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Documento: Verbale di riunione
Azienda: JSW STEEL ITALY
Settore: Siderurgia
Data: 12 giugno 2020

In data 12 giugno 2020 presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in modalità conference call, si è tenuto l’incontro riguardante la società JSW Steel Italy. La riunione è stata presieduta dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, dott.ssa Alessia Morani e dal Vice Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, ing. Giorgio Sorial. Ha partecipato il dott. Marco Calabrò, della Direzione Generale della Politica Industriale del MiSE. Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha partecipato il dott. Adriano Lelli, Consulente del Ministro del Lavoro. Per il Ministero dell’Ambiente hanno partecipato la dott.ssa Luciana Distaso, Dirigente della DIV III “Bonifiche e Risanamento” della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque ed il dott. Giuseppe Le Pera, funzionario della medesima direzione. Per la Regione Toscana hanno partecipato, il dott. Paolo Tedeschi, Responsabile della Segreteria del Presidente ed il dott. Michele Beudò. Il Comune di Piombino è stato rappresentato dal Sindaco, avv. Francesco Ferrari. Per l’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Settentrionale hanno partecipato il Presidente, ing. Stefano Corsini, unitamente al dott. Claudio Capuano, Dirigente dell'Ufficio Territoriale di Piombino Elba. Per Invitalia hanno partecipato il dott. Paolo Praticò, dott. Tommaso Cafora, dott. Enrico Fusco. Per la società RFI ha partecipato l’ing. Valerio Giovine, Direttore Produzione. Per la Lucchini in A.S. ha partecipato il dott. Piero Nardi, commissario straordinario. Per la JSW Steel Italy S.p.a. hanno partecipato il dr Virendar Bubbar - President and CEO; il dr. Mohan Babu, COO JSW; dr. Divyakumar Bhair - M&A Manager JSW; dr. Sergio Simoni - Head of Operations; il dott. Riccardo Grilli - CHRO; il dott. Pietro Chelli- Assistente di Virendar Bubbar; Avinash Dhoot, membro del CdA della JSW Steel Italy Piombino S.p.A.

Sono intervenute CGIL, CISL, UIL e le OO.SS. FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL, UGL Metalmeccanici, sia nazionali che territoriali, unitamente alle R.S.U.

 

Il Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial, dopo una breve introduzione dell’incontro ha invitato i rappresentanti di JSW STEEL a voler fornire ogni aggiornamento sulle vicende societarie intercorse rispetto all’ultimo incontro ministeriale.

Per la JSW Steel Italy ha preso la parola mr. Virendar Bubbar il quale ha comunicato ai presenti la temporanea difficoltà economica che sta vivendo il Gruppo a causa dell’improvvisa emergenza epidemiologica da Coronavirus che ha rallentato l’intera economia mondiale. Gli ordinativi export, in particolare, non sono più sufficienti a coprire le spese, da qui è nata l’esigenza di ricorrere a degli aiuti esterni per finanziare la liquidità necessaria a proseguire la produzione. Mr. Bubbar ha altresì fatto sapere di aver assunto l’impegno, nei confronti del Ministro, a presentare il Piano industriale nei prossimi 10\15 giorni. Ha, poi, preso la parola il dott. Simoni facendo sapere che l’attività di laminazione, che durante l’emergenza non ha avuto battute di arresto, ha subito in questa settimana un rallentamento a causa del ritardo nell’approvvigionamento dei semiprodotti dovuto alle difficoltà dell’imbarco della nave proveniente dall’estero. In ogni caso, per la ripresa degli ordinativi sarà necessaria una ripartenza del mercato. È poi intervenuto il dott. Grilli sul tema occupazionale, in particolare, precisando che, nei mesi precedenti, una parte dei lavoratori sono stati impiegati sull’attività di rotaie e di spedizione mentre i restanti hanno usufruito di Cigo Covid 19 che sarà prorogata per 5 settimane, precisamente dal 28 maggio 2020 al 28 giugno 2020. Nei mesi di luglio ed agosto, se dovesse rendersi necessario, i dipendenti continueranno a beneficare della Cigs per Aree industriali di Crisi Complessa, temporaneamente sospesa in pendenza di Cigo Covid 19. A partire dal mese di settembre, sempre previa occorrenza, si farà ricorso all’ulteriore proroga di 4 settimane della Cigo Covid 19. Dopodiché si continuerà ad usufruire del periodo residuo della Cigs per Aree industriali di Crisi Complessa fino al 31 marzo 2021, ferme restando le strategie di rilancio del Piano Industriale.

Il Sottosegretario, dott.ssa Alessia Morani, ha fatto sapere che la riunione odierna giunge dopo diverse interlocuzioni con JSW Steel che, nonostante abbia chiaramente palesato le proprie difficoltà di liquidità, al tempo stesso, ha confermato l’impegno di continuare a lavorare per la presentazione del Piano Industriale. Pertanto, l’incontro odierno sarà fondamentale per comprendere le tempistiche necessarie alla presentazione del Piano, per il rinnovo dell’Accordo di Programma pur nella consapevolezza da parte del Governo dei problemi che oggi sta attraversando l’economia mondiale.

Le segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom, Uilm, Ugl Metalmeccanici unitamente a CGIL, CISL e UIL, in modo unanime, hanno espresso una forte perplessità per la richiesta aziendale di finanziamento della liquidità, nonostante ad oggi non sia stato ancora presentato un Piano Industriale o almeno una bozza di esso. L’elargizione di un prestito a garanzia statale non potrà prescindere dalla presentazione di un Business Plan e dalla definizione di un cronoprogramma che definisca, in modo chiaro, gli obiettivi e gli impegni, vincolanti, della società. In particolare, occorre che JSW Steel fornisca delle risposte sulle strategie industriali nel sito di Piombino, quali la realizzazione del forno elettrico; l’ammontare dell’investimento ed i suoi tempi di realizzazione; lo sviluppo della rete commerciale. Hanno osservato, inoltre, che la produzione è ripartita a singhiozzo. Tutto ciò dimostra che l’azienda non ha ancora stabilito cosa vuol fare a Piombino e ciò è del tutto inaccettabile soprattutto in considerazione dell’enorme lasso di tempo (24 mesi) che è ormai intercorso dalla sigla dell’Accordo di Programma 2018. I Sindacati hanno invocato una rapidissima decisione ed intervento da parte di JSW Steel sullo stabilimento che, diversamente, sarà destinato a morire. I Sindacati hanno concluso i propri interventi con le seguenti richieste: di aggiornare a breve l’incontro per conoscere i contenuti nuovo Piano Industriale; di valutare concretamente la possibilità di ingresso nel capitale sociale di un nuovo partner industriale che conosca bene il mercato, estero ma soprattutto quello interno, e che sia in grado di sviluppare una nuova rete commerciale e di effettuare gli investimenti giusti per il rilancio del sito. A tal riguardo punto hanno chiesto se RFI possa intervenire nell’azionariato. Rivolgendosi ai rappresentanti del Governo, hanno sottolineato che la soluzione della vicenda passi anche attraverso l’approvazione di un Piano Nazionale della Siderurgia che permetta di stabilire quali siano gli investimenti giusti per il rilancio del settore così da permettere il rilancio dello stabilimento di Piombino che rappresenta il secondo polo siderurgico del Paese.

Il dott. Nardi ha fatto sapere che la società JSW Steel ha profuso il massimo impegno per il rilancio del sito, anche attraverso l’impiego di ingenti diponibilità finanziarie che hanno permesso la riconquista di importanti fette di mercato e l’aumento del capitale circolante. Tuttavia, a partire da metà 2019, il mercato del settore ha subito una crisi, oggi aggravata per effetto dell’emergenza Covid, che ha vanificato gran parte degli investimenti aziendali. Nonostante ciò, la società, per la prima volta, ha registrato un Mol Positivo grazie alle produzioni nel settore rotaie che non ha avuto battute di arresto.

Per Invitalia è intervenuto il dott. Enrico Fusco che, in qualità di Responsabile Unico del procedimento per i lavori di messa in sicurezza della falda, ha comunicato che, nelle more dell’approvazione finale da parte del Ministero dell’Ambiente della progettazione definitiva, sta procedendo, di concerto con la Regione Toscana, con l’avvio anticipato della progettazione esecutiva. Il dott. Fusco ha precisato che, anticipando l’avvio della progettazione esecutiva, si rende possibile, nei 30/45 giorni successivi alla conclusione della Conferenza dei Servizi di approvazione del progetto definitivo, pubblicare il bando di gara e quindi procedere alla stipula del contratto, previa aggiudicazione, entro i successivi 90/120 giorni, considerata la normativa vigente dei Contratti pubblici.

I rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, dopo aver confermato l’intervento dell’ing. Fusco, hanno specificato che con l’approvazione del progetto definitivo, entro il 31 luglio 2020, si potranno avviare i lavori per la messa in sicurezza della falda. Il Ministero, medio tempore, ha aggiornato l’analisi del rischio sanitaria presentata da Aferpi per lo scenario attuale, condividendone i risultati, con prescrizioni, sulla base dell'istruttoria condotta.

L’Autorità di Sistema Portuale, come sopra rappresentata, ha evidenziato le criticità, quantomeno per i profili demaniali e portuali di competenza, derivanti dai mancati adempimenti da parte di JSW STEEL degli impegni assunti con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma del 2018. Invero, se non previa presentazione del Piano sulla logistica, strettamente legato al Piano Industriale, ad oggi, ancora assente, la domanda di concessione trentennale continua a non poter essere presa in considerazione. Peraltro, le previsioni di insediamento e sviluppo sulle aree limitrofe, appena assegnate a seguito di apposita procedura di selezione pubblica, sono significativamente condizionate dalle strategie del futuro Business Plan di JSW STEEL, a cui, peraltro, permangono ancora in concessione alcune aree che, sempre che non occorrano più alla società, l’AdSP potrebbe assegnare con apposita procedura ad altri soggetti interessati. In sintesi, l’Autorità ritiene:

- di considerare superata la previsione di cui all’art. 9, c. 6, dell’Accordo medesimo, in ordine al “diritto di opzione”, in scadenza per il prossimo 24 luglio, sulle nuove aree da realizzare, e introdurre una nuova ipotesi di diritto di opzione, per una durata ragionevolmente non superiore a 18 mesi, sulle aree (pari circa alla stessa estensione), derivanti dal previsto ampliamento della concessione, e dall’Adeguamento Tecnico Funzionale del PRP in corso di elaborazione da parte dell’Autorità;

- di procedere quanto prima (in aderenza all’Accordo 2018) alla cessione delle aree private di JSW a favore dell’AdSP, e alla contestuale riduzione delle aree oggetto della (scaduta) concessione JSW, su cui insistono impianti da anni inattivi (altoforno, il c.d. “parco minerali”, ecc…).

L’ing. Valerio Giovine ha comunicato che RFI ha quasi saturato i volumi di ordini, previsti dal contratto, per la fornitura di rotaie e di averne pianificato la parte restante. Ciò permetterà anche di dare continuità in questo periodo alla attività dell’acciaieria. L’ing. Giovine ha fatto sapere, inoltre, che nell’ambito di un intervento di sostegno complessivo, RFI si dichiara disponibile a verificare la possibilità di acquisizione o di compartecipazione dell’attività di laminazione.

Il dott. Tedeschi, intervenuto in rappresentanza del Presidente della Regione Toscana, ha sottolineato la necessità che nel polo siderurgico di Piombino si continui ad effettuare sia l’attività di laminazione che la produzione di acciaio. A tal riguardo, ha auspicato la rapida presentazione del Piano Industriale precisando che permane la disponibilità di avvalersi dei Fondi Europei dedicati. Ha anche chiesto aggiornamenti sui tempi per l’approvazione dell’Addendum all’Adp 2014. Il dott. Tedeschi ha sottolineato che il rilancio, in modo solido, del sito di Piombino necessiti, in ogni caso, dell’elaborazione di un Piano nazionale per la Siderurgia dal quale oramai non si potrà più prescindere.

Il Sindaco Piombino, pur nella consapevolezza del grande impatto generato dall’improvvisa situazione epidemiologica, ha osservato che l’odierna richiesta di JSW Steel dimostri la profonda crisi societaria che è in atto già da tempo. Ad avviso del Sindaco, infatti, vi sono molti elementi a favore di questa convinzione quali la mancata realizzazione dell’attività di smantellamento nell’ambito del sito; l’assenza totale degli investimenti da effettuarsi entro giugno 2020, come previsto da un Adp del 2019 sottoscritto insieme alla Regione Toscana; l’avvio in ritardo delle opere di bonifica che si concluderanno nel dicembre 2022 anziché nel dicembre del 2019. Ha quindi invitato la società alla rapida presentazione del Piano industriale per far ripartire l’attività produttiva del sito e per permettere allo stesso Comune di poter procedere con la Pianificazione Urbanistica che non può più attendere. Occorre dare anche una risposta concreta ai lavoratori che non possono più vivere di sola Cassa integrazione. Il Sindaco ha concluso con l’auspicio di un intervento dello Stato per la rapida realizzazione delle opere di bonifica ed infrastrutturali che hanno un valore fondamentale per il potenziamento degli effetti degli investimenti industriali.

Il dott. Adriano Lelli del Gabinetto del Ministro del Lavoro ha confermato la possibilità di richiedere la proroga della Cigo Covid 19 per 5 settimane, fino al 30 agosto 2020, e per ulteriori 4 settimane, nel periodo dal 1 settembre 2020 al 31 ottobre 2020. In questo modo la società potrà avvalersi del residuo periodo di Cassa integrazione per le Aree industriali di Crisi Complessa, fino a marzo 2021. La possibilità di ricorrere ad ulteriori ammortizzatori sociali, se necessario, dipenderà dalle strategie industriali contenute nel futuro Piano Industriale.

Il Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial, ha chiarito che si potrà procedere all’Addendum dell’Accordo di Programma solo a seguito della presentazione del Piano industriale.

Il Sottosegretario, dott.ssa Alessia Morani, ha accolto le osservazioni e le preoccupazioni delle Organizzazioni Sindacali. Ha fatto sapere, inoltre, che ha grande fiducia nell’ impegno assunto direttamente con il Ministro Patuanelli da Mr. Jindal, a presentare il Piano Industriale nei tempi indicati. Ha sottolineato, inoltre, l’importanza dell’incontro odierno poiché ha permesso di chiarire quali sono i temi da affrontare con priorità nelle prossime settimane. In particolare, il Sottosegretario si è impegnata a verificare la possibilità di un intervento pubblico per favorire la liquidità aziendale oppure all’interno del capitale sociale. A tal fine, sarà fondamentale il contributo della Proprietà attraverso la presentazione del Piano Industriale nel nuovo termine comunicato. Ha accolto favorevolmente la disponibilità palesata da RFI e la notizia di Invitalia della imminente conclusione dell’intera fase della progettazione dei lavori di bonifica. Questo permetterà di procedere velocemente alla pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza dell’area. L’incontro sarà riconvocato dopo la presentazione del Piano Industriale per condividerne i contenuti.

 

 

 

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