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Documento: Verbale di riunione
Azienda: CICT- PORTO INDUSTRIALE CAGLIARI S.p.A.
Settore: TRANSHIPMENT nell’area del porto di Cagliari
Numero dipendenti: 210
Data: 1 luglio 2020

In data 1 luglio 2020, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto un incontro interistituzionale e con le Organizzazioni sindacali per affrontare gli sviluppi delle tematiche sottese alla possibilità di rilancio dell’area su cui insiste la società CICT- Porto Industriale di Cagliari S.p.A. in liquidazione volontaria.
La riunione, che si è svolta in video conferenza, è stata presieduta dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Alessandra Todde, unitamente al Vice Capo di Gabinetto del medesimo Ministero, ing. Giorgio Sorial.
Per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) hanno partecipato il Dott. Ennio Crisci, funzionario della Segreteria Tecnica del Ministro e la dott.ssa Caterina Santese, funzionaria dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro.
Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuta la dott.ssa Barbara Cirelli, funzionario della Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali.
Per il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, ha partecipato il dott. Giovanni Rizzo della Segreteria Tecnica del Ministro.
Per la Regione Sardegna ha partecipato la dott.ssa Alessandra Zedda, Vicepresidente ed Assessore al lavoro.
Per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna è intervenuto il Presidente, prof. Massimo Deiana.
Per la società CICT-Porto Industriale di Cagliari S.p.A. in liquidazione, hanno partecipato i liquidatori, dott. Elvio Meinero ed il dott. Serci Liquidatore. Per il Gruppo Contship è intervenuta la Presidente, dott.ssa Cecilia Eckelmann-Battistello, ed il dott. Luca Trevisan, Responsabile H.R.
Hanno partecipato CISL, FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, UGL Mare e Trasporti, USB lavoro privato, nazionali e territoriali, unitamente alle RSU.
Il Sottosegretario, ing. Alessandra Todde, dopo una breve introduzione dell’incontro, ha invitato i rappresentanti della Contship a voler fornire un aggiornamento della situazione aziendale di CICT, al fine di individuare il modo in cui questa possa conciliarsi, ove possibile, con gli strumenti che tutte le Istituzioni presenti possono mettere in campo per favorire il rilancio dell’area portuale di Cagliari e la salvaguardia del livello occupazionale.
Per la Contship è intervenuta la dott.ssa Cecilia Eckelmann Battistello che, dopo una breve esposizione della difficoltà incontrate dalla CICT negli ultimi anni a causa della forte contrazione delle attività di Transhipment nell’ambito del Porto di Cagliari, ha confermato la volontà dell’azionista di dare seguito ai licenziamenti collettivi che sono stati temporaneamente sospesi fino 31 agosto 2020, termine di decorrenza della Cigs per cessata attività.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, prof. Massimo Deiana, come già prospettato nel precedente incontro ministeriale, ha confermato di aver prorogato, fino al 31 agosto 2020, il termine per la presentazione delle domande per la concessione della gestione dell’area di transhipment del Porto di Cagliari. Ad oggi, non sono ancora pervenute delle manifestazioni di interesse. Il Presidente ha ricordato che l’area potrà divenire maggiormente attrattiva con il superamento delle seguenti questioni: eliminazione del vincolo paesaggistico; l’adozione del Decreto istitutivo della Zes; la proroga del contratto di programma che al fine di garantire gli aiuti per l’acquisto di attrezzature e gru per i potenziali investitori. Egli ha rassicurato, inoltre, che le aree del compendio saranno a breve consegnate da parte dei liquidatori di CICT e che l’Autorità lavorerà per renderle immediatamente operative, evitando così di lasciarle abbandonate. Resta in ogni caso ferma la possibilità, per qualunque investitore, di formulare domanda di concessione, ai sensi dell’art. 18, l. n. 84/94, anche dopo la scadenza infruttuosa del termine di presentazione della domande.
Il dott. Giovanni Rizzo del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, riguardo la Zes, ha fatto sapere che, agli inizi di marzo 2020, il competente ufficio del Ministero ha richiesto alla Regione Sardegna delle integrazioni documentali di cui si resta in attesa di riscontro.
Il Mit, come sopra rappresentato, ha chiarito che sta seguendo con attenzione le vicende societarie sin dal proporsi della problematica e che lo stesso si rende disponibile a mettere in campo qualunque strumento possa facilitare la soluzione della vicenda. Il Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti è parte attiva di questo tavolo ed anche nell’ambito del procedimento per l’approvazione della Zes.
Il dott. Serci, intervenuto per la società CICT- Porto Industriale di Cagliari, dopo aver condiviso le osservazioni della dott.ssa Battistello e sottolineato il proprio precipuo compito di liquidatore, ha tuttavia fatto sapere che entrambi i liquidatori hanno posto l’attenzione massima per la situazione occupazionale. Pertanto, ha manifestato piena disponibilità a valutare la possibilità di ricorrere ad ulteriori strumenti di ausilio per i lavoratori, sempre che questi non comportino ulteriori aggravi per la liquidazione.
Il rappresentante del Ministero del Lavoro, nel confermare la circostanza che a decorrere dal primo settembre 2020 avrà termine il periodo di Cigs per cessazione attività di cui all’art. 44 del DL n. 109/2018, ha premesso che la società non ha manifestato l’intenzione di voler sospendere il predetto provvedimento autorizzativo al fine di accedere all’intervento della Cigs COVID-19 nazionale - sospensione CIGS”, ai sensi dell’articolo 20, comma 1, del decreto-legge n. 18/2020, convertito, con modificazioni, in legge 24/04/2020, n. 27 e successivamente modificato a mezzo decreto legge 19/05/2020, n. 34. Si è tuttavia precisato che l’articolo 1, comma 493 della legge 27.12.2019, n. 160, ha introdotto la possibilità, per l’anno 2020, di autorizzare, previo ulteriore accordo da stipulare in sede governativa presso il Ministero del Lavoro, la proroga per 6 mesi della Cigs “qualora l’avviato processo di cessione aziendale, per le azioni necessarie al suo completamento e per la salvaguardia occupazionale, abbia incontrato fasi di particolare complessità anche rappresentate dal Ministero dello sviluppo economico” . Il Ministero del Lavoro si è reso disponibile, sulla base di elementi che la società provvederà a trasmettere, a valutare la ricorrenza delle condizioni previste dalla citata norma.
Le OO.SS. hanno palesato una forte preoccupazione per il futuro dei lavoratori poiché a breve scadrà il periodo di cassa integrazione ed hanno pertanto auspicato che l’azienda possa richiederne la proroga di 6 mesi, sempre che ne ricorrano i requisiti di legge, con il sostegno anche del Fondo di cui all’art. 43 del Dl Rilancio. Le OO.SS. Hanno altresì sottolineato che i richiamati strumenti dovranno essere utilizzati in attesa che si trovi una soluzione definitiva che sia in grado di rilanciare l’area portuale e di garantire il mantenimento, in modo solido, di tutti rapporti di lavoro.
L’Assessore al Lavoro, Alessandra Zedda, ha comunicato che la Regione Sardegna ha continuato a mettere in campo le politiche attive del lavoro a sostegno della Cigs ed ha confermato la disponibilità ad attivarle anche per sostenerne i successivi ed eventuali 6 mesi di proroga. Ha richiamato alla necessità di trovare anche una soluzione normativa per combinare il prosieguo dell’ammortizzatore sociale ed i licenziamenti che intanto dovranno essere sospesi.
Il Sottosegretario, ing. Alessandra Todde, ha evidenziato come, per la soluzione della tipologia di problematiche quali quelle in esame, si stia lavorando su un duplice fronte e segnatamente: sotto il profilo di emendamenti all’art. 43 del D.L. 34/2020 per tener conto di esigenze emerse in sede di prime interlocuzioni con diverse aziende interessate a questo tipo di intervento (e, in questo ambito, anche per la Contship si potrebbero superare le attuali criticità) sia in sede di redazione del decreto interministeriale attuativo del Fondo medesimo. La finalità delle citate iniziative è proprio di consentire la piena ed effettiva operatività del Fondo in sinergia con gli strumenti di politica attiva del lavoro in modo da garantire il buon esito delle operazioni di reindustrializzazione, riconversione, cessione delle attività con salvaguardia dei livelli occupazionali senza aggravio di costi per le aziende che dovessero decidere di far ricorso ad ulteriori periodi di Cassa Integrazione ed al Fondo sopra citato.
Il Sottosegretario ha quindi concluso con la richiesta a Contship di rivedere la propria posizione attuale sia richiedendo la proroga di 6 mesi della Cigs sia avvalendosi del fondo di cui all’art 43 DL Rilancio. Parallelamente il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a lavorare, in sinergia con le altre Istituzioni competenti, alla eliminazione dei vincoli e degli ostacoli per contribuire a rendere l’area portuale di Cagliari maggiormente attraente per i futuri investitori.

La dott.ssa Battistello si è impegnata a sottoporre all’azionista l’odierna proposta del Sottosegretario che, prontamente, sarà informata del relativo esito.

 

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