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Documento: Verbale di riunione
Azienda: Invatec-Medtronic
Settore: Dispositivi Medici
Data: 26 settembre 2019

 

Il 26 Settembre 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto un tavolo avente ad oggetto la situazione delle sedi bresciane della società Invatec, di proprietà Medtronic. Ha presieduto l’incontro il Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial. Erano presenti Chiara Cherubini della Struttura di Crisi d’Impresa del MiSE, Giorgio di Pilato e Barbara Cirelli per il Ministero del Lavoro, Antonio Genova e Carlo Bianchessi per la Regione Lombardia, Alessandro Ielo, Carlo Balzarini e Maria Elena Brockhaus per Vertus, Andrea Giarrizzo, Roberto Respinti, Laura Bianchi, Valentina Marcangeli per Invatec, Francesco Conti per Medtronic, Gerry Van Der Sluys e Stephan Raemaekers per BCI (Business Creation Investments). Erano inoltre presenti le segreterie territoriali e nazionali di FILCTEM CGIL, UILTEC, FEMCA CISL, unitamente alle RSU.

Il dott. Ielo ha annunciato che il processo di selezione dei progetti presentati per la reindustrializzazione dei due siti bresciani si è concluso con la sottoscrizione, lo scorso agosto, di una lettera di intenti con BCI. Sono state contattate oltre 600 aziende e tra i criteri utilizzati per la selezione si è tenuto conto innanzitutto del piano occupazionale, della solidità dell’investitore e del progetto e dei tempi di realizzazione. Ha poi presentato Business Creation Investments che è una holding finanziaria di diritto svizzero con un fatturato consolidato di circa 63 milioni che conta al suo attivo la reindustrializzazione di vari siti in Europa, tra cui 7 in Italia, grazie ai quali sono stati salvati circa 1400 posti di lavoro.

Il progetto di reindustrializzazione dei due siti bresciani prevede la costituzione di una S.r.l. che sarà denominata “BCI Retrago” per la produzione di siringhe dotate di un ago retrattile (alcune delle quali saranno pre-riempite). Si tratta di un prodotto innovativo ideato in attuazione delle misure di sicurezza introdotte dalla direttiva 2010/32/UE. Per la realizzazione del progetto sono previsti circa 50 milioni di euro di investimento e il riassorbimento di tutto il personale dei due siti Invatec.
La LOI firmata a fine agosto riguarda per ora solo il sito di Roncadelle, successivamente verrà acquisito anche il sito di Torbole, il quale si trova attualmente fuori dal perimetro dell’accordo di cessione e per il quale ci sarà in futuro un’opzione di acquisto o un contratto di affitto.

BCI Retrago subentrerà sul sito di Roncadelle nel periodo di phase in che durerà fino alla fine del 2020. Entro novembre 2019 si prevede l’assorbimento in continuità da parte di BCI di 20 addetti mentre i restanti rimarranno in carico ad Invatec. La phase out di Invatec avrà la stessa durata, entro ottobre 2020 verranno riassorbite da BCI in continuità 239 risorse e le restanti entro dicembre 2020. Invatec chiederà il supporto della CIGS per cessazione per gestire il periodo di transizione.

L’Ing. Sorial, osservando preliminarmente che il progetto presentato sembra avere un buon potenziale di realizzazione, ha chiesto alle due aziende presenti una road-map dettagliata degli investimenti, della tempistica di realizzazione, di inizio delle produzioni e di utilizzo del personale in phase in e in phase out in base ai volumi delle produzioni previsti in entrambi i siti.

Il dott. Di Pilato e la dott.ssa Cirelli hanno precisato che sono necessari maggiori dettagli riguardo al piano industriale ed occupazionale ai fini dell’esame congiunto che si terrà presso il Ministero del Lavoro.
Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto maggiori dettagli sul piano industriale e sulle tempistiche di realizzazione, sulla proprietà del brevetto del nuovo prodotto, sul soggetto attuatore e sulle strategie di commercializzazione.
Il Dott. Giarrizzo ha precisato che gli investimenti saranno primariamente destinati all’istallazione dei nuovi macchinari. Ha chiarito che la titolarità del brevetto appartiene ad un’altra società italiana che sarà socio di capitale, come comunicato dai rappresentanti di BCI presenti all’incontro.

Il Dott. Conti ha sottolineato che Medtronic rimarrà garante dell’intera operazione per tutto il periodo di transizione.
Il Dott. Ielo ha precisato che l’advisor svolgerà il monitoraggio dell’attuazione del progetto durante le tempistiche indicate.
Il Dott. Bianchessi ha dichiarato che per Regione Lombardia il Piano presentato ha un grande potenziale ed è di particolare rilevanza poiché, oltre a salvaguardare il tessuto industriale del territorio si propone di mantenere i livelli occupazionali riassorbendo entro un anno tutte le lavoratrici di Medtronic-Invatec. E' ora necessario che l’azienda si attivi il più rapidamente possibile per i prossimi passi, sia presso il Ministero del Lavoro per la CIGS, sia presso il MiSE per la migliore declinazione di dettaglio del Piano industriale, sia presso Regione Lombardia che sosterrà il progetto con gli interventi di propria competenza relativi agli ammortizzatori sociali e alle politiche attive, e che dà sin d'ora la massima disponibilità ad illustrare nel dettaglio gli strumenti regionali che possono accompagnare e sostenere lo sviluppo economico e gli investimenti previsti.
L’Ing. Sorial ha concluso l’incontro proponendo la riconvocazione del tavolo ministeriale entro la fine di Ottobre per la presentazione di un più dettagliato piano industriale.

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