Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Il 4 febbraio 2019 si è svolta una riunione riguardante i siti di Battipaglia e Terni del Gruppo Treofan e un primo incontro di esame congiunto tra le parti in merito alla procedura di licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 L. 223/91 per 65 lavoratori occupati presso il sito di Battipaglia, avviata dalla Treofan Italy S.p.A., con lettera del 25 gennaio 2019, svoltosi in questa sede su richiesta delle Organizzazioni Sindacali territoriali e nazionali. L’incontro era presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial. Hanno partecipato l’Assessore al Lavoro della Regione Campania Sonai Palmeri, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello, Gennaro Caiazzo per la Regione Campania, Mauro Andrielli, Dirigente del Servizio Politiche industriali e competitività del sistema produttivo della Regione Umbria, Elisabetta Biancolillo Dirigente della Task Force Occupazione della Regione Puglia, Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, l’Amministratore Delegato di Jindal Films Europe Manfred Kaufmann in collegamento Videoconferenza, il CFO di Treofan Europe Deepak Jain, il responsabile degli affari legali di Treofan Europe avv. Andrea Marcovecchio, il Responsabile HR di Treofan Italy Mario Filera, assistiti dall’avvocato Rosario Salonia, dal consulente Daniele Rossi e da Giuseppe Baselice di Confindustria Salerno e Cristiano Di Berardino di Confindustria Terni. Hanno inoltre partecipato le segreterie nazionali e territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e UGL Chimici, unitamente alle RSU.

In apertura l’Ing. Sorial ha precisato che l’oggetto dell’incontro riguardava il destino industriale di entrambi i siti del Gruppo Treofan in Italia. Ha precisato di aver avuto interlocuzioni con la proprietà indiana, anche per il tramite dei canali diplomatici, nelle settimane che sono intercorse dall’ultimo incontro del tavolo tecnico istituzionale che si è svolto presso il MiSE. Ha richiamato l’azienda agli impegni presi negli incontri del tavolo ministeriale, chiedendo il ritiro immediato della procedura di licenziamento collettivo avviata per il sito di Battipaglia e la ripresa del confronto con le parti in sede istituzionale per lavorare congiuntamente ad una soluzione condivisa.

Mr Kaufmann ha ribadito le ragioni che hanno indotto alla decisione di chiudere il sito di Battipaglia per i motivi illustrati di avvio della procedura di riduzione di personale. Non ha fornito la disponibilità alla revoca della procedura. Ha confermato la volontà dell’azienda di affrontare, con senso di responsabilità sociale, le problematiche occupazionali derivanti da tale decisione.

Le OO.SS. hanno lamentato la mancata presenza di persona dell’Amministratore Delegato al tavolo ministeriale in quanto collegato solamente in videoconferenza. Hanno congiuntamente chiesto il ritiro della procedura di licenziamento collettivo, segnalando la mancanza di trasparenza sulle operazioni di cessione e sulle decisioni aziendali e denunciato il passaggio delle attività al sito di proprietà della Jindal Europe a Brindisi; manifestando timori per il futuro industriale dello stabilimento di Terni.

L’Assessore Palmeri e l’Assessore Marchiello hanno ribadito la richiesta del MiSE e delle parti sociali di ritiro della procedura di licenziamento, invitando altresì l’azienda a riprendere il progetto di sviluppo per la quale erano già stanziati dei fondi regionali e confermando il supporto della Regione Campania ad ogni eventuale soluzione condivisa di ripresa delle attività nel sito di Battipaglia di cui il territorio non può privarsi.

Il Dott. Andrielli ha segnalato la necessità di fare chiarezza sui collegamenti societari tra la Jindal Europe e la Treofan Europe, nonché sul piano industriale di tutti i siti italiani di Treofan.

La dott.ssa Biancolillo ha ricordato che la Regione Puglia sta finanziando un contratto di Programma avviato nel 2015 per un progetto di 48 milioni di euro circa finalizzato all’ampliamento, all’innovazione tecnologica e alla Ricerca e Sviluppo nel sito di Brindisi, per il quale sono stati erogati il 90 per cento delle agevolazioni previste corrispondenti a circa 12 milioni di euro. Ha ribadito la necessità di fare chiarezza sui collegamenti societari tra la Jindal Europe e la Treofan Europe.

Dopo un’ampia discussione l’ing. Sorial ha chiesto alla proprietà di fornire una risposta sui seguenti punti:
- il piano industriale di medio lungo periodo riguardante i siti italiani Treofan;
- un quadro integrato dell’andamento di tutti i siti del Gruppo Treofan;
- un quadro dell’assetto societario integrato di tutte le società dei Gruppi Treofan e Jindal e dei rispettivi collegamenti societari;
- se il management aziendale ha consapevolezza che le procedure di cessione e tutte le successive azioni dei due Gruppi siano al vaglio degli organi indipendenti italiani e se sono stati da essi interpellati;
- se ci sono produzioni del sito di Brindisi Jindal che transitano per le ultime fasi della lavorazione al sito di Terni Treofan per essere distribuite sul mercato con il marchio Treofan e se si, secondo quali accordi commerciali;
- se sono in corso azioni di spostamento dei rapporti commerciali con i fornitori dal sito di Terni al sito di Brindisi.

L’avv. Marcovecchio ha fornito le seguenti risposte a nome dell’azienda:

- l’azienda è in grado di fornire ufficialmente al tavolo istituzionale entro due settimane un business plan riguardante i siti italiani di Treofan, nonchè un quadro integrato dell’andamento dei siti europei di Treofan con il dettaglio delle perdite di ciascuno;
- per quanto riguarda l’assetto societario, l’avv. Marcovecchio ha precisato che la Treofan Europe è partecipata al 51 per cento dalla JPF Dutch BV, la quale ha il controllo integrale della società Jindal Films Europe Brindisi S.r.l.;
- non c’è contezza da parte del management delle indagini in corso da parte delle autorità indipendenti italiane;
- per quanto riguarda i prodotti venduti con logo Treofan e prodotti in parte a Brindisi, così come l’eventuale spostamento dei rapporti commerciali da Terni a Brindisi, l’avv. Marcovecchio ha precisato che si tratta di normali azioni commerciali consentite da licenze di marchio e consolidate tra società collegate.

L’azienda, tenuto conto del rinvio necessario per fornire gli approfondimenti richiesti, si è dichiarata disponibile a prorogare i termini della procedura di licenziamento collettivo per Battipaglia.

L’Ing. Sorial ha concluso l’incontro stabilendo che il tavolo ministeriale verrà riconvocato il 18 febbraio p.v., ore 15:00, per la presentazione del piano industriale. In quell’occasione verrà chiesto all’azienda di fornire un quadro dettagliato dell’andamento di tutti i siti Treofan e di prendere degli impegni precisi di lungo periodo riguardo al futuro delle produzioni Treofan italiane. L’esame congiunto relativo alla procedura di riduzione di personale è, pertanto, aggiornato a tale data e ora.

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina