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Documento: Verbale di riunione
Azienda: WIND TRE S.p.A.
Settore: Attività nel settore delle comunicazioni elettroniche; prestazione del servizio pubblico di comunicazioni mobili di terza generazione e l’installazione della relativa rete
Numero dipendenti: 6500 ca
Data: 18 aprile 2019

Il 18 aprile 2019 si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro riguardante la società WIND TRE S.p.A.. L’incontro è stato presieduto dal Vice Capo di Gabinetto, Ing. Giorgio Sorial, ed ha partecipato l’avv. Marco Bellezza, Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico.
Per le Regione Lazio hanno partecipato il dott. Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro, e l’avv. Giulia Sforza.
Per la società WIND TRE S.P.A. hanno partecipato la dott.ssa Sabina Strazzullo, Direttore delle Relazioni Istituzionali, il dott. Marco Mondini, Direttore delle Relazioni Industriali, la dott.ssa Nicoletta Tavella.
Hanno partecipato la SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TLC, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il Vice Capo di Gabinetto, l’ing. Giorgio Sorial, ha iniziato l’incontro invitando i rappresentanti della società a fornire chiarimenti sull’annunciato trasferimento di alcuni dipendenti.
Il dott. Marco Mondini ha esordito con una breve esposizione del quadro economico e finanziario del mercato di riferimento e della Società sottolineando che, a seguito della conclusione dell’operazione di fusione tra Wind e Tre, la società sta ancora completando il processo di integrazione funzionale volto a raggiungere le necessarie sinergie e evitare duplicazioni delle attività. Ha inoltre sottolineato che il mercato delle telecomunicazioni negli ultimi anni ha subito una importante riduzione dei ricavi e margini, stimati al ribasso anche per il prossimo futuro. Come noto, infatti il settore da anni registra una costante riduzione dei prezzi e nonostante questo mantiene un significativo livello di investimenti attraverso il potenziamento delle infrastrutture di rete e dei processi di innovazione. Durante le riunioni con le OO.SS. tenutesi il 27 febbraio e 13 marzo, Wind Tre, oltre a descrivere le condizioni di mercato, ha illustrato tre principali progetti che intende implementare nel corso del 2019: a) la centralizzazione delle attività core dell’area Finance a Milano (partendo da un progetto pilota che riguarda il controllo di gestione e più in particolare un bacino di circa 50 dipendenti oggi aventi sede a Roma); b) la cessione del ramo di azienda relativo ai Data Center e c) la cessione delle Torri (progetto Pisa).
Pur sottolineando che nessuna iniziativa era stata decisa definitivamente e resa operativa (in particolare i dipendenti del pilota di Roma avrebbero avuto solo dei colloqui conoscitivi per valutare la loro disponibilità al trasferimento), le OO.SS. hanno respinto i progetti aziendali anche attraverso iniziative di sciopero.
Ciò nonostante, l’azienda si è dichiarata disponibile a riprendere il confronto non appena cessato lo sciopero dichiarato dalle OO.SS. (ovvero dopo l’8 maggio) per valutare insieme gli esiti dei colloqui nell’area Finance e cercare soluzioni condivise per affrontare le iniziative presentate.

Le OO.SS. hanno palesato delle forti perplessità sul modello organizzativo e industriale che intende adottare la Società e, in particolare, hanno fortemente criticato la scelta di ricorrere al trasferimento dei lavoratori anziché a modalità di lavoro flessibile, ad esempio lo Smart working, che un’azienda ampiamente digitalizzata non avrebbe difficoltà a sperimentare. È evidente il rischio che i trasferimenti siano licenziamenti mascherati. È forte il timore che la decisione di accorpamento della Divisione Finance in un’unica sede possa costituire l’inizio di un ampio progetto di riorganizzazione societaria che nel futuro richiederà ulteriori trasferimenti e/o il licenziamento di altri dipendenti.
Le OO.SS. hanno inoltre espresso forte contrarietà alla ipotesi di cessione di ramo dei Data Center.
Per queste ragioni hanno richiesto alla Società la presentazione di un Piano Industriale che sia in grado di offrire una panoramica sulle strategie societarie.
Hanno invece condiviso le osservazioni del dottor Mondini sull’attuale crisi del settore delle telecomunicazioni su cui hanno richiesto un intervento del Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la convocazione di un apposito Tavolo Istituzionale.

Il Vice Capo di Gabinetto ha immediatamente fatto sapere che per il Ministero dello Sviluppo Economico è di fondamentale importanza affrontare, analizzare e gestire la Crisi del Settore delle telecomunicazioni in Italia. Si è pertanto impegnato alla convocazione di un tavolo di confronto istituzionale per il 21 maggio p.v.
L’ing. Giorgio Sorial ha inoltre invitato le Organizzazioni Sindacali a prendere in considerazione la richiesta aziendale di revocare o sospendere lo sciopero per avviare quanto prima un confronto per addivenire ad una soluzione della problematica del trasferimento dei 50 lavoratori.

L’Assessore Claudio Di Berardino ha fatto sapere che la Regione Lazio è chiamata ad affrontare, in modo sempre più frequente, le crisi aziendali che colpiscono le Società di telecomunicazione del territorio. Si è reso quindi disponibile a partecipare al Tavolo ministeriale di settore.
Per quanto riguarda la problematica del trasferimento dei 50 dipendenti, ha sottolineato l’importanza del confronto tra le Parti per il raggiungimento di intesa in grado di preservare l’attuale livello occupazionale. Al riguardo ha richiesto alla Società di assumere un nuovo impegno di carattere industriale visto che il Piano industriale presentato due anni fa, all’indomani della fusione tra Wind e Tre, non prevedeva esuberi di personale.

Il Consigliere del Ministro dello Sviluppo Economico, l’avv. Marco Bellezza, ha confermato come il settore sia attraversato da profonde trasformazioni, sia in Italia che in Europa, che richiedono interventi sul piano regolamentare ispirati al level playing field rispetto agli operatori OTT. Ha espresso, inoltre, delle perplessità sulla strategia aziendale di attuare una riorganizzazione mediante il trasferimento collettivo dei lavoratori piuttosto che con il ricorso ad istituti innovativi come lo Smart working, la digitalizzazione, il telelavoro, già da tempo riconosciuti dal nostro ordinamento giuridico e ampiamente diffusi nei contesti aziendali italiani.
La Wind Tre S.p.A., come sopra rappresentata, ha riconfermato la disponibilità a riavviare immediatamente il confronto sindacale, non appena concluse le iniziative di sciopero.
Il Vice Capo di Gabinetto, ing. Giorgio Sorial, ha concluso l’incontro invitando le OO.SS. e la Società a non assumere iniziative prima che venga avviato un confronto. Ha infine rinnovato l’impegno, già assunto nel corso dell’odierno dibattito, del Ministero dello Sviluppo Economico a convocare un Tavolo istituzionale sul Settore delle Telecomunicazioni per il prossimo 21 maggio.
La riunione “Wind Tre” sarà riconvocata per successivi aggiornamenti.

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