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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Stefanel S.p.A. in A.S.
Settore: Tessile/Moda
Numero dipendenti: 137
Data: 7 gennaio 2021

In data 7 gennaio 2021, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto l’incontro, in video conferenza, riguardante la società Stefanel S.p.A. in Amministrazione Straordinaria. La riunione era presieduta da Stefano D’Addona, Capo della Segreteria Tecnica del Sottosegretario Todde, inoltre per il Mise hanno partecipato Chiara Cherubini, Federico Pennati, Jacopo Gasparetti, Roberto Sampiero dirigente della Div. X Amministrazioni Straordinarie, Davide Amorosi dirigente della Div. XI Crisi di Impresa, Paola Boscaino e Francesca Borea; per la Regione Veneto l'Assessore al Lavoro Elena Donazzan e Mattia Losego; per Stefanel in AS il Commissario straordinario Raffaele Cappiello, Cristian Battistelli (CFO) e Riccardo Bagolin (COO) assistiti da Patrizio Bernardo e le segreterie nazionali e territoriali di Cgil, Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario, unitamente alle Rsu.

Il Prof. D’Addona ha aperto l’incontro invitando l’Avv. Cappiello ad illustrare le fasi conclusive della procedura di cessione dei complessi aziendali in capo alla Stefanel.

Il Commissario ha reso noto che il Ministero, entro un breve arco temporale, autorizzerà l’aggiudicazione dei complessi aziendali alla società OVS. L’offerta in questione prevede di rilevare il marchio e l’azienda Stefanel, con esclusione dell'immobile relativo alla sede che verrà posto in vendita successivamente; l’offerta, altresì, prevede l'impegno a rilevare 23 dei 27 punti vendita e l’assunzione di 94 dei 137 dipendenti. Il Piano industriale, prevede il rilancio del marchio, il mantenimento della rete di vendita e della produzione.

Le OO.SS. hanno espresso soddisfazione per la sopravvivenza del marchio e dell’azienda Stefanel in ambito nazionale, ma hanno manifestato forte preoccupazione per i dipendenti che non rientrano attualmente nel perimetro dell’offerta OVS ed hanno chiesto di verificare se, compatibilmente con il Piano industriale, c’è la possibilità di includerli nella proposta.

L’Avv. Cappiello ha assicurato che, nonostante la fase di negoziazione con OVS sia stata molto scrupolosa e approfondita, all'indomani della formalizzazione dell'autorizzazione da parte del MiSE si darà avvio ad una nuova fase interlocutoria diretta con l’azienda e con le OO.SS nella quale si verificheranno le possibili soluzioni per i lavoratori rimasti fuori dalla trattativa.

Il Sottosegretario Francesca Puglisi, del Ministero del Lavoro, ha fatto presente che per i dipendenti esclusi dal perimetro occupazionale, rimasti in capo a all’Amministrazione Straordinaria, si può verificare l’utilizzo della cassa per cessazione con l’attivazione di un piano di politiche attive da concordare con le Regioni di appartenenza dei punti vendita interessati.

L’Assessore Donazzan, della Regione Veneto, ha espresso grande soddisfazione per la proposta pervenuta da un imprenditore italiano. Ha dato la disponibilità a dare impulso ad un piano di politiche attive e ha convenuto con le parti sociali sull’opportunità di avviare un confronto con OVS per conoscere il Piano industriale e per individuare soluzioni alternative per i lavoratori esclusi.

Il Dott. Sampiero ha rassicurato che il provvedimento formale di autorizzazione arriverà a brevissimo e ha dichiarato che il MiSE darà la massima disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Straordinaria e con l’azienda OVS.

Il Prof. D’Addona ha chiarito che il MiSE ha sempre mantenuto attivi i tavoli anche dopo la formalizzazione delle aggiudicazioni per monitorarne l’andamento e, in questa fase, nel rispetto della libera contrattazione tra azienda e sindacati, continuerà ad essere presente. Il MiSE si coordinerà con il MLPS e con le Regioni per assicurare un piano di politiche attive e per trovare la migliore soluzione possibile a tutela dei dipendenti rimasti fuori dal perimetro occupazionale.

 

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