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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Ventures Srl in fallimento 
Settore: Componenti per elettrodomestici
Numero dipendenti: circa 400
Data: 15 dicembre 2021

 

In data 15 dicembre 2021, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto un incontro di aggiornamento riguardante la società Ventures Srl in fallimento che si era proposta per la reindustrializzazione del sito ex Embraco.

La riunione è stata presieduta da Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa. Per il MiSE erano presenti Stefano D’Addona, Chiara Cherubini, Antonella Cascioli, Francesca Borea e gli esperti. Hanno partecipato per la Regione Piemonte l’Assessore al lavoro Elena Chiorino, Claudio Bonante e Livio Boiero; per la Prefettura di Torino Alessandra Lazzari; per la città metropolitana di Torino l’Assessore Giovanna Pentenero. Erano, inoltre, presenti il Sindaco di Riva presso Chieri Lodovico Gillio; il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero; il Sindaco Villanova d’Asti Christian Giordano; il curatore di Ventures Maurizio Gili assistito da Alberto Goffi, Giuseppe M. Ricci e Annamaria Marcone advisor legali; Giampiero Falasca, Francesco De Gennaro, Alessandro Lanzi in rappresentanza del Gruppo Whirlpool. Hanno, infine, partecipato FIOM CGIL, FIM CISL, UILM, UGL Metalmeccanici, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto l’incontro e, dopo una breve introduzione, ha dato la parola al dott. Gili per fornire un resoconto sulla procedura fallimentare e sulle linee guida della proposta di concordato fallimentare avanzata da Chieri Italia, del Gruppo Whirlpool.

Il dott. Gili ha premesso che la procedura fallimentare ha sempre manifestato la sua disponibilità, nel rispetto della normativa, a collaborare a concrete ipotesi di risoluzione della crisi Ventures. Ha reso noto che Chieri Italia ha presentato una proposta di concordato fallimentare depositata agli atti della procedura, la quale, come previsto dalla normativa fallimentare, è stata vagliata dal giudice delegato per verificare i preliminari requisiti di ammissibilità e, unitamente al parere motivato del Curatore e al parere del Comitato dei creditori, è stata trasmessa a tutti i creditori del fallimento. Essa è stata oggetto di annuncio pubblicato sulla stampa con la precisazione che la pubblicazione integrale della documentazione, a corredo della proposta, è disponibile sul sito ivi indicato, in modo tale che tutti ne possano prendere visione. Ha precisato che la proposta prevede l’integrale pagamento dei crediti privilegiati e il 20% dei crediti chirografari. Chieri Italia inoltre, in base alle risultanze dello stato passivo, ha proposto due ulteriori operazioni: dapprima il riconoscimento ai dipendenti Ventures Srl di una somma di 7 mila euro a titolo di indennità e, in secondo luogo, ha previsto che l’immobile di riva di Chieri sia segregato in un Trust insieme alle somme residue del fondo Escrow, decurtate quelle deputate alla soddisfazione della proposta concordato fallimentare. Ha chiarito che il Trust è un patrimonio di scopo destinato alla reindustrializzazione o al reimpiego delle maestranze. Ha poi evidenziato che il termine perentorio entro il quale i creditori possono comunicare il proprio dissenso alla cancelleria fallimentare è il 20 dicembre p.v. e che la proposta concordataria è stata sottoposta, dal proponente, alla condizione risolutiva rappresentata dal raggiungimento di un accordo transattivo siglato da almeno il 90% della forza lavoro impiegata o in cassa integrazione entro il 31 dicembre 2021.

Il dott. Annibaletti ha ricordato che dal fondo Escrow sono avanzati circa 10 mln di euro dei quali una parte è destinata al soddisfacimento dei crediti privilegiati dei lavoratori e al pagamento delle indennità ai lavoratori, chiedendo al Curatore come verrà impiegata la restante somma.

Il dott. Gili ha dichiarato che la procedura fallimentare è estranea alla proposta di concordato fallimentare e che pertanto è necessario verificare quale sarà l’esito di quest’ultima. Ha dichiarato che il fondo Escrow è destinato alla soddisfazione della proposta concordataria per il pagamento dei crediti privilegiati e chirografari, precisando che a tale importo vanno aggiunti i 7mila euro per ciascun dipendente.

L’avv. Lanzi ha chiarito che il Trust è un’entità giuridica che persegue un solo scopo e cioè favorire un processo di reindustrializzazione e a tale scopo potrà favorire anche l’ingresso di un nuovo imprenditore con una dotazione minima di cassa. Ha poi precisato che sono necessari 5 milioni e 530 mila per soddisfare il 100% dei creditori privilegiati e il 20% dei creditori chirografari, pertanto il patrimonio del Trust sarà composto dall’immobile e una dotazione di cassa con le somme che residuano dal concordato cioè circa 4 milioni che verranno utilizzati per corrispondere i 7mila euro per ciascun dipendente. Ha precisato che residuano circa 1,7 mln che unitamente all’immobile costituirà la dotazione economica del Trust che dovrà scontare il pagamento delle tasse per la costituzione del Trust medesimo. E’ previsto che l’immobile verrà messo in vendita e il ricavato messo a disposizione dei lavoratori.

Il dott. Annibaletti ha chiesto ai rappresentanti Whirlpool e alla Curatela chiarimenti in ordine alla gestione delle somme del Fondo Escrow , se l’indennità di 7mila euro prevista per ciascun lavoratore sia suscettibile di estensione e se sussistano concrete aspettative di reindustrializzazione.

L’avv. Falasca ha chiarito che Chieri Italia ha messo a disposizione il fondo Escrow per l’ammontare delle indennità ai lavoratori e che, pertanto, non sono disponibili altre risorse a tale scopo e che al momento non vi sono concrete proposte di reindustrializzazione

Il dott. Gili e il dott. Goffi hanno precisato inoltre che la procedura fallimentare ha come scopo quello di pagare i creditori ammessi al passivo e che se, soddisfatti i crediti del passivo e quelli dei soci, la procedura dovesse recuperare delle disponibilità che superino il passivo verrebbero rimesse alla società, specificando tuttavia che il fallimento non potrà mai costituire veicolo per destinare somme ai dipendenti.

Le OO.SS. hanno manifestato preoccupazione per la scadenza della cassa integrazione prevista il 22 gennaio 2022 con il successivo licenziamento, invocando una soluzione alternativa alla Naspi. Hanno chiesto delucidazioni in ordine alla gestione delle somme del fondo Escrow originariamente destinato ai lavoratori e di indicare quali ammortizzatori sociali sono previsti per i lavoratori dal 23 gennaio 2022. Hanno chiesto una relazione sulla gestione del concordato fallimentare per dare conto ai lavoratori di come saranno utilizzate le risorse del fondo Escrow e hanno proposto di avviare un percorso, unitamente alla Regione Piemonte, alle Istituzioni locali e associazioni datoriali, per la ricollocazione dei dipendenti Ventures, accompagnando i lavoratori con provvedimenti di recupero professionale, mediante le risorse del Fondo Nuove Competenze, del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL) e con gli altri strumenti disponibili. Le OO.SS. hanno altresì chiesto al Governo di mettere a disposizione incentivi per le imprese che decidano di assorbire il personale Ventures. Hanno, infine, invocato il senso di responsabilità della Whirlpool a portare avanti un percorso di reindustrializzazione a tutela della forza lavoro.

Il dott. Annibaletti ha chiarito che, dopo il 22 gennaio 2022, la cassa integrazione finisce. Ha affermato che la soluzione non è la reindustrializzazione per carenza dei presupposti, ma la ricollocazione dei dipendenti Ventures attraverso un’operazione di coesione territoriale concordata con le Istituzioni. Se Whirlpool avesse una proposta di reindustrializzazione deve assumersene la responsabilità portandola avanti con serietà. Sebbene il MiSE normalmente non entra nel merito delle singole proposte di transazione con i lavoratori, ha auspicato un incremento della cifra offerta di Euro 7.000.

L’Assessore Chiorino ha dato completa disponibilità a fornire il proprio contributo nelle azioni di ricollocazione e politiche attive a tutela dei lavoratori.

L’Assessore Pentenero ha osservato che sarebbe necessario comprendere le reali intenzioni di Whirlpool per stabilire piani di formazione dei lavoratori in relazione all’avvio o meno di un piano di reindustrializzazione del sito.

Il Sindaco di Chieri ha manifestato perplessità sull’ipotesi di una reindustrializzazione del sito e ha accolto con favore la richiesta dei sindacati di prevedere forme di incentivo alle imprese per riassorbire il personale Ventures, coinvolgendo le imprese locali presenti sul territorio e agevolandole sul costo del lavoro.

A conclusione dell’incontro, le OO.SS. e i rappresentanti delle Istituzioni presenti hanno siglato un accordo nel quale il MiSE ha confermato il proseguimento della gestione della crisi Ventures ex Embraco. E’ stata, quindi, prevista la riconvocazione del tavolo nella settimana del 10 gennaio, dopo l’approvazione della legge di bilancio, per illustrare il percorso di ricollocazione dei lavoratori che preveda il coinvolgimento del MiSE, del MLPS, della Regione Piemonte e delle Istituzioni locali, di Confindustria e delle altre associazioni datoriali. Il Mise relazionerà altresì sul tema dell’utilizzo del fondo Escrow nell’ambito della proposta di concordato fallimentare avanzata da Whirlpool.

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