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Verbale di riunione Azienda Ventures S.r.l. in fallimento
Settore Elettrodomestici
Addetti Circa 400
Data 5 agosto 2020

Il 5 agosto 2020 presso la Prefettura di Torino si è tenuta una riunione riguardante la società Ventures S.r.l. di Riva di Chieri (TO) in parte in presenza e in parte in collegamento remoto, convocata dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’incontro era presieduto dalla Sottosegretaria Alessandra Todde, erano presenti il Prefetto di Torino Claudio Palomba, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la sindaca della città metropolitana Chiara Appendino, i sindaci dei Comuni di Riva di Chieri, Chieri, Villanova d’Asti e Nichelino, il Curatore fallimentare Maurizio Gili. In collegamento remoto hanno partecipato il sottosegretario al Ministero del Lavoro Francesca Puglisi e il Direttore dei rapporti di Lavoro e relazioni industriali Romolo De Camillis. Ernesto Somma e Roberto Rizzardo di Invitalia, Denis Cipressa di Whirlpool assistito da Giampiero Falasca e Francesco De Gennaio di DLA Piper e da Eugenio Tumisich dello studio Cattaneo e Zanetto, Stefano D’Addona, Federico Pennati, Paola Ciccarelli e Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico. Le segreterie nazionali e territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl metalmeccanici hanno partecipato parte in presenza e parte in collegamento remoto. Erano inoltre presenti le RSU.

La sottosegretaria Todde ha aperto l’incontro ricordando che negli ultimi mesi il Ministero dello Sviluppo Economico non ha mai interrotto le interlocuzioni con le parti istituzionali, sociali, aziendali, e infine anche con gli organi giudiziari per definire un percorso comune di tutela occupazionale ed industriale a Riva di Chieri. Ha quindi dato la parola ai rappresentanti della società Whirlpool Latin America.

L’avv. Falasca ha dichiarato che, anche a seguito delle sollecitazioni del sottosegretario Todde, Whirlpool Latin America ha deciso di confermare il supporto al percorso di reindustrializzazione di Riva di Chieri mettendo a disposizione i fondi appositamente stanziati in precedenza al fine di facilitare la miglior soluzione di salvaguardia occupazionale che verrà concordata con la curatela.

Il dott. Rizzardo ha ricordato che Invitalia sta attendendo la definizione del perimetro degli asset aziendali -- che include la disponibilità del capannone -- per lavorare ad un intervento per la reindustrializzazione di Riva di Chieri in raccordo con la curatela e con Whirlpool.

Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto l’impegno di tutti i soggetti coinvolti e ad Invitalia e alle istituzioni centrali e territoriali per la definizione di un progetto di reindustrializzazione che possa offrire in tempi brevissimi quelle risposte che i lavoratori stanno aspettando da molti anni, verificando tutte le manifestazioni di interesse e sfruttando le vocazioni industriali e le filiere già presenti sul territorio. A questo fine hanno richiamato Whirlpool alla sua responsabilità sociale e chiesto alla multinazionale di aumentare l’impegno economico stanziato per il progetto di salvaguardia industriale ed occupazionale. Hanno inoltre chiesto l’impegno del governo a fornire la copertura degli ammortizzatori sociali senza interruzioni per tutto il tempo utile a costruire il progetto di rilancio di Riva di Chieri.

Il sottosegretario Puglisi ha confermato l’impegno del Governo a supportare il percorso di salvaguardia industriale ed occupazionale del sito di Riva di Chieri con la copertura degli ammortizzatori sociali che gli organi della procedura decideranno di utilizzare in base al piano di salvaguardia che verrà definito. Ha inoltre offerto il supporto del Ministero del Lavoro per eventuali strategie di politiche attive e piani di formazione.

Il Presidente della Regione Cirio ha chiesto alla società Whirlpool di aumentare la capienza dell’impegno economico e inoltre ha chiesto ad Invitalia e al Governo centrale di lavorare congiuntamente con tutti i soggetti istituzionali, con le società e con gli organi della procedura per fornire entro settembre un piano di salvataggio.

I sindaci di Chieri, Riva di Chiesi, Villanova D’Asti e Nichelino hanno chiesto al MiSE di coordinare un percorso sinergico di verifica di eventuali progetti di reindustrializzazione che attualmente sta già coinvolgendo le amministrazioni comunali, le associazioni datoriali e l’arcivescovado.

Il sindaco Appendino ha sottolineato che il tono drammatico con cui si sono espressi alcuni lavoratori per descrivere la situazione di disagio in cui si trovano deve dare la forza alle istituzioni per iniziare un percorso nuovo che salti tutti gli ostacoli per offrire ai lavoratori una risposta nel più breve tempo possibile.

La sottosegretaria Todde ha concluso l’incontro richiamando le due società alla responsabilità sociale e precisando che il MiSE avvierà da subito le interlocuzioni con le stesse. Ha invitato la Regione Piemonte e tutte le amministrazioni comunali ad un confronto con il Governo per offrire congiuntamente supporto per la verifica, in tempi brevissimi sia del perimetro del sito, sia di tutti gli eventuali progetti industriali eventuali che siano finalizzati alla ripresa nel lungo periodo delle attività a Riva di Chieri e alla salvaguardia del patrimonio di maestranze qualificate che non si vuole disperdere. Il tavolo ministeriale verrà riconvocato entro la prima metà di settembre.

 

 

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