviluppo industriale o di sviluppo commerciale
  • 22,5 milioni di euro nel caso di programmi di sviluppo turistico
  • 7,5 milioni di euro nel caso di programmi riguardanti attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

I programmi di sviluppo potevano essere promossi da una o più imprese, italiane od estere, di qualsiasi dimensione. Potevano avere ad oggetto uno o più progetti d’investimento ed, eventualmente, progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale.  

Erano agevolabili iniziative nei settori dell'industria,  della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, del turismo e del commercio.

Le agevolazioni potevano essere concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • Contributo in conto impianti
  • Contributo alla spesa (per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale)
  • Finanziamento agevolato
  • Contributo in conto interessi.

I tempi di istruttoria, fermo restando la completezza documentale ed al netto dei tempi necessari per eventuali integrazioni da parte dei proponenti, sono previsti dalla normativa in 190 giorni.

Il soggetto proponente presentava a Invitalia l’istanza di accesso alla procedura di negoziazione, composta dal modulo di domanda  e dalla proposta di massima, cui vanno allegati alcuni documenti.

Le domande potevano essere inviate a partire dal 29 settembre 2011.

 

Decreto 14 febbraio 2014

Scheda di approfondimentoModulistica e approfondimenti sul sito Invitalia

 

Ultimo aggiornamento: 29 aprile 2014

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