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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Sider Alloys S.p.A.
Settore: Siderurgico
Data: 10 novembre 2020

Il 10 novembre 2020, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuta una riunione, in videoconferenza, avente ad oggetto la situazione dell’azienda Sider Alloys. L’incontro era presieduto dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde. Hanno partecipato il Stefano D’Addona, Antonio Martini, Dirigente della DIV VII della Direzione Generale Incentivi del MISE, Davide Amorosi, Dirigente della DIV XI Crisi di Impresa della DG Politica Industriale, la Rosanna Argentieri, Paola Capone e Chiara Cherubini del MiSE. Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto Adriano Lelli. Per la Regione Sardegna hanno partecipato l’Assessore al Lavoro Alessandra Zedda e l’Assessore all’Industria Anita Pili. Per Invitalia hanno partecipato Ernesto Somma e Roberto Rizzardo. Per la Società Sider Alloys hanno partecipato Giuseppe Mannina, Eros Brega, Lucio Caruso e Carla Cicilloni. Sono intervenute le segreterie Nazionali e Territoriali di Fim-Cisl, Fiom Cgil, Uilm-Uilm e Ugl metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Sottosegretario Todde ha aperto l’incontro dando la parola alla società per la presentazione degli aggiornamenti sullo stato di avanzamento del piano industriale.

I rappresentanti dell’azienda hanno evidenziato che dall’ultima riunione del tavolo ministeriale sono proseguite e sono state avviate nuove attività di messa a regime dello stabilimento, di installazione dei vecchi e nuovi macchinari, di realizzazione del nuovo impianto per il raffreddamento, di organizzazione delle forniture di materiali. Inoltre, è stato definito il capitolato tecnico e ed avviata la gara per l’aggiudicazione dell’esecuzione dei lavori inerenti il nuovo impianto di trasporto dell’allumina. I rappresentanti dell’azienda hanno precisato che si è in attesa delle autorizzazioni ambientali e a tal fine sono iniziate le interlocuzioni con la Regione.
Sotto il profilo occupazionale, attualmente l’organico è composto da 45 lavoratori diretti (sei in meno rispetto all’organico previsto di 51 addetti per il mese di novembre 2020) a cui si aggiungono 32 dipendenti di GMS per un totale di 77 addetti.

Il dott. Rizzardo ha precisato che sono in corso le valutazioni da parte di Invitalia rispetto alle rimodulazioni e alla realizzazione del Contratto di Sviluppo.

L’Ing. Martini della Direzione Generale Incentivi alle Imprese del MISE ha precisato che il Comitato Tecnico, organismo al quale spetta il monitoraggio sull’Accordo di Programma, ha già svolto diversi incontri a cadenza mensile per il monitoraggio degli investimenti e delle spese programmati. Il prossimo incontro del Comitato è previsto per il 9 dicembre p.v., nel corso del quale verranno anche valutati gli aspetti relativi alle autorizzazioni ambientali. Inoltre, il MiSE fornirà il parere alle valutazioni da parte di Invitalia della rimodulazioni delle tempistiche del contratto di programma.

Le OO.SS. hanno chiesto chiarimenti sulle tempistiche di realizzazione del piano industriale e di avere dati rispetto alla realizzazione delle attività previste. Hanno chiesto la ragione dell’assunzione di soli 45 lavoratori rispetto ai 51 previsti dal piano occupazionale e sottolineato l’importanza della definizione delle tempistiche del piano occupazionale, anche affinchè ci sia chiarezza su eventuali ritardi nelle assunzioni e sulle eventuali cause, come ad esempio, il mancato ottenimento delle autorizzazioni ambientali in tempi compatibili.
Hanno inoltre evidenziato l’importanza di procedere a piani formativi, con il concorso della Regione, per il bacino degli addetti da ricollocare, finalizzati al loro successivo progressivo reinserimento e di accompagnamento con adeguati ammortizzatori sociali. Hanno inoltre chiesto al Governo e alla Regione di valutare forme integrative per l’assegno di mobilità in deroga attualmente insufficiente per i lavoratori del bacino ex Alcoa. Infine hanno chiesto che il tavolo di confronto ministeriale venga riconvocato a cadenze ravvicinate per il monitoraggio periodico.

L'Assessore Zedda della Regione Sardegna ha confermato che la modifica del quantum della mobilità in deroga richiede un’apposita modifica legislativa, tuttavia, la Regione sta verificando la possibilità di integrare l’assegno di mobilità con rimborsi per la partecipazione a corsi di formazione o con altre politiche attive. Ha precisato che la Regione si è attivata per offrire piani formativi straordinari agli addetti al bacino dei lavoratori ex Alcoa e che sta valutando la definizione di nuovi strumenti formativi per licenziati e disoccupati tramite l’accesso la Fondo FEG e tramite bandi finalizzati.

Il Sottosegretario Todde ha concluso l’incontro precisando che il MiSE, di concerto con il Ministero del Lavoro, Anpal, Regione ed Inps, avvierà incontri tecnici finalizzati alla verifica di tutte le possibili forme di integrazione dell’assegno di mobilità in deroga di cui stanno usufruendo i lavoratori del bacino ex Alcoa.
Riguardo ai temi ambientali ha chiesto un approfondimento da parte della Regione. Ha inoltre precisato che il MiSE sta verificando da vicino tutte le problematiche relative al dragaggio del porto, in quanto dirimenti per la ripartenza del sito.
Il tavolo plenario verrà riconvocato successivamente alle verifiche degli incontri tecnici in corso al MiSE.

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