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Il giorno 28 maggio 2019 si è svolto presso il Ministero dello sviluppo economico l’incontro riguardante lo stabilimento di Trichiana di Ideal Standard. La riunione era presieduta dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial. Erano presenti Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Mattia Losego di Veneto Lavoro della Regione Veneto, l’Amministratore Delegato di Ideal Standard Industriale Mauro Maremmi, il direttore HR Elisa Cattaneo e il manager HR Stefano De Corti, assistiti da Pietro Conte di Confindustria Ceramica. Erano inoltre presenti le segreterie nazionali e territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e Ugl chimici.

L’ing. Sorial ha introdotto la riunione di monitoraggio del piano industriale ed occupazionale rispetto anche agli impegni presi nell’accordo tra le parti siglato presso il Ministero dello Sviluppo Economico a luglio 2018, chiedendo all’azienda le prospettive di rilancio e di medio lungo periodo in Italia e quali strategie commerciali verranno messe in atto.

Il dott. Maremmi ha confermato che il sito di Trichiana rimane strategico per il Gruppo e che verrà valorizzato il patrimonio di know how in esso presente. Ha confermato la volontà aziendale di rispettare gli impegni presi nell’accordo siglato a luglio 2018 ed ha precisato che i volumi produttivi sono confermati e gli investimenti sono in fase di completamento.  Inoltre è in programma l’introduzione di nuove lavorazioni di prodotti di alta gamma e di design. In base alle nuove produzioni il costo del lavoro al pezzo potrebbe stabilizzarsi su livelli più alti rispetto a quelli inizialmente previsti nell’accordo dello scorso luglio.

La dott.ssa Cattaneo ha inoltre precisato che le difficoltà finanziarie del Gruppo sono state superate. 

Le O.O.S.S. hanno preso atto positivamente della volontà di rispettare gli impegni dell’accordo. Hanno tuttavia evidenziato preoccupazioni rispetto alla stabilità finanziaria del Gruppo e all’incertezza causata dai frequenti cambi di management sottolineando il bisogno di stabilità e di un esame approfondito dei piani industriali nel medio lungo periodo. Hanno chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di interfacciarsi con i rappresentanti della proprietà della multinazionale per ulteriori approfondimenti in questo senso. Hanno infine ribadito la contrarietà ad esuberi ed uscite chiedendo la possibilità di valutare soluzioni alternative.

Il Vice Capo Gabinetto ha confermato che il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a monitorare gli sviluppi del piano industriale aziendale anche prendendo contatto con la proprietà. Ha invitato le parti a riprendere il confronto in sede territoriale prima della prossima convocazione entro il mese di agosto del tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

 

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