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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Bekaert
Settore: Prodotti fabbricati con fili metallici
Data: 31 ottobre 2019

In data 31 ottobre 2019, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto il tavolo di monitoraggio riguardante il progetto di reindustrializzazione del sito di Figline Valdarno della società Bekeart S.p.A. La riunione era presieduta dal Vice Capo di Gabinetto del MiSE Giorgio Sorial e dalla sottosegretaria Alessandra Todde. Hanno partecipato Manuela Gaetani del Ministero del Lavoro, il presidente della regione Toscana Enrico Rossi, Gianfranco Simoncini, Michele Beudò, Carmen Toscano della Regione Toscana, il Sindaco di Figline Valdarno Giulia Mugnai, Chiara Cherubini della Struttura per le Crisi d’impresa del MiSE, l’azienda Bekaert, rappresentata da Paul Wyckaert e Laura Mancini, assistiti da Paola Fabbrini di Confindustria Firenze, l’Advisor della società Alberto Sportoletti della società Sernet. Hanno inoltre partecipato le segreterie nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, e Uilm-Uil, unitamente alle RSU.

Il Vice Capo di Gabinetto, Ing. Giorgio Sorial ha aperto la riunione di monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso di reindustrializzazione del sito di Figline Valdarno dando la parola all’Advisor.

Il dott. Sportoletti ha precisato che rispetto al precedente incontro del 17 luglio, ad oggi ci sono ancora 210 persone (il 66%) in CIGS mentre ne sono uscite 108 (il 34%) e sta continuando la riallocazione dei lavoratori sul territorio.

Attualmente sussistono due manifestazioni di interesse e due piani industriali pervenuti. La prima manifestazione di interesse proviene da parte della società Trafilerie Meridionali S.p.A., un’azienda abruzzese che opera da 60 anni nella produzione di bead wire di cui è il principale produttore europeo con il 15% del mercato e di trafiliati in acciaio per l’edilizia. La seconda manifestazione di interesse proviene da parte di una costituenda cooperativa dei lavoratori.

La prima manifestazione d’interesse prevederebbe la compartecipazione di soggetti terzi come partner industriali e finanziari e lo stanziamento di 21 milioni di euro di investimenti per allargare le produzioni dell’attuale società. E’ in corso di verifica la disponibilità di investitori terzi, nonché la possibilità di Invitalia e della regione Toscana a partecipare al capitale.

Alla costituenda cooperativa di lavoratori hanno aderito finora circa 70 lavoratori della Bekaert che hanno fornito una bozza di piano, tuttora in fase di sviluppo, che prevederebbe la produzione hose wire con una quantità a regime di circa 12.000 tonnellate/anno e una previsione di ricavi di 2,5 M€/anno.

Contemporaneamente prosegue l’attività di scouting mediante ricerca di una risposta definitiva da parte dei 13 contatti ancora attivi, incluse le aziende internazionali interpellate.

In merito all’interesse mostrato dalla società bielorussa, l’ing. Sorial ha ribadito che le interlocuzioni tra le istituzioni italiane e il Governo bielorusso sono proseguite e proseguiranno fino a quando la vicenda Bekaert non sarà conclusa.

Le Organizzazioni Sindacali hanno ricordato che l’ammortizzatore scadrà il 31 dicembre prossimo e la multinazionale ha già avviato la procedura di licenziamento, hanno quindi chiesto il supporto degli ammortizzatori sociali nelle more delle verifiche in corso sulle due ipotesi di reindustrializzazione avanzate. Hanno chiesto inoltre la riconvocazione del tavolo presso il MiSE entro poche settimane per monitorare l’andamento delle verifiche.

Il Presidente Rossi ha dichiarato di apprezzare favorevolmente l’iniziativa di workers buyout. Ha inoltre fatto presente che la Regione sosterrà con tutti gli strumenti disponibili il percorso di reindustrializzazione del sito, rappresentando altresì l’esigenza di riconvocare il tavolo MiSE in tempi brevi.

L’ing. Sorial ha chiesto all’azienda di supportare il processo di verifica delle soluzioni di reindustrializzazione ritirando la procedura di licenziamento.

La sottosegretaria Todde si è detta disponibile a portare al Ministero del Lavoro le richieste di proseguire il supporto degli ammortizzatori e a riconvocare il tavolo entro novembre.

L’ing. Sorial ha concluso l’incontro confermando la disponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico a verificare tutti gli strumenti utili finalizzati ad una reindustrializzazione del sito di Figline Valdarno che garantisca la massima tutela occupazionale.

 

 

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