Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: Acc Wanbao in A.S.
Settore: Componenti per elettrodomestici
Numero dipendenti: Circa 300 (Acc Wanbao)
Data: 13/09/2021

In data 13 settembre 2021 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto un incontro, in video conference, di aggiornamento riguardante l’azienda Acc Wanbao.

La riunione è stata presieduta dal Viceministro Alessandra Todde ed è stata moderata da Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura di crisi di impresa.

Hanno partecipato per il MiSE, Stefano D’Addona, Roberto Sampiero, Chiara Cherubini, Jacopo Gasparetti, Antonella Cascioli e Francesca Borea.

Hanno inoltre partecipato: il Prefetto di Belluno Mariano Savastano; per la Regione Veneto, l’Assessore al lavoro Elena Donazzan e Mattia Losego; il Sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa; Ernesto Somma e Roberto Rizzardo di Invitalia; il Commissario Straordinario di Acc Wanbao Maurizio Castro e l’Advisor Giuseppe Palermo di PwC Italy.

Sono intervenute, inoltre, le rappresentanze delle segreterie, nazionali e territoriali, di FIOM CGIL, FIM CISL, UILM UIL, UGL Metalmeccanici, unitamente alle rispettive RSU.

Il dott. Annibaletti ha reso noto che il Commissario straordinario di ACC sta perseguendo il programma di cessione del perimetro aziendale, con l’obiettivo di salvaguardare la continuità produttiva del sito e i livelli occupazionali. Ha invitato il Commissario straordinario a voler illustrare gli aggiornamenti.


Il dott. Castro ha ripercorso i vari tentativi esperiti, a partire dal mese di luglio 2020, per acquisire la necessaria dotazione finanziaria finalizzata a mantenere il programma industriale, ricordando che a gennaio 2021, è giunto alla decisione di procedere alla cessione degli asset aziendali, autorizzata a marzo 2021.

Lo stato di indebitamento maturato dall’azienda, dal maggio 2020 ad oggi, ammonta a 12mln e 480mila euro.

Ha chiarito che attualmente l’azienda sta servendo solo due clienti rilevanti e che, date la non disponibilità di nuova finanza, la ACC ha dovuto interrompere gli investimenti funzionali al progetto del compressore a velocità variabile che si sarebbe dovuto completare nel mese di novembre 2021; inoltre, al momento, le ristrettezze finanziarie consentono di far fronte agli acquisti strategici per la produzione, seppure limitata, e, parzialmente, agli stipendi, mentre i pagamenti di servizi ed oneri sociali sono stati bloccati.

Riguardo al programma di cessione del perimetro aziendale di ACC, ha reso noto che sono pervenute delle manifestazioni di interesse non vincolanti e che il termine di presentazione delle offerte vincolanti è fissato al 5 ottobre 2021, e che prevede il closing della operazione nei tre/quattro mesi successivi a tale data. La possibilità di ricorrere al Fondo per il sostegno alle grandi imprese in difficoltà, di cui all’art. 37 del Decreto Legge Sostegni, sebbene sia stata ritenuta essere conforme alle esigenze di finanziamento di ACC, presenta, un iter di applicazione articolato.

Il dott. Sampiero ha precisato che il programma di cessione è stato autorizzato dal Mise il 16 marzo 2021 e che il 6 maggio u.s. è stato autorizzato l’avvio della fase di vendita. A proposito dell’art. 37 del decreto Sostegni, ha ricordato che per la sua effettiva applicazione sono stati necessari un decreto interministeriale, che è stato emanato il 5 luglio 2021, e un decreto direttoriale del Mise che è stato emanato il 3 settembre 2021.

Il dott. Annibaletti ha affermato che il Mise fornirà tutto il supporto necessario per assicurare la continuità operativa e per giungere al closing della procedura di cessione con l’azienda perfettamente efficiente.

Le OO.SS., dopo aver chiesto chiarimenti sul progetto ItalComp, reclamando un tavolo congiunto sul tema, hanno domandato se l’art. 37 del decreto Sostegni sia o meno applicabile al caso di ACC e se sia previsto un piano di finanziamento alternativo. Hanno invitato il Mise ad assumere un impegno politico al fine di mettere in sicurezza ACC e hanno chiesto rassicurazioni sulle possibilità di finanziamento per mantenere in vita l’azienda, affermando il ruolo di presidio dell’azienda nel settore dell’elettrodomestico. Hanno, infine, espresso preoccupazione per la cessione chiedendo garanzie di sviluppo, tutela occupazionale e, soprattutto, un futuro stabile per i lavoratori.

L’Assessore Donazzan ha chiesto delucidazioni in merito all’applicazione ad ACC dell’art. 37, mettendo in evidenza l’urgenza di finanziare l’azienda vista l’importanza di questo sito per la Regione Veneto e per tutto il Paese.

Il Prefetto di Belluno e il Sindaco di Borgo Valbelluna hanno ricordato la strategicità del progetto ItalComp per il territorio e per i lavoratori e, a fronte della crisi finanziaria di ACC, hanno chiesto risposte certe in tempi brevi.

Il Viceministro Todde ha ricordato che sono cambiate le condizioni politiche ed economiche alla base delle realizzazione del progetto ItalComp. Tuttavia, il Mise ha continuato ad interloquire costantemente con il Commissario straordinario e si impegna a sostenere il programma di cessione e la prosecuzione dell’esercizio di impresa.

Il dott. Annibaletti ha chiarito che i fondi deliberati dal Fondo per il sostegno alle grandi imprese in difficoltà devono essere erogati entro il 31 dicembre 2021 e che il Commissario straordinario può richiederli a partire dal 20 settembre fino al 2 novembre 2021, previa approvazione di suddetta istanza da parte degli organi della procedura di Amministrazione Straordinaria.

Il dott. Castro ha spiegato che il Fondo di cui sopra prevede un sistema di rimborsabilità del prestito entro 5 anni che deve avvenire in modo integrale ed essere asseverato da un soggetto terzo. È necessario, pertanto, verificare prima le offerte e conoscere il prezzo della vendita degli asset, per poter comprendere il livello di rimborsabilità che si può raggiungere con la cessione.

Il Viceministro Todde ha confermato la volontà del Mise a supportare l’azienda e ha proposto di riconvocare il tavolo a breve per dare un aggiornamento sull’applicabilità della domanda per il Fondo di cui sopra.

Il dott. Annibaletti ha chiuso il tavolo ricordando che il programma di cessione è finalizzato a salvaguardare l’azienda e che tale procedura è strettamente monitorata dal Mise. Ha ribadito l’impegno da parte delle Istituzioni nel garantire la continuità operativa e la salvaguardia della tutela occupazionale comunicando che a breve vi sarà la prossima convocazione del tavolo.

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina