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Documento: Verbale di incontro
Azienda: JSW Steel Italy
Settore: Siderurgia
Numero dipendenti: 1.782
Data: 29 luglio 2021

 

In data 29 luglio 2021 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in modalità video conferenza, si è tenuto l’incontro riguardante la società JSW Steel Italy. La riunione è stata presieduta dal Viceministro Alessandra Todde e coordinata da Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura per le Crisi di Impresa. Per il Mise erano presenti Stefano D’Addona, Marco Calabrò, Chiara Cherubini, Francesca Borea, Maria Laura Bruno e Paola Capone. Hanno partecipato: per la Regione Toscana il Consigliere del Presidente Gianni Anselmi e Paolo Tedeschi; il Sindaco del Comune di Piombino, Francesco Ferrari; per Invitalia Tommaso Cafora; per l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Settentrionale (ADSP) hanno partecipato il Presidente, Stefano Corsini, unitamente a Claudio Capuano; per la JSW Steel Italy Virendar Bubbar, Marco Carrai, Pietro Chelli e Cristina Ferrari; per la Lucchini in AS Piero Nardi e Susanna Taddei. Sono intervenute le segreterie, nazionali e territoriali, di CGIL, CISL, UIL e FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL, UGL Metalmeccanici unitamente alle R.S.U.

Il Viceministro Todde ha immediatamente evidenziato che il tavolo odierno è particolarmente atteso da un territorio che necessita di un rilancio industriale complessivo con ricadute importanti sui temi connessi alla siderurgia quali la portualità, la produzione energetica e le infrastrutture in generale. L’area di Piombino deve essere vista come sistema e per questo ha comunicato al Presiden-te della Regione Toscana ed al Sindaco di Piombino che avvierà a settembre un tavolo tecnico che riguardi l’intera area di Piombino al fine di considerare tutte le criticità connesse.

Il dott. Carrai ha accolto favorevolmente la proposta del Viceministro ri-guardo il tavolo tecnico.
Ha precisato che proprio il giorno prima il bando RFI è stato aggiudicato a JSW per un lotto fino alla fine di agosto, pertanto JSW rinuncia a ricorsi sull’aggiudicazione di altri lotti nella speranza si possa addivenire ad un accordo con RFI di lungo termine che garantirebbe il rilancio industriale dello stabilimento.
Ha precisato inoltre che un contributo fondamentale dovrebbe pervenire dalla Regione Toscana per le attività di bonifica e di smaltimento dei rifiuti.
Ha proposto la sottoscrizione a breve di un Memorandum of Understanding al fine di cristallizzare i reciproci impegni di Governo e Azienda. Ha inoltre pro-posto di avviare la revisione del precedente Accordo di Programma del 2018, che era stato redatto sulla scia delle negoziazioni con la precedente proprietà.

Sempre il dott. Carrai ha riferito che la bozza del Piano industriale di JSW sarà redatta anche in funzione delle risultanze delle interlocuzioni con Invitalia in merito alla compartecipazione finanziaria fino al 49% e al cofinanziamento con forme finanziarie agevolate del revamping dei tre treni di laminazione, annun-ciando a tal proposito che l’indomani è stato fissato un incontro tecnico con Invi-talia su tali temi.
In connessione all’accordo con Governo e Invitalia sarà quindi possibile av-viare ulteriori azioni per implementare la sicurezza dello stabilimento.
E’ stato inoltre reso noto che a metà luglio vi è stato un incontro tra il Mini-stro e l’azionista Mr. Jindal nel quale sono stato affrontati tutti i temi sopra de-scritti, tra cui anche l’investimento nel forno elettrico per il quale permane la vo-lontà di realizzarlo.

Il Consigliere Anselmi ha confermato gli impegni assunti dalla Regione To-scana nell’Accordo di Programma del 2018, i contributi Fesr per l’efficientamento ambientale degli impianti e ha dato la disponibilità a destinare risorse regionali per la liberazione di aree dismesse. Ha ribadito la rilevanza stra-tegica del tavolo istituzionale per tutto il territorio auspicando l’ingresso di Invi-talia nel capitale sociale perché permetterebbe di addivenire all’aggiornamento degli accordi istituzionali e permetterebbe di collocare il Piano industriale di JSW e gli altri asset industriali dell’Area piombinese nell’ambito del Piano nazionale della siderurgia.
Ha altresì affermato la necessità di realizzare il forno elettrico ai fini del re-shoring della lavorazione dei laminati piani, attualmente importati dall’estero. In-fine ha evidenziato l’importanza di affrontare i temi delle bonifiche e dell’attuazione di un sistema di economia circolare per lo smaltimento e il recupe-ro delle scorie in una logica di filiera corta.

Il Sindaco Ferrari ha reso noto che il Consiglio della Regione Toscana ha approvato con voto unanime un documento di indirizzo su JSW con cui si chiede al Governo la valutazione del Piano Industriale, l’ingresso dello Stato in JSW, l’applicabilità della normativa sul c.d. “Golden Power” anche per il settore side-rurgico ed infine di fissare impegni precisi.
Ad avviso del Sindaco tali impegni devono comprendere anche quello di ri-scrivere, in tempi rapidi, l’Accordo di Programma siglato nel luglio 2018 e che ri-tiene superato. Egli ha accolto favorevolmente la proposta del Viceministro di istituire un tavolo istituzionale per l’area di Piombino, chiedendo che possano es-sere coinvolti anche altri Ministeri. Il tutto al fine di promuovere la rinascita eco-nomica e occupazionale dell’intero territorio.

Il Presidente dell’ADSP ha accolto la proposta del Viceministro Todde di avviare un tavolo tecnico istituzionale su Piombino, sottolineando che il rilancio dell’area avviene tenendo conto anche delle esigenze di sviluppo del porto. Su ri-chiesta del dott. Annibaletti riguardo ai termini della concessione, che è stata pro-rogata per legge fino al 31 dicembre 2021, ha chiarito che è possibile prendere in considerazione una concessione quinquennale in presenza di un piano la cui affi-dabilità finanziaria ed industriale dovrà essere valutata dall’Autorità competente.

Il dott. Carrai, nello scusarsi per doversi congedare in anticipo dalla riunione per motivi personali, ha confermato la volontà dell’azionista, già resa nota da Mr Jindal nell’incontro con il Ministro, ad integrare con risorse fresche il capitale aziendale in combinazione con l’aumento di capitale di Invitalia. Si è reso com-pletamente concorde con la necessità di affrontare anche il tema dell’economia circolare avanzato dalla Regione Toscana.

Il dott. Cafora ha ribadito la volontà di Invitalia a supportare la progettuali-tà e ha confermato che è ripreso il dialogo con JSW per affrontare i temi della fi-nanza agevolata e della compartecipazione all’azionariato.

Le OO.SS. hanno accolto favorevolmente l’iniziativa del Viceministro Todde di convocare un tavolo tecnico su Piombino, analogamente ad altri casi. Hanno, inoltre, richiesto che vengano tenuti separati i temi dell’Accordo di Programma e del Piano Industriale - potendo i sindacati partecipare solo alla discussione sul secondo - e di chiarire che connessione vi sia tra i due.
Hanno invitato l’azienda a voler avviare un effettivo confronto sul Piano industriale con le parti sociali per permettere alle stesse di valutarne la sostenibilità e la strategicità. In particolare si invoca la rapida presentazione del business plan per conoscere quali e quanti investimenti la società intenda realizzare, con particolare riferimento al forno elettrico ed al ciclo combinato di laminazione; dovrà essere precisato in quale mercato ci si intenda posizionare ed il tema della logistica.
Dal punto di vista occupazionale, hanno chiesto un intervento urgente delle Istituzioni anche in vista della scadenza a settembre della CIGS per i lavoratori portuali della Piombino Logistic e a fine anno dell’ammortizzatore sociale per i lavoratori della JSW. Anche per questa ragione hanno auspicato di poter avviare la discussione sul Piano industriale in tempi rapidi. Le OO.SS. hanno auspicato che le prospettive strategiche di Piombino, incluso il Piano industriale di JSW, possano essere inserite nel Piano nazionale della siderurgia.

Il Dott. Annibaletti ha invitato l’azienda a fare chiarezza sui punti sollevati dalle OO.SS. con l’obiettivo di riuscire a definire il percorso nel più breve tempo possibile anche al fine di salvaguardare il perimetro occupazionale.

Il dott. Pietro Chelli, in rappresentanza del Presidente di JSW Mr. Bubbar, ha precisato che il Piano industriale verrà presentato alle OO.SS. dopo la conclusione della due diligence di Invitalia e le opportune verifiche economico finanziarie. In ogni caso, il Piano industriale dovrà essere previamente condiviso con la stessa Invitalia, il MiSE e tutte le Parti sottoscrittici dell’Accordo di Programma. L’azienda farà ogni sforzo per presentare il Piano alle OO.SS. entro il minor tempo possibile.

Il Viceministro Todde ha evidenziato elementi di discontinuità rispetto ai mesi precedenti tra cui indubbiamente rientra l’incontro di metà luglio tra il Ministro e Mr. Jindal che giunge dopo mesi di difficoltà ad interloquire con la Proprietà. Altri segnali positivi sono costituiti dall’impegno della proprietà ad investire a Piombino e a presentare il Piano Industriale che dovrà essere previamente condiviso con Invitalia. Ha comunicato che il MiSE è disponibile a supportare il progetto in base al contenuto delle proposte ivi contenute. Ha rimarcato, tuttavia, la necessità che l’azienda, in occasione dell’incontro che vi sarà all’indomani con Invitalia, comunichi la timeline dei suoi futuri impegni e che questa venga comunicata al MiSE che provvederà a divulgarla alle parti. Il tavolo verrà aggiornato in base agli impegni che la società vorrà assumere.

 

 

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