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Documento: Verbale di Riunione
Azienda: Blutec in A.S.
Settore: Automotive
Numero dipendenti: 1100
Data: 1 ottobre 2020

In data 1 ottobre 2020 si è tenuta una video conference convocata dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la società Blutec in Amministrazione Straordinaria. All’incontro, presieduto dal sottosegretario allo sviluppo economico Alessandra Todde, era presente Stefano D’Addona responsabile della segreteria tecnica del sottosegretario allo Sviluppo Economico Alessandra Todde, Roberto Sampiero, responsabile dell’Ufficio Amministrazioni Straordinarie del MiSE, Davide Amorosi e Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Lucio Cafarelli della segreteria tecnica del sottosegretario al Ministero del Lavoro Francesca Puglisi, l’Assessore al Lavoro della Regione Abruzzo Piero Fioretti e l’Assessore alle Attività Produttive Mauro Febbo, Gaetano Guerrieri della Regione Basilicata, Alberto Anselmo della Regione Piemonte, Antonio Di Franco della Regione Sicilia, i commissari straordinari Fabrizio Grasso, Giuseppe Glorioso e Andrea Filippo Bucarelli e le rappresentanze delle segreterie nazionali e territoriali di CGIL e CISL, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e UGL metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il prof. D’addona ha aperto la riunione ricordando che il tavolo ministeriale era stato riconvocato su richiesta delle Organizzazioni Sindacali per condividere alcune informazioni iniziali riguardo alla preparazione della relazione del programma di realizzazione della procedura di amministrazione straordinaria che sarebbe stato consegnato dai commissari al Ministero dello Sviluppo Economico nei prossimi giorni. Ha quindi dato la parola ai commissari straordinari per gli aggiornamenti.

I Commissari Straordinari hanno confermato che il programma sarebbe stato consegnato il 5 ottobre p.v. Hanno dichiarato che la migliore soluzione per garantire la continuità aziendale e la conservazione dei posti di lavoro possa essere perseguita valorizzando le singole Business Unit produttive che hanno ognuna una propria autonomia, con cessioni atomistiche. Per quanto riguarda il sito di Termini Imerese, che ha il maggior numero di dipendenti, hanno precisato che è stata individuata una soluzione per la riqualificazione industriale dell’intero sito che prevede un articolato processo di creazione di un consorzio di più aziende per il tramite di una procedura concordataria. Per il progetto di rilancio di Termini Imerese sono previsti 16 progetti imprenditoriali nell’ambito dell’economia circolare che vanno dalla produzione di batterie al recupero di scarti di materiali plastici e che a regime dovrebbe prevedere il pieno riassorbimento degli addetti del bacino Blutec. Inoltre, è previsto il coinvolgimento dei creditori pubblici (Inps, Agenzia Entrate e Invitalia) cedendo loro lo stabile in datio in solutum.

Il dott. Sampiero ha ricordato che il piano verrà sottoposto alla valutazione tecnica e successivamente all’autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico previa acquisizione del parere del Comitato di Sorveglianza.

Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto un confronto in presenza con il MiSE, con Invitalia, i commissari straordinari e le singole regioni interessate per fare approfondimenti riguardo a tutti gli aspetti del programma, al fine di conoscere nel dettaglio le proposte di acquisizione delle singole Business Unit e, inoltre, per condividere i diversi aspetti industriali ed occupazionali del progetto di riqualificazione previsto per il sito di Termini Imerese. Inoltre, hanno sottolineato la necessità di un confronto finalizzato a garantire la continuità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del bacino di Termini Imerese in base ai diversi progetti industriali, ricordando che lo stesso potrebbe restringersi se alcuni degli addetti del bacino potessero accedere l’accesso ai prepensionamenti previsto per i lavoratori usurati, per chi ha fatto lavoro di linea. Hanno chiesto una garanzia pubblica per il soggetto industriale che interverrà nella risoluzione della crisi su Termini Imerese e chiesto garanzie di piena tutela occupazionale e contrattuale per le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli stabilimenti, auspicando che il piano possa risanare i danni prodotti dalla precedente società.

Il sottosegretario Todde ha concluso ricordando che l’incontro è servito ad un primo scambio di informazioni sulle linee guida del piano di realizzazione del programma di amministrazione straordinaria. Il piano verrà approfondito in tutti i suoi aspetti che verranno condivisi con le amministrazioni regionali e con le Organizzazioni Sindacali in incontri successivi.

 

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