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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Electrolux
Settore: Elettrodomestici
Data: 06 Novembre 2019

Il 6 Novembre 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuta una riunione avente ad oggetto i siti produttivi italiani della società Electrolux. Il tavolo era presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial; erano presenti Chiara Cherubini della Struttura per la Crisi d’Impresa, per Electrolux l’Amministratore Delegato Alessandro Ferrario e il responsabile HR Ruben Campagner, per la Regione Lombardia Carlo Bianchessi e Antonio Genova, per la Regione Emilia Romagna Vanni Salatti, per la Regione Veneto Mattia Losego, per la Regione Friuli Venezia Giulia Adriano Coslovich; erano inoltre presenti le segreterie nazionali e territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

L’ing. Sorial ha introdotto la riunione di aggiornamento del tavolo ministeriale di monitoraggio riguardante i siti italiani della società multinazionale Electrolux e ha dato la parola all’azienda per gli aggiornamenti.
Il dott. Ferrario ha precisato che il mercato si attesta in crescita in Europa dell’1,1%, mentre il mercato italiano diminuisce del 0,5%. Le stime del 2020 vedono il mercato europeo crescere di 1,3 punti e un recupero del mercato nazionale dello 0,5%. Gli investimenti complessivi per il prossimo anno sono in crescita e toccheranno quota 107,2 milioni nel 2020 per assestarsi a 99 milioni nel 2021. In Italia la società svolge attività in Ricerca & Sviluppo nei siti di Susegana, Pordenone, Porcia, Vallenoncello, Forlì e Cerreto con l’ausilio di 988 dipendenti e 131 milioni di euro di investimenti nel 2019. Per il sito di Susegana è stato siglato un accordo con le Organizzazioni Sindacali il 19 giugno u.s. e sono previsti investimenti per 130 milioni di euro in processo e prodotto, l’internalizzazione di alcune attività e un piano di riqualificazione del personale.
Crescono invece le preoccupazioni relative allo stabilimento di Solaro, dove i volumi di produzione sono bassi anche a causa della perdita di importanti clienti del mercato nordamericano ed europeo e della bassa competitività. I prodotti di Solaro saranno innovati per renderli più compatibili alle richiesta del mercato e alle normative ambientali e sono previsti investimenti per circa 50 milioni di euro in tre anni per introdurre innovazioni di processo, di sostenibilità delle produzioni e anche per sviluppare una nuova piattaforma di lavastoviglie di alta gamma. Gli effetti degli investimenti si vedranno una volta che i nuovi prodotti verranno commercializzati, pertanto fino al 2021 i volumi produttivi si prevedono stabili con un esuberi di circa 160 unità che richiederanno l’utilizzo di ammortizzatori sociali anche per il 2020.
Per Porcia si prevedono volumi stabili e per Forlì e Cerreto volumi in crescita.

Le OO.SS. hanno espresso soddisfazione per gli esiti del confronto che ha permesso di mantenere i volumi stabili anche in fasi delicate per il mercato e per l’azienda e che oggi permettono di osservare un quadro in miglioramento rispetto agli anni passati. Rimane preoccupazione per il sito di Solaro per le cui produzioni si prevedono miglioramenti solo nel lungo periodo e i cui esuberi richiederanno il supporto degli ammortizzatori sociali.
Le Regioni Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna hanno preso atto positivamente delle previsioni degli investimenti rendendosi disponibili a mettere in campo tutti gli strumenti di sostegno disponibili.
L’Ing. Sorial ha ricordato che precedentemente all’incontro del tavolo ci sono stati incontri tecnici con l’azienda e con il Ministero del Lavoro. Ha confermato la piena disponibilità del governo a proseguire il monitoraggio del piano industriale per il tramite del tavolo ministeriale e anche interfacciandosi per le vie brevi con l’azienda e con le parti per offrire supporto ad un piano di sviluppo e di tutela occupazionale.

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