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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Eurallumina S.p.A.
Settore: Metallurgico
Addetti: 230
Data: 28 gennaio 2021

Il giorno 28 gennaio 2021 si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo riguardante le società Eurallumina S.p.A. All’incontro, presieduto dal sottosegretario Alessandra Todde, erano presenti il Direttore Generale per le infrastrutture dei sistemi energetici del Ministero dello Sviluppo Economico Gilberto Dialuce, Stefano D’Addona e Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Simone Casadei del Ministero del Lavoro, Oliviero Montanaro, Carlotta Angelini e Maria Valeria Vecchio del Ministero dell’Ambiente, gli Assessori Gianni Lampis, Anita Pili e Alessandra Zedda della Regione Sardegna, il Sindaco di Porto Scuso Giorgo Alimonda, il Sindaco del Comune di Carbonia Paola Massidda, l’Amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, il Presidente del Consorzio Industriale Provinciale (SICIP) Massimo Melis, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna Massimo Deiana, Roberto Rizzardo di Invitalia, Elio Ruggeri di Snam, Vincenzo Rosino, Luca Vincenzi e Simone Angius di Eurallumina, Antonello Argiolas Presidente e Marco Santoru Direttore di Confindustria Sardegna Meridionale e le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Confasi, Filctem-CGIL Femca-CISL Uiltec-UIL, unitamente alle Rsa.

In apertura di riunione il Sottosegretario Todde ha ricordato che nel 2009 le Parti hanno firmato un Protocollo di Intesa che prevedeva la sospensione temporanea delle produzioni di Eurallumina al fine di realizzare l’efficientamento dei costi delle produzioni. La sospensione è poi stata prorogata per il tramite di un Addendum nel 2012. Le Parti firmeranno ora un Addendum supplementare a quello del 2012 per riconoscere la necessità di Eurallumina di proseguire la sospensione temporanea delle produzioni fino al 31 dicembre 2023 -- con il supporto della CIGS per gli addetti che risultano conseguentemente sospesi dal lavoro -- in attesa che si realizzino le opere per la riconversione degli impianti, i miglioramenti ambientali del sito e le opere infrastrutturali che determineranno una riduzione dei costi. Il piano di rilancio sarà anche supportato da un Contratto di Sviluppo a sostegno degli investimenti dell’azienda. Gli interventi infrastrutturali propedeutici al riavvio delle attività sono contenuti in un DPCM, previsto dal Decreto Semplificazioni.
Ha precisato che l’oggetto dell’incontro è la definizione delle tempistiche della roadmap degli interventi da effettuare da parte di tutti i soggetti convocati ai fini dell’implementazione del progetto di rilancio.

I rappresentanti delle istituzioni nazionali e territoriali coinvolte nella realizzazione delle opere ambientali ed infrastrutturali previste nel DPCM e nell’iter autorizzativo delle stesse, hanno confermato l’impegno ad intraprendere tutte le azioni di propria competenza necessarie per garantire la ripresa delle attività preso l’impianto di Eurallumina nel più breve tempo possibile.

I rappresentanti della Società Eurallumina ha confermato la volontà di voler riavviare gli impianti nel 2023 in base alle decisioni prese dalla proprietà.

Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso soddisfazione per la conferma del percorso che porterà all’implementazione del progetto di ripartenza delle attività delle società Eurallumina dopo molti anni di interruzione delle attività. Hanno espresso preoccupazione rispetto alla tempistica di realizzazione delle azioni da compiere, segnalando la necessità di rimanere entro i tempi progettuali indicati dalla proprietà.

Il Sottosegretario Todde ha concluso l’incontro sottolineando che nel corso della riunione è stato definito il percorso e la tempistica degli interventi di tutti i soggetti coinvolti. Ha precisato che il DPCM legato alla infrastrutturazione energetica della Sardegna è oramai alle fasi conclusive. Il provvedimento, oltre al recepimento del D.L. 76/2020, cosiddetto D.L. Semplificazioni (Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale) prevede l'individuazione di “progetti specifici” che, per le loro caratteristiche, sono considerati “strategici” per l'applicazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). I progetti principali riguardano la costituzione della virtual pipeline che permetterà l'arrivo del gas in Sardegna e la realizzazione di una unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione del GNL. Inoltre, è stato previsto l'inserimento del progetto relativo all'escavo del porto, infrastruttura funzionale allo sviluppo industriale e commerciale dell'area di Portovesme. Si tratta di interventi strategici e fondamentali, sia per il riavvio delle attività di Eurallumina, dopo molti anni di fermo, sia per la creazione di nuove opportunità di sviluppo per tutta l’area.

 

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