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Trieste, 5 agosto 2021

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Cos'è il G20

Il G20 è il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo. I Paesi che ne fanno parte rappresentano più del 80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del pianeta.

Si tiene ogni anno dal 1999 e dal 2008 prevede lo svolgimento di un Vertice finale, con la partecipazione dei Capi di Stato e di Governo.

Oltre al Vertice, durante l’anno di Presidenza si svolgono ministeriali, incontri degli Sherpa, riunioni di gruppi di lavoro ed eventi speciali.

Paesi membri

I Paesi membri sono: Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Messico, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Turchia e Unione Europea. A questi si aggiunge la Spagna, che è un invitato permanente del G20.

Ogni anno, la Presidenza invita alcuni altri Paesi, che partecipano a pieno titolo ai lavori del G20, in qualità di ospiti. Vi partecipano inoltre diverse organizzazioni internazionali e regionali, conferendo al foro una rappresentatività ancor più ampia.

Come funziona il G20

Il G20 non ha un segretariato permanente: l’agenda del Gruppo e le sue attività vengono stabilite dalla Presidenza di turno, anche in collaborazione con gli altri Paesi membri.

Per assicurare la continuità dei lavori è stata istituita una “Troika”, composta dal Paese che detiene la Presidenza, il suo predecessore ed il suo successore.

La Troika è attualmente composta da Arabia Saudita, Italia e Indonesia.

Origini del G20

Nel 1999, a seguito della crisi economica del 1997, i Ministri delle Finanze del G7 annunciarono la creazione del “Gruppo dei 20”, con l’obiettivo di coinvolgere altri Paesi nelle discussioni sull’economia e la finanza globale. La prima riunione ufficiale del G20 si tenne a Berlino nel dicembre dello stesso anno.

Dopo la crisi finanziaria del 2008, gli Stati Uniti proposero di elevare il livello di partecipazione del G20 ai Capi di Stato e di Governo.

Nel 2009, al Vertice di Pittsburgh, i Capi di Stato e di Governo decisero di istituzionalizzare il G20 come principale forum di cooperazione economica e finanziaria a livello globale.

Dal 2010, i Leader del G20 si riuniscono con cadenza annuale.


G20 Digital Ministers’ Meeting

Il 5 agosto 2021 i ministri del Digitale si incontrano a Trieste per far avanzare il dialogo sulla trasformazione digitale dell’economia e della società come leva per la ripresa resiliente, sostenibile e inclusiva.

Sulla base dei risultati e degli impegni delle passate presidenze e riconoscendo l'impatto della pandemia sull'economia, l'occupazione e il benessere delle nostre società, la Presidenza italiana ha posto la digitalizzazione al centro delle discussioni del G20. I temi sono affrontati sul fronte dell'economia digitale, con particolare attenzione al governo digitale, concentrandosi sulle opportunità, le sfide e i rischi. L’obiettivo è di sfruttare ulteriormente il potenziale della digitalizzazione per una ripresa resiliente, sostenibile e inclusiva; di tenere il passo con la profonda trasformazione che la digitalizzazione ha generato nell'economia e nella società nonché di colmare le disuguaglianze.

Il processo di collaborazione tra i Ministri del G20 si è sviluppato attorno ai lavori della Digital Economy Task Force (DETF).

 

ECONOMIA DIGITALE

Tra i temi affrontati, la trasformazione digitale della produzione per la crescita sostenibile, l'attenzione all'inclusione delle Micro e Piccole e Medie Imprese (MPMI) e i divari, specialmente tra le MPMI e le grandi aziende e tra paesi, sono al centro delle discussioni. C’è la necessità per le imprese di accedere e sviluppare le tecnologie per essere preparate a una “nuova normalità" e per stare al passo con i profondi cambiamenti tecnologici, al fine di affrontare le sfide e cogliere le opportunità future.
Analogamente, occorre che i governi facciano scelte incentrate sulla persona. Gli investimenti in ICT e in capitale umano, formazione e ricerca e sviluppo risultano essenziali così come il sostegno a nuovi modelli d’impresa e agli ecosistemi dell’innovazione. La digitalizzazione delle imprese contribuisce anche alla sostenibilità e alla sicurezza dell’economia digitale, se accompagnata da azioni a sostegno delle imprese, specie delle PMI.

L’obiettivo è rafforzare le politiche e le azioni per accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi, promuovendo così una ripresa economica resiliente, inclusiva e sostenibile. Per far avanzare il dialogo, la Presidenza italiana ha accolto rappresentanti dei membri del G20 e gli stakeholder di molti paesi in una conferenza multistakeholder di alto livello, intitolata "Trasformazione digitale della produzione per la crescita sostenibile".
Grazie agli “Esempi di politiche su come migliorare l’adozione dell’IA da parte delle microimprese, delle PMI e delle startup”, la Presidenza italiana ha lavorato all’implementazione dei Principi sull’intelligenza artificiale basati sulla fiducia e incentrati sull’uomo concordati nel 2019 in Giappone, con un’attenzione particolare alle PMI.

L’intelligenza artificiale e il digital gender divide sono stati affrontati anche relativamente alla misurazione dell’economia digitale, per progredire con la Roadmap G20 approvata durante la Presidenza saudita del 2020.
Dato il forte aumento delle transazioni online e del commercio elettronico durante la pandemia, la Presidenza italiana ha affrontato il tema della consapevolezza e dell’educazione dei consumatori nell’ambiente digitale, promuovendo una maggiore cooperazione internazionale in questo campo. Inoltre per la prima volta sono state presentate da una prospettiva originale e innovativa le tecnologie basate su registri condivisi (tra cui la tecnologia blockchain) per la tracciabilità dei prodotti lungo le catene del valore. Questi argomenti sono stati trattati durante la conferenza multistakeholder organizzata dalla Presidenza italiana: “Consapevolezza dei consumatori, protezione e blockchain per la tracciabilità nell’economia digitale”.

Per la prima volta in assoluto rientra tra le priorità del digitale G20 il tema della tutela dei bambini e del rafforzamento delle loro competenze nell’ambiente digitale, per promuovere un ambiente sicuro, inclusivo, trasparente e vantaggioso per i bambini; contenuti online adeguati all'età e di alta qualità; la consapevolezza e la responsabilizzazione dei bambini e dei loro genitori, tutori, assistenti ed educatori. Tale impegno è guidato dai “Principi di Alto Livello del G20 per la Protezione dei bambini nell’ambiente digitale”, che si basa sulla raccomandazione OCSE sul tema.

Prosegue la discussione sulle Smart Cities, con particolare attenzione a come gli appalti pubblici innovativi possono sostenere e stimolare l’innovazione. Le pratiche dei paesi G20 raccolte dalla Presidenza italiana in materia di appalti pubblici innovativi per le città e le comunità intelligenti contribuiranno al dialogo e alla cooperazione.

Nella consapevolezza della crescente accelerazione della presenza delle tecnologie digitali nella vita sociale ed economica, i Ministri riaffermano l’impegno a colmare i divari di connettività e a perseguire l'accesso universale ed economico alla connettività per tutti entro il 2025.
Prosegue, inoltre, il dialogo sulla libera circolazione dei dati basata sulla fiducia e sul trasferimento dei dati tra paesi. Si approfondiscono poi le conoscenze reciproche dei diversi approcci adottati dai governi, grazie ad una mappatura dei punti in comune realizzata dall’OCSE.

 

GOVERNO DIGITALE

Oltre alle trasformazioni economiche, i governi hanno la necessità di stare al passo con la trasformazione tecnologica. Il sondaggio della Presidenza G20 sugli approcci agili alla governance normativa dell'innovazione effettuato fra i membri tende a mappare la regolamentazione agile con un'attenzione particolare alle sandbox normative.

Nella sessione con il ministro per l'innovazione si discuterà come le tecnologie esistenti e quelle nuove possano trasformare il modo in cui i governi del G20 progettano le politiche ed erogano i servizi pubblici. In particolare, l'intelligenza artificiale è fondamentale per aiutare i governi a navigare fra la quantità schiacciante di dati e nel favorire la creazione di servizi pubblici proattivi e personalizzati che anticipino le esigenze dei cittadini. Per questo motivo, la Presidenza italiana ha proposto di basarsi sui principi del governo digitale del G20 adottati durante la presidenza argentina sui (2018) e i principi del G20 sull'intelligenza artificiale concordati nel corso della presidenza giapponese (2019) per sviluppare un compendio del G20 sull'uso degli strumenti digitali per la continuità del servizio pubblico.

 

INCONTRI PREPARATORI

Nell’ambito delle attività G20 2021 la Presidenza ha organizzato durante tutto l’anno una serie di iniziative di alto livello con l'obiettivo di raccogliere il punto di vista degli stakeholder, come: il workshop organizzato in collaborazione l’ISTAT sulla misurazione dell’economia digitale per gli operatori statistici; la conferenza multistakeholder sulla connettività e l’inclusione sociale e il forum sull’importante tema della protezione del consumatore.

Per ulteriori approfondimenti rimandiamo ai relativi Chair Summary:

 


Agenda

Trieste, 5 agosto 2021

9.30 - 11.00

  • Saluti introduttivi della Presidenza italiana del G20 – Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti
  • Prima sessione – Riunione Ministeriale Digital Transformation for the recovery of the economy con il Ministro Giancarlo Giorgetti e il Sottosegretario Anna Ascani.

Pausa

11.15 - 12.00

  • Seconda Sessione – Riunione Ministeriale Society in the Digital Economy con il Ministro Giancarlo Giorgetti e il Sottosegretario Anna Ascani
  • Terza sessione – Riunione Ministeriale Enabling Digital Transformation con il Ministro Giancarlo Giorgetti, il Ministro Vittorio Colao e il Sottosegretario Anna Ascani.

12.00 - 12.15

  • Punto stampa della Presidenza italiana del G20 - Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Trieste, la città ospite

Comune di Trieste

 A Trieste - città multiculturale, multietnica e multireligiosa - la cultura e l’innovazione sono di casa, immerse nell’atmosfera mitteleuropea che fa parte del fascino di questa importante città.

Il porto commerciale è primo in Italia per traffico merci e snodo strategico per il Paese nel contesto europeo.

La città è un importante hub al centro dell’Europa, riscoperta ed apprezzata dal turismo internazionale in continua crescita. Nell’area si possono visitare quattro nazioni e in appena novanta minuti si possono fare escursioni verso Venezia, Slovenia, Croazia e Austria.

La riqualificazione del Porto Vecchio, un’area di 65 ettari inaccessibile per decenni, ha trasformato quelli che un tempo erano magazzini di merci in magazzini di idee e progetti che caratterizzeranno lo sviluppo in termini sociali, culturali, economici e commerciali della città.

Trieste negli ultimi anni sta costruendo il suo futuro, diventando un punto di riferimento di un’Europa sempre più aperta ad Est.


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