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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Mercatone Uno in AS
Settore: Commercio
Numero dipendenti: 1333
Data: 17 novembre 2020

Il giorno 17 novembre 2020, presso il Ministero dello sviluppo economico si è svolto, in video conferenza, l’incontro relativo a Mercatone Uno in A.S. Alla riunione, presieduta dal Sottosegretario Alessandra Todde, hanno partecipato per il MiSE il Roberto Sampiero, dirigente Div. X Amministrazione Straordinaria; Davide Amorosi, dirigente Div. XI Crisi di Impresa, Paola Boscaino, Paola Capone e Chiara Cherubini. Inoltre erano presenti, Romolo De Camillis, Direttore Generale Rapporti di Lavoro e Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro; per Anpal Servizi Angelo Irano, Angela Nardone; per Anpal Elena Viscusi; per la Regione Abruzzo, Renzo Iride; per la Regione Emilia Romagna, Stefano Mazzetti; per la Regione Friuli Venezia Giulia, Adriano Coslovich e Marisa Antonelli; per la Regione Lazio, Giulia Sforza in rappresentanza dell’Assessorato al lavoro e Luisa Romano in rappresentanza dell’Assessorato alle attività produttive; per la Regione Liguria, Alberto Pellissone e Franco Oliveri; per la Regione Lombardia Carlo Bianchessi e Antonio Genova; per la Regione Puglia Elisabetta Biancolillo e Alessandro Vergari; per la Regione Umbria Mauro Andrielli; per la Regione Veneto l'Assessore al lavoro Elena Donazzan e Mattia Losego; per la Provincia Autonoma di Trento, Roberto Dal Bosco. Per il Gruppo Mercatone Uno in AS era presenti i Commissari Straordinari Antonio Cattaneo, Giuseppe Farchione e Luca Gratteri, assistiti dall' avv. Rosario Salonia. Hanno partecipato le segreterie nazionali e territoriali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Ugl Terziario e Flaica Cub, unitamente alle Rsu.

L’organo commissariale ha reso noto che lo scorso 23 maggio 2020, a seguito della scadenza dei termini di esecuzione del Programma di cessione e al fine di finalizzare le trattative per la cessione degli asset, è stata chiesta e ottenuta una ultima proroga di 6 mesi del predetto Programma in scadenza in questi giorni. Non essendoci i presupposti per la prosecuzione dell’esercizio di impresa, i Commissari hanno fatto istanza di cessazione dello stesso al Tribunale di Bologna, il quale ha ne ha disposto la cessazione a far data dal 24 novembre 2020; successivamente la procedura di AS proseguirà nella fase liquidatoria.
E’ stata fatta istanza per l’accesso al trattamento di integrazione salariale di cui all’art. 44 Dl n. 109/2018 per la durata 12 mesi e per tutti i 1333 dipendenti rimanenti in capo alla società, a fronte dei 1824 dipendenti iniziali. Obiettivo dell’organo commissariale è utilizzare il trattamento di Cigs per tutelare da un lato i creditori e, dall’altro, perfezionale le cessioni attualmente in corso e portare avanti il programma di reindustrializzazione e ricollocazione degli addetti, accompagnandolo con percorsi di riqualificazione professionale con il supporto delle Regioni interessate, in sinergia con Anpal ed Anpal Servizi. Sarà inoltre valutato il sostegno ad iniziative di autoimprenditorialità; a questo fine, hanno reso noto di aver avviato anche delle interlocuzioni con Assofranchising per intercettare l’espansione attuale del mondo del franchising e il bisogno di occupati del settore e per favorire le iniziative di autoimprenditorialità.

Il dott. Sampiero ha chiarito che i nuovi membri del Comitato di Sorveglianza sono stati nominati in data 11 novembre 2020 e che il precedente CdS ha continuato ad operare fino alla nomina del nuovo.

Le OO.SS. hanno espresso l’auspicio che il percorso di ricollocazione si concluda entro i termini della durata della Cigs. Al riguardo hanno richiesto il massimo sforzo da parte di tutte le Istituzioni presenti nell’attivare gli strumenti a sostegno del progetto di ricollocazione dei lavoratori. Hanno inoltre chiesto che, nell’erogazione della CIGS venga prorogato all’anno 2021 il trattamento previsto ex art.11 D.L. 162/19 (convertito in Legge 8/20).
Hanno infine chiesto dati dettagliati degli addetti nella loro suddivisione territoriale, anche riguardo a coloro che nel periodo trascorso hanno richiesto l’interruzione temporanea del trattamento di integrazione salariale.

I rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia e Umbria sono intervenuti dichiarando di aver stipulato gli Accordi ad ai fini dell’esame congiunto presso il MLPS e inoltre, si aver iniziato il confronto con Anpal ed Anpal servizi. Si sono inoltre resi disponibili a mettere in campo ogni iniziativa per continuare la ricerca di investitori sui territori e, inoltre, per la riqualificazione del personale e per intercettare nuove opportunità di lavoro per gli eventuali esuberi.

La dott.ssa Viscusi ha confermato che nella mattinata odierna si era tenuto l’incontro in cui le Regioni coinvolte hanno condiviso gli strumenti offerti da Anpal ed Anpal Servizi a supporto del progetto di riqualificazione e ricollocazione degli esuberi, rispetto ai quali verranno valutate tutte le realtà locali, con il supporto delle Regioni.

L'Assessore della Regione del Veneto Donazzan, dopo aver espresso riconoscimento per il lavoro e l’attenzione del Sottosegretario Todde a quest’ultima fase della situazione di Mercatone Uno, ne ha ricordato i difficili trascorsi auspicando che possano emergere tutti gli errori delle precedenti gestioni, rispetto ai quali sono anche in corso delle indagini da parte della magistratura. L’Assessore Donazzan ha esortato gli attuali commissari straordinari a promuovere ogni azione di responsabilità utile ai fini della tutela del patrimonio aziendale e dei lavoratori. L’Assessore ha chiesto inoltre che venga fatta chiarezza rispetto all’attività di vigilanza del Ministero che, a suo tempo, avrebbe dovuto e potuto arginare i danni derivanti dall’operazione di cessione di Mercatone Uno a Shernon Holding, soggetto che, già da una prima e superficiale analisi, non era in grado di esprimere alcuna garanzia di solidità industriale. Donazzan ha poi precisato che nel corso dei numerosi tavoli regionali si è data voce a tutti i soggetti danneggiati dalla vicenda Mercatone Uno, compresi i fornitori e i consumatori. Non è stata registrata la stessa sensibilità da parte del Ministero, che, a quanto è dato sapere, non ha mai incontrato i consumatori e ha coinvolto solo marginalmente i fornitori. Per quanto riguarda i lavoratori, la Regione del Veneto, in accordo con le Parti sindacali, ha inteso rendere disponibili gli strumenti di politica attiva ai fini di favorire la ricerca di una nuova occupazione. Verrà valutata inoltre ogni azione utile e possibile per l’eventuale reindustrializzazione dei punti vendita.

Il Sottosegretario Todde, dopo aver preso atto positivamente che tutti gli interlocutori presenti sono determinati a trovare soluzioni per i lavoratori, ha sottolineato che le proposte presentate al tavolo per la ricollocazione dovranno essere tutte percorse, con il contributo sinergico di tutte le parti. Il MISE nei prossimi mesi continuerà a lavorare per offrire supporto a tutte le soluzioni possibili per i lavoratori non ancora ricollocati e provvederà a riconvocare il tavolo per aggiornamenti. Ha inoltre confermato che attiverà le interlocuzioni con il Ministero del Lavoro al fine di verificare la percorribilità della richiesta delle Organizzazioni Sindacali di proroga al 2021 del trattamento previsto ex art.11 D.L. 162/19.

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