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Il giorno 10 gennaio 2019 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si tenuto l’incontro riguardante le prospettive della società Marangoni S.p.A. All’incontro, presieduto dal vice capogabinetto Giorgio Sorial, hanno preso parte il Ministro dei Rapporti con il Parlamento Roberto Fraccaro, Giampietro Castano responsabile della Struttura per la Crisi di Impresa del Ministero dello Sviluppo Economico, Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Achille Spinelli Assessore allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro della Provincia autonoma di Trento, Roberto Dal Bosco Direttore Ufficio Rapporti con le Imprese della Provincia autonoma di Trento, Giulia Sforza della Regione Lazio. Per la società Marangoni erano presenti il Presidente Vittorio Marangoni, Antonello Bianchi, Direttore Amministrazione e Finanza, Gianluca Merlo, Direttore Operations Italia e il Responsabile delle Risorse Umane Michele Bergese, assistiti da Roberto Busato Direttore Generale e Andrea Marsonet Responsabile Area Lavoro di Confindustria Trento. Erano inoltre presentii rappresentanti delle segreterie nazionali e territoriali di FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL e COBAS, unitamente alle Rappresentanze SindacaliUnitarie. Infine era presente anche l’On.le Enrica Segneri.

Il Dr .Castano ha introdotto l’incontro sottolineando l’interesse del Ministero dello Sviluppo Economico che segue da tempo l’andamento dell’azienda e precisando di aver appreso con preoccupazione dell’apertura di una procedura di licenziamento per la sede produttiva di Ferentino nel Lazio, presentata il giorno prima dell’incontro del tavolo tecnico istituzionale presso il MiSE. Ha poi dato la parola alle Organizzazioni Sindacali.

Le Organizzazioni Sindacali hanno condannato l’apertura della procedura di licenziamento collettivo e ne hanno chiesto il ritiro per attivare il confronto con l’azienda sul piano industriale riguardo all’andamento complessivo del gruppo e a tutti gli impianti produttivi dell’azienda in Italia, per costruire un percorso di risanamento condiviso e anche per affrontare alcune specifiche problematiche occupazionali. per la presentazione di un piano industriale che impegni l'azienda a superare questa fase critica e rilanciare le attività in Italia

La dott.ssa Sforza ha ricordato che la Regione Lazio è disponibile a valutare tutti gli strumenti possibili anche grazie all’area di crisi complessa di recente approvazione, per trovare delle soluzioni che possano fornire prospettive di rilancio allo stabilimento di Ferentino; ha quindi invitato l’azienda a rivedere la decisione riguardo alla procedura di licenziamento.

Il dott. Spinelli ha ricordato che è aperto un tavolo presso la Provincia di Trento nel quale sono in discussione molti dei temi che sono stati sollevati presso il tavolo del MiSE.

Il dott. Marangoni, dopo aver sottolineato il contesto economico negativo che ha caratterizzato il mercato europeo nel settore, ha fornito rassicurazioni circa l’impegno dell’azienda a cercare soluzioni per il rilancio degli stabilimenti produttivi italiani. A tal fine si sta lavorando all’implementazione di progetti di sviluppo e l’azienda è anche impegnata nella ricerca attiva del supporto di investitori terzi per implementarli. Ha inoltre precisato che sono stati siglati accordi di partnership con importanti competitor internazionali i cui prodotti possono competere con alcune delle produzioni più avanzate rispetto alle quali l’azienda è leader sul mercato mondiale.

Il dott. Sorial ha chiesto all’azienda la sospensione della procedura di licenziamento presso lo stabilimento di Ferentino fino al prossimo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico che si terrà tra due settimane. Nel frattempo il Ministero dello Sviluppo Economico incontrerà i rappresentanti aziendali per impostare un percorso di incontri tecnici per valutare l’intervento del MiSE a supporto dei progetti di sviluppo e rilancio industriale degli stabilimenti italiani.

Il dott. Castano ha suggerito alle parti di incontrarsi in sede territoriale prima del prossimo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare nello specifico alcune problematiche inerenti i singoli stabilimenti sollevate nel corso dell’incontro odierno.

L’azienda ha aderito all’invito del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2019

 

 

 

 

 

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