Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di Riunione
Azienda: Ideal Stanrdard Italia S.r.l.
Settore: Ceramica e sanitari
Numero dipendenti: 350
Data: 11 giugno 2020

In data 11 giugno 2020 si è tenuta la conference video/call convocata dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la situazione della sede produttiva italiana di Trichiana della società Ideal Standard. All’incontro, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto allo Sviluppo Economico Giorgio Sorial, hanno partecipato il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, Elena Donazzan, Assessore al Lavoro della Regione Veneto, Mattia Losego dell’Unità di Crisi Regione Veneto, Chiara Cherubini e Melissa Ghisellini del Ministero dello Sviluppo Economico. Per l’azienda hanno partecipato il Ed Everts Presidente Ideal Standard Industriale, Wolfgang Schiller VP HR Ideal Standard International, l’A.D. di Ideal Standard Italia Mauro Maremmi, Elisa Cattaneo responsabile HR e il manager HR Stefano De Corti con, assistiti da Valeria Morosini e Melania Soncin in qualità di traduttrice. Erano inoltre presenti Pietro Conte, responsabile dell’area lavoro di Confindustria Ceramica e i rappresentanti delle segreterie nazionali e territoriali di Filctem, Femca, Ugl Chimici e Uiltec Veneto.

Il Vice Capo di Gabinetto, Ing. Giorgio Sorial, ha aperto l’incontro chiedendo all’azienda aggiornamenti rispetto all’impatto dell’attuale emergenza sanitaria.

Mr. Everts e Mr. Shiller hanno evidenziato che lo stabilimento di Trichiana ha risentito notevolmente dell’emergenza sanitaria mondiale che ha causato una contrazione della domanda, cui è conseguito e un crollo degli ordini e delle vendite -- del 26% a marzo, del 60% ad aprile e del 45% a maggio nel caso specifico di Trichiana -- con conseguente perdita di competitività e crisi economica e finanziaria di tutto il Gruppo. Attualmente è in corso una riorganizzazione globale che ha portato al ridimensionamento di alcuni siti produttivi in Europa. Per far riguadagnare al sito di Trichiana la competitività persa verrà intrapresa una riorganizzazione del modello operativo con flussi produttivi più flessibili. Hanno infine confermato che è difficile fare previsioni sul futuro di medio periodo.

Le Organizzazioni Sindacali hanno dichiarato poco soddisfacenti le dichiarazioni aziendali ed espresso preoccupazione riguardo alla scarsa visibilità di medio-lungo periodo delle produzioni di Trichiana. Hanno chiesto maggiori dettagli di dati a supporto del calo dei volumi. Hanno ricordato che i lavoratori di Trichiana hanno supportato le produzioni del Gruppo con accordi che hanno richiesto sacrifici retributivi. Hanno inoltre evidenziato che l’utilizzo degli ammortizzatori sociali è funzionale se coniugato con la continuità industriale e chiesto al Governo di monitorare l’andamento del sito di italiano della multinazionale per il tramite del tavolo di confronto ministeriale e di intervenire a supporto del settore e anche dell’impianto veneto. Hanno inoltre richiesto un incontro in sede regionale prima della pausa estiva al fine di avere riscontro circa gli investimenti, l’organizzazione del lavoro e i volumi produttivi e di concordare modalità di intervento.

Il Ministro D’Incà, esprimendo preoccupazione per la situazione, ha confermato la massima disponibilità a monitorare l’evoluzione della stessa, ricordando alle parti presenti l’attenzione costante del Governo per il settore produttivo in Italia, verso cui la cui salvaguardia c’è il massimo impegno.

Mattia Losego della Regione Veneto, nell’esprimere preoccupazione per le sorti dello stabilimento di Trichiana, ha evidenziato la necessità che questo periodo venga utilizzato dall’azienda ai fini dell’individuazione di tutti gli strumenti attivabili per un rilancio industriale, sia sul fronte degli investimenti produttivi, sia sul fronte dell’adeguamento delle competenze dei lavoratori, in raccordo con le Organizzazioni Sindacali. Ha inoltre confermato ampia disponibilità al confronto con l’azienda prima della pausa estiva per il tramite del tavolo regionale ed invitato l’azienda al confronto preventivo con la Regione e con il Ministero dello Sviluppo economico riguardo alle decisioni relative alla riorganizzazione.

L’azienda, nel ribadire l’obiettivo comune di un rilancio industriale, ha manifestato la propria ampia disponibilità a mantenere un costante dialogo e confronto con tutte le parti, al fine di condividere tutte le informazioni necessarie a salvaguardare il sito produttivo.

L’Ing. Sorial ha concluso l’incontro ricordando i sacrifici già compiuti dai lavoratori che devono essere la base fondante del futuro piano industriale e confermando il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico a supportare il rilancio dell’impianto e al percorso individuato, rispetto al quale è stata registrata la volontà dell’azienda, delle parti sociali e delle istituzioni regionali a collaborare congiuntamente in un’ottica costruttiva di condivisione di tutte le informazioni e gli approfondimenti necessari.

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina