Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di riunione
Azienda: Gruppo La Perla
Settore: Moda
Numero dipendenti: 333
Data: Lunedì 29 luglio 2019

In data 29 luglio 2019, presso il Ministero dello sviluppo economico, si è tenuta un incontro riguardante il gruppo la Perla. Alla riunione, presieduta dal Vice Capo di Gabinetto, Giorgio Sorial, hanno partecipato Chiara Cherubini della Struttura per le Crisi d’impresa del Mise, la Regione Emilia Romagna, rappresentata da Palma Costi, Assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna e da Stefano Mazzetti, responsabile del settore Crisi aziendali, il Comune di Bologna rappresentato da Marco Lombardo, Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive, l’azienda rappresentata dall’AD Pascal Perrier, da Elena Riva Pazos, Luca Failla, Massimo Bonello, Fabio Caporizzi, Marcello Buzzini, e le Segreterie Nazionali e Territoriali di Cgil, Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil, unitamente alle RSU.

L’Ing. Sorial ha aperto l’incontro chiedendo chiarimenti in merito alle motivazioni che hanno portato l’azienda ad avviare la procedura di licenziamento collettivo lo scorso 28 giugno per 126 addetti, a distanza di un anno e mezzo dall’acquisizione da parte della società estera Sapinda Holding. Ha inoltre chiesto chiarimenti sulle strategie industriali e sul futuro delle produzioni del marchio La Perla.

L’AD del Gruppo La Perla Perrier ha precisato che l’azienda è in perdita da molti anni e che l’investitore che la ha acquisita ha intrapreso un processo di ristrutturazione supportato da un piano di investimenti. Ha confermato l’interesse a salvaguardare un brand di grande valore nel mercato, evidenziando altresì che occorrerebbe cambiare il modello di business tornando a quello che era il core business del gruppo La Perla ovvero la produzione di “lingerie di lusso” e abbandonando la produzione di scarpe, borse, che hanno fatto perdere quote di mercato al “core” business.

Il Ministero, le Istituzioni regionali e locali e le OO.SS. hanno chiesto la sospensione delle procedure di licenziamento per avviare il confronto nella ricerca di soluzioni condivise durante il mese di agosto. Il tavolo istituzionale presso il MiSE verrà riconvocato a valle del confronto tra le parti. Hanno inoltre chiesto la presentazione di un piano industriale.

L’azienda ha accettato l’invito di sospendere i termini delle procedure di licenziamento sino al 31 agosto 2019 a condizione che le organizzazioni sindacali avviino già nei prossimi giorni un dialogo con l’azienda per la disamina delle procedure di mobilità in essere.

Le Organizzazioni Sindacali, concordando con l’esigenza di riprendere immediatamente il confronto tra le parti hanno chiesto all’azienda di fissare una data e di inviare alle parti il piano.

Il tavolo presso il Mise verrà riconvocato tra il 9 ed il 13 settembre 2019.

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina