Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: Forall Confezioni SpA (Pal Zileri)
Settore: Moda
Numero dipendenti: 318
Data: 21 aprile 2021

Il 21 aprile 2021 si è tenuto in video conference l’incontro riguardante l’azienda Forall Confezioni SpA convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico L’incontro era presieduto da Stefano D’Addona, Capo della Segreteria Tecnica del Vice Ministro Todde. Per il MiSE, hanno partecipato Chiara Cherubini, Paola Boscaino e Francesca Borea, per la Regione Veneto l’Assessore al lavoro Elena Donazzan, per la Regione Lombardia Carlo Bianchessi e Chiara Casella, il Sindaco di Quinto Vicentino Renzo Segato, in rappresentanza della società Pal Zileri Massimiliano Tintinelli CRO, Luca Colautti HR e Luca Sonda COO, assistiti da Mario Cuneo, Francesco Ferrarese e Chiara Parrello di Confindustria Vicenza, Alessio Candi di Pambianco, Advisor nominato dall’azienda e le segreterie nazionali e territoriali di Femca-Cisl e Filctem Cgil, unitamente alle Rsu.

Il Prof. D'addona ha aperto la riunione chiedendo un aggiornamento rispetto agli ultimi incontri avvenuti sul territorio e dando prima la parola ai rappresentanti dell'azienda.

Il Dott. Tintinelli ha precisato che, durante il tempo intercorso dall’ultima riunione del tavolo ministeriale, è proseguita la ricerca di un investitore e, a tal fine, è stato nominato anche un Advisor. Inoltre, aderendo alle richieste della Regione e delle OO.SS., è stato incluso nel perimetro di cessione anche il marchio. Ha chiesto la collaborazione di tutte le parti sociali ed istituzionali per avviare un percorso di efficientamento degli asset aziendali, sia facendo ricorso a tutti gli strumenti a supporto attualmente gestiti dal MiSE e dalla Regione Veneto, sia attuando una limitazione concordata del perimetro occupazionale.

Il Dott. Candi ha precisato che sono in corso diverse interlocuzioni con investitori del settore, di cui quattro avanzate. Un importante gruppo italiano del settore e alcuni Fondi di Investimento che stanno creando una piattaforma industriale per la moda, sarebbero interessati agli asset produttivi e non al marchio. Una famiglia di imprenditori del vicentino e un fondo di investimento internazionale, sarebbero invece interessati a tutto il perimetro, marchio compreso.

Le OO.SS. hanno ribadito la richiesta di internalizzare alcune produzioni e introdurre quelle innovazioni utili a recuperare ordinativi e nuove fette di mercato.
Chiedendo al MiSE di tenere aperto il tavolo di confronto per seguire tutti i passaggi futuri con la società Forall, hanno registrato positivamente l'interesse di quattro soggetti imprenditoriali a rilevare la parte produttiva, ovvero il pacchetto completo, compreso il marchio, se verranno garantite la continuità produttiva e la salvaguardia occupazionale e del know-how. A tal fine, hanno chiesto di acquisire maggiori elementi che consentano la valutazione delle offerte.

L’Assessore Donazzan ha valutato positivamente la decisione dell'azienda di assecondare le indicazioni formulate dalla Regione e dalle OO.SS.. Ha precisato di non conoscere gli imprenditori che hanno manifestato interesse verso gli asset aziendali e chiesto dettagli al riguardo. Ha confermato che la Regione continuerà a seguire i prossimi sviluppi anche per il tramite del tavolo regionale e in sinergia con il tavolo MiSE, a supporto di soluzioni di continuità industriale.

Il Sindaco di Quinto Vicentino ha sottolineato la necessità di salvaguardare i posti di lavoro e una storica attività produttiva, non solo per il comune e per il territorio, ma per tutto il settore della moda nazionale.

Il Prof. D'Addona ha sottolineato il grande interesse del MiSE verso il comparto del tessile e della moda, come dimostrato dalla convocazione del tavolo riguardante il settore da parte del Ministro Giorgetti.
Riguardo allo stabilimento di Quinto Vicentino, ha confermato l'impegno del MiSE a seguire, in sinergia con la Regione, un percorso finalizzato ad evitare la chiusura dello stabilimento, mettendo a disposizione tutti gli strumenti disponibili.
Ha precisato inoltre che sono allo studio da parte di Invitalia le possibili modalità di applicazione al caso dei nuovi strumenti del MiSE a sostegno delle imprese.
Il tavolo di confronto ministeriale verrà riconvocato a valle delle verifiche da parte di Invitalia e degli incontri tra le parti sul territorio.

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina