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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Whirlpool
Settore:Elettrodomestici
Numero dipendenti: 327 (sede Napoli)
Data: 14 luglio 2021

Il 14 luglio 2021 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto l’incontro, in video conferenza, avente ad oggetto il sito di Napoli della società Whirlpool. La riunione è stata presieduta dal Viceministro dello Sviluppo Economico Alessandra Todde. Hanno partecipato per il MiSE il Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa Luca Annibaletti, il capo segreteria tecnica del Viceministro Stefano D’Addona, Chiara Cherubini, Francesca Borea e Maria Laura Bruno. Hanno altresì partecipato per la Regione Campania l’Assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello; per la Regione Lombardia Antonio Genova; per la Regione Marche Giuseppe Soverchia e Silvano Bertini; per la Regione Toscana Cesare Bartalena; per Invitalia Roberto Rizzardo; per Whirlpool Italia, Luigi La Morgia, Carmine Trerotola, Carmine Candeloro e Marina Tamagnini, assistiti da Pieralngelo Albini di Confindustria nazionale. Sono intervenute le segreterie nazionali e territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Viceministro Todde ha richiamato l’incontro del 6 luglio u.s. nel corso del quale aveva rappresentato alle parti sociali la richiesta dell’azienda di rinvio all’odierno tavolo per avere il tempo per valutare l’eventuale accesso ad ulteriori 13 settimane di cassa integrazione previste dal recente Decreto 99/21. Ha quindi inviato l’azienda a voler fornire una risposta in merito.

Il Dott. La Morgia dopo aver ringraziato le parti per aver aderito alla richiesta di rinvio per consentire all’azienda di effettuare le valutazioni sulla proposta di accedere alle ulteriori 13 settimane di cassa integrazione, ha tuttavia comunicato che la Società, dopo una settimana di confronti molto intensi, ha ritenuto di non poter evitare di avviare tempestivamente la procedura di licenziamento collettivo. Tale decisione è stata assunta perché per la multinazionale è fondamentale poter contare su tempistiche certe, anche tenuto conto anche che sono ormai decorsi 26 mesi dall’annuncio della chiusura della sede di Napoli. Ha dichiarato che, nel corso dei 75 giorni della procedura, vi è la volontà di continuare il confronto con le parti sociali finalizzato a trovare possibili soluzioni alternative, compresa una ipotesi di reindustrializzazione di salvaguardia industriale ed occupazionale. Ha reso noto, inoltre, che l’azienda propone un piano sociale che contempla la possibilità di trasferimenti presso lo stabilimento di Cassinetta nella provincia di Varese o di dimissioni volontarie con un incentivo all’uscita di 85 mila euro per ogni dipendente.

Il Viceministro Todde ha evidenziato la disponibilità, già condivisa anche con le OO.SS., a considerare possibili alternative per la reindustrializzazione del sito con il supporto delle Istituzioni. Ha fatto presente che la proposta di utilizzare le 13 settimane di cassa integrazione è stata fatta per agevolare il completamento di un percorso già avviato, in collaborazione con Invitalia, riguardante l’implementazione di un Piano industriale che abbia l’obiettivo di scongiurare l’impoverimento del territorio attraverso la conservazione delle attività produttive e la salvaguardia dell’occupazione. Ha infine sottolineato che il ricorso alle 13 settimane di cassa integrazione non comporterebbe costi per l’azienda.

Le OO.SS. hanno espresso il loro dissenso relativamente alla scelta aziendale di avviare la procedura di licenziamento collettivo e di non utilizzare le 13 settimane di cassa integrazione, recentemente introdotta dal Legislatore e che non prevede costi per la società. Hanno richiamato Whirlpool alla responsabilità sociale e citato l’Accordo condiviso il 29 giugno da Governo, Sindacati e Confindustria che impegna le aziende a esaurire tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione prima di procedere alla risoluzione dei rapporti di lavoro, invitando quindi l’azienda ad accettare la proposta fatta dal Governo.
Hanno ricordato che tale decisione unilaterale avrà gravi conseguenze sulle relazioni sindacali anche negli altri stabilimenti Whirlpool presenti in Italia.

Hanno altresì ricordato l’Accordo del 2018, chiedendo l’intervento da parte delle Istituzioni per far rispettare gli impegni ivi assunti dall’azienda, tra i quali quello di investire sullo stabilimento di Napoli ed hanno quindi rivolto un appello alle Istituzioni presenti ad intervenire con forza per garantire la tenuta sociale nel territorio di Napoli, considerata anche la rilevante componente dell’indotto.

L’Assessore Marchiello ha reso noto di avere incontrato i sindacati la settimana precedente all’incontro e ha affermato che la Regione Campania è contraria alla chiusura dello stabilimento di Napoli.

Il Dott. Rizzardo di Invitalia ha invitato l’azienda a ricorrere alle ulteriori 13 settimane cassa, evidenziando la forte ripresa mercato di elettrodomestici e le nuove opportunità presentate dal PNRR per i processi produttivi innovativi.

Il Viceministro Todde ha comunicato che il Governo e Invitalia continueranno a confrontarsi con l’azienda e i sindacati. Tuttavia, la proroga della cassa integrazione di ulteriori 13 settimane avrebbe consentito di guadagnare tempo per dare vita ad un piano di rilancio con un progetto industriale serio e resiliente, a tutela dei lavoratori. L’azienda si assumerà, quindi, la piena responsabilità della decisione assunta.
Il Viceministro Todde ha chiuso l’incontro riservandosi di riconvocare il tavolo in caso di novità.

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