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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Flextronics Manufacturing Srl.
Settore: ICT
Numero dipendenti: 500 c.a.
Data: 22 giugno 2021

 

Il 22 giugno 2021 si è tenuto in video conference un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la società Flextronics Srl. L’incontro è stato presieduto dal Prof. Stefano D’Addona Responsabile della Segreteria Tecnica del Vice Ministro Alessandra Todde. Hanno partecipato per il MiSE Chiara Cherubini della Segreteria Tecnica del Ministro, Antonella Cascioli e Francesca Borea della Divisione XI Crisi di Impresa. Hanno altresì partecipato per la Regione Friuli Venezia Giulia l’Assessore al Lavoro Alessia Rosolen, Lucio Penso e Luca Antonicelli; per la Flextronics Hannes Moritz Vice President Operations EMEA, Sergio Bosso General Manager Flex Manufacturing, Fabrizio Magistrali Business Developer Flex Manufacturing, Silvia Sforzini Human Resource Manager Flex Manufacturing, assistiti da Marco Prandelli e Davide Boffi dello studio legale Dentons, Ferdinando Paleari e Alasdair Dentons Global per Nokia,. Hanno inoltre partecipato le Segreterie nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm, Ugl Metalmeccanici, USB e le RSU.
Il Prof. D’Addona ha aperto il tavolo di aggiornamento riguardo alla situazione dello stabilimento Flextronics di Trieste, chiedendo all’azienda di fornire un quadro anche rispetto alle prospettive future dello stabilimento produttivo.

Il Dott. Bosso ha descritto l’impatto dell’attuale emergenza sanitaria sia sull’organizzazione del lavoro, sia sul settore di riferimento, e conseguentemente sui volumi di produzione. Ha specificato che si è fatto ricorso negli ultimi 15 mesi agli strumenti di integrazione al reddito per far fronte al calo di volumi ed ipotizzato che il rientro dal calo della domanda e della produzione comporterà, nei prossimi 6 mesi, un ricorso alla Cassa integrazione per circa il 20% dei dipendenti.
Ha inoltre precisato -- soprattutto tenendo conto del recente calo di produzione che ha riguardato il maggiore cliente Nokia, che a sua volta ha avuto un impatto anche sulle produzioni Flex -- che sono state messe in atto strategie finalizzate a garantire la continuità operativa, sia con la fidelizzazione di clienti storici come Nokia, sia con il rafforzamento dei rapporti con altri clienti di recente acquisizione, sia l’acquisizione di nuovi clienti.

Le OO.SS. hanno ricordato l’accordo stipulato nel 2015 per il sito di Trieste e chiesto un intervento istituzionale di verifica degli obiettivi rimasti in sospeso dal 2015, che possa anche chiarire le prospettive aziendali alla luce delle opportunità offerte dal PNRR. Hanno segnalato con preoccupazione la stretta dipendenza dal maggior cliente Nokia e apprezzato la scelta dell’azienda di individuare nuovi clienti per stare sul mercato, auspicando il rafforzamento del ruolo strategico dello stabilimento di Trieste, in modo che possa mantenere la sua posizione come centro di eccellenza. Hanno chiesto chiarimenti sulle nuove tecnologie che l’azienda vuole sviluppare, con particolare riferimento ai volumi produttivi che tali innovazioni svilupperebbero. Hanno poi evidenziato la necessità di una verifica del Piano industriale e del piano occupazionale dello stabilimento. A tal riguardo hanno ricordato che ci sono 90 lavoratori in staff leasing, in una condizione di precarietà dal 2014 senza rassicurazioni.

Il Dott. Bosso ha manifestato la massima disponibilità dell’azienda a collaborare a le istituzioni per poter cogliere tutte le opportunità che saranno offerte dal piano di sviluppo dell’industria nazionale all’interno del PNRR, anche sfruttando i vantaggi logistici della posizione strategica del sito. Ha precisato che l’azienda ha mantenuto le promesse fatte nel 2015 al momento dell’acquisizione, facendo del sito di Trieste un polo di eccellenza nel campo delle telecomunicazioni e mantenendo i livelli occupazionali riuscendo a regolarizzare 200 dipendenti. Su sollecitazione del Prof. D’Addona, ha precisato che l’azienda non prevede nei prossimi sei mesi di creare esuberi e riduzioni dell’attuale forza lavoro occupata.

Le OO.SS. hanno inoltre chiesto chiarimenti sulla visione di Nokia sul futuro dello stabilimento di Trieste e, poiché l’accordo di esclusività non esiste più, capire quali siano gli accordi in essere con il principale cliente di Flextronics.

Il rappresentante dell’azienda ha confermato che Nokia, pur nel mutato contesto contrattuale, nel diverso assetto tecnologico e nuovo quadro contingenziale, ha sempre rinnovato la fiducia alle competenze presenti in Flextronics e ha fatto inoltre sapere che c’è la massima disponibilità a dialogare con le OO.SS. e la Regione FVG.

L’Assessore al Lavoro Alessia Rosolen ha affermato che l’amministrazione regionale ha sempre monitorato e verificato l’esecuzione degli impegni dell’azienda. Ha poi garantito la disponibilità della Regione FVG a dare il proprio supporto al Piano industriale, mettendo a disposizione i fondi per la Ricerca e Sviluppo. Ha poi suggerito una fase intermedia di monitoraggio e verifica del tavolo ministeriale prima della fine dell’anno, affermando che i contratti di staff leasing e la cassa integrazione possono aiutare a superare le difficoltà legate al calo della domanda che sta vivendo l’azienda fino al 31 dicembre.

Il Prof. D’Addona ha condiviso con la Regione l’opportunità di convocare il tavolo prima della fine dell’anno in corso e ha confermato la disponibilità del MiSE a lavorare nel frattempo per fornire il proprio supporto al Piano industriale dell’azienda con tutti gli strumenti disponibili.

 

 

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