Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: Italtel S.p.A.
Settore: Impiantistica ICT-TLC
Numero dipendenti: 945
Data: 23 giugno 2022

Il 23 giugno 2023 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto, in video conferenza, l’incontro avente ad oggetto la società Italtel S.p.A. La riunione è stata presieduta dal dott. Luca Annibaletti, coordinatore della Struttura per le crisi di impresa. Hanno partecipato: per il MiSE: il prof. Stefano D’Addona, responsabile della segreteria tecnica del Viceministro Todde, Chiara Cherubini, Dirigente della Div. III Crisi di Impresa, Giulia Moscoloni, Giovanni Campobasso e Francesca Borea della medesima divisione; per la società Italtel Michele Saracino, Responsabile risorse umane, Andrea Passariello, Responsabile Organizzazione e Sviluppo, Gianluca Volta, Responsabile Costo del lavoro e Pianificazione organici, assistiti da Donato Caldarulo consulente Direzione Sel.Co e da Alessandro Paone, studio legale LabLaw; per la Regione Lazio Giacomo Ranieri; per la Regione Lombardia Antonio Genova; per la Regione Sicilia Carmelo Frittitta, Dirigente generale Dip. Attività produttive e Pippo Ricciardo, Dirigente coordinamento servizi centri per l’impiego. Sono intervenuti, altresì, Ryan Jessie Coretta di Assolombarda e le rappresentanze delle segreterie nazionali e territoriali di CGIL e CISL, Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil unitamente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto la riunione ricordando l’esecuzione del concordato con l’entrata nel capitale di Italtel del gruppo PSC SpA, del Fondo Clessidra e di TIM e che si attende la presentazione del piano industriale anche in vista della scadenza dell’ammortizzatore sociale. Ricordando che il giorno precedente si è tenuto il tavolo PSC, ha lasciato la parola all’azienda per esporre la situazione.

Il dott. Saracino ha ricordato che il piano concordatario, omologato nel 2021 dal Tribunale di Milano, aveva come obiettivi la costruzione di un Polo nazionale di riferimento per quanto riguarda l’impiantistica nelle telecomunicazioni italiane; e ciò attraverso la creazione di nuove opportunità di sviluppo di business nell’IT infrastrutturale per attrarre altre eccellenze tecnologiche italiane ed internazionali per assicurare il risanamento di Italtel. Il dott. Saracino ha tuttavia segnalato ritardi nello sviluppo delle linee di intervento previste dai nuovi azionisti per il rilancio della società e, inoltre, che il fatturato è in decremento rispetto a quanto previsto dagli obiettivi del piano concordatario. Dal mese di aprile, il nuovo management ha dunque avviato un piano di rilancio sostenibile in continuità con il piano concordatario.
Ha segnalato che il piano industriale dovrebbe perfezionarsi a breve e ha ricordato che è stato avviato un percorso di cassa integrazione che avrebbe dovuto accompagnare l’azienda nell’attuazione del piano di risanamento mirato a realizzare gli obiettivi del piano concordatario 2021-2026; ha quindi sottolineato che per accompagnare il piano di rilancio è necessario prevedere la continuità dell’ammortizzatore sociale, la cui scadenza è prevista il 30 giugno. Il dott. Saracino ha poi precisato che il clima di incertezza ha determinato la fuoriuscita di circa 200 dipendenti tra il 2021 e il 2022 con un depauperamento di importanti competenze in un’azienda che stava affrontando il concordato e l’uscita dalla crisi.

Le OO.SS. hanno invitato l’azienda ad una maggiore trasparenza in merito ai rapporti con gli azionisti, chiedendo un confronto costante in merito alla predisposizione del piano industriale e alla gestione del personale. Hanno inoltre sollecitato l’azienda a prevedere investimenti finalizzati al rilancio e a pianificare l’assunzione di nuove maestranze. Hanno invocato altresì il supporto diretto del Governo per il settore delle telecomunicazioni e per i tavolo di crisi ad esso collegati attualmente aperti presso il MiSE.

A fronte delle richieste delle OO.SS., l’azienda ha precisato che, pur essendo ancora in corso la definizione del piano industriale, il numero delle risorse in esubero dovrebbe attestarsi intorno a 200, 150 delle quali erano già previste dal piano concordatario e note alle OO.SS.

Il dott. Genova ha sottolineato la Regione Lombardia è disponibile a confrontarsi con l’azienda per discutere soluzioni utili alla gestione degli esuberi e per valutare gli strumenti disponibili a supporto del piano di risanamento dell’azienda.

Il dott. Frittitta ha reso noto che la Regione Sicilia ha concluso un accordo di innovazione con Italtel avente ad oggetto il Progetto Smart Com per il quale è stato previsto un finanziamento di 750 mila euro.

Il dott. Annibaletti ha chiesto all’azienda la disponibilità a confrontarsi con le OO.SS. sul piano industriale ed occupazionale anche ai fini del supporto di eventuali strumenti di sostegno al reddito.

Il dott. Saracino ha confermato tale disponibilità.

Il dott. Annibaletti ha chiuso la riunione auspicando che l’azienda si confronti con le OO.SS., con particolare riferimento al rinnovo dell’ammortizzatore sociale e all’individuazione degli esuberi e confermando che il tavolo del MiSE verrà riconvocato a breve.

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina