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In data 28 gennaio 2019  si è tenuto un incontro riguardante la situazione della Msa. Alla riunione sono presenti il Dr. Castano, la Dr.ssa Gatta del Mise, il Dr. Anselmo della Regione Piemonte, il Dr. Mistretta (A.D.) ed il Dr. Fenili di MSA, le OOSS nazionali e territoriali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, nonché le RSU.   

In apertura riunione la Dr.ssa Gatta ha comunicato che l’incontro è stato convocato per una verifica della difficile situazione dei lavoratori che non percepiscono le retribuzioni dal mese di ottobre 2018, oltre alla necessità di conoscere le prospettive dell’azienda che ha già comunicato l’intenzione di cedere il sito di Asti.

Il dr Mistretta ha ripercorso brevemente la situazione aziendale che attualmente versa in situazione di difficoltà finanziarie dovute anche ai difficili rapporti con i clienti e fornitori. Sono in corso contatti con soggetti imprenditoriali per la cessione dell’azienda, le difficoltà dei pagamenti sono reali ma c’è l’impegno a tentare di risolvere la situazione anche con la verifica presso soggetti pubblici verso i quali l’azienda ha dichiarato di vantare dei crediti (al momento è stata saldata parte della mensilità di ottobre). Il Dr. Mistretta ha inoltre comunicato l’intenzione di verificare la possibilità di attivare ammortizzatori sociali (contratti di solidarietà o Cigo) che saranno oggetto di discussione con le OOSS.  L’Azienda ha altresì dichiarato di voler mantenere i livelli occupazionali comunicando che la forza dell’Azienda è costituita dalle competenze e dal “know-how” dei lavoratori. In attesa di definire ipotesi di cessione o affitto, il Dr. Mistretta dovrà gestire la riorganizzazione nell’ambito di una procedura concordataria.

Le OOSS hanno espresso soddisfazione per i passi avanti, l’avvio del confronto e la disponibilità dell’azienda ad utilizzare ammortizzatori sociali, il confronto è stato infatti sempre difficile a livello locale. Permangono comunque le preoccupazioni per il ritardo dei pagamenti e per il reperimento delle risorse necessarie, a tal fine hanno chiesto il supporto delle Istituzioni.

Il Rappresentante della Regione Piemonte ha ricordato che la Regione può mettere a disposizione agevolazioni per aziende in crisi e per la ricollocazione del personale ed eventuali ammortizzatori potranno essere discussi anche in sede regionale.

In conclusione il confronto proseguirà a livello locale tra le parti, il tavolo del Mise rimane aperto per  successive verifiche su richiesta delle Parti, qualora possibile si esortano anche i soggetti interessati anche subentranti, a preventivi approfondimenti tecnici finalizzati al reperimento delle risorse, ove disponibili.   

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