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Domande e risposte suila concessione dei patrocini da parte del Ministero

 

1. L’anno scorso il MiSE mi ha rilasciato il patrocinio per la manifestazione che avevo proposto. L’evento per cui presento la richiesta quest’anno non è granché diverso da quello: si tratta solo dell’ennesima, successiva edizione della medesima iniziativa. Occorre rimandare tutti i documenti? Il Mise mi riconcederà automaticamente il patrocinio pure stavolta?
Il patrocinio non necessariamente verrà concesso anche in questa occasione ma dipenderà dall’esito della nuova istruttoria che sarà sviluppata sulla nuova richiesta. Ogni istanza, infatti, sviluppa un iter autonomo rispetto ai precedenti, avviati a seguito dell’istanza di concessione del patrocinio, anche se assimilabili. In altre parole, la concessione di un patrocinio non crea alcun precedente che vincola il Mise e non rappresenta in nessun caso garanzia per l’accoglimento di una futura domanda. Tutta la documentazione, pertanto, va trasmessa di nuovo e in modo completo, in modo che possa essere riavvito l’iter finalizzato alla concessione.

 

2. Ho organizzato un evento ma il programma, al momento, è approssimativo e provvisorio perché non è ancora completo al 100%; si tratta, di fatto, di una bozza provvisoria che ho buttato giù per l’adempimento che mi richiedete voi. Infatti: non tutti i relatori e gli ospiti che parteciperanno hanno confermato la loro presenza; le iniziative in calendario, come ad esempio seminari e workshop, sono tuttora in via di definizione; anche le location, gli spazi espositivi e gli orari potrebbero cambiare perché sono in attesa di ricevere la risposta dai partner che collaborano con me per la messa a punto degli aspetti tecnici. Vi posso mandare comunque la richiesta così intanto cominciate a formalizzare l’istruttoria? Magari per guadagnare tempo vi indico il link di una pagina web dove potete iniziare a prendere visione del programma in continuo aggiornamento annotandovi le modifiche introdotte settimana dopo settimana.
Il programma dell’evento da trasmettere al Segretariato deve essere in forma dettagliata e definitiva. Le Direzioni Generali competenti, chiamate a pronunciarsi sulla documentazione proposta ai fini del rilascio del giudizio di merito, devono poter disporre di un quadro particolareggiato, cristallizzato e interamente compiuto dell’iniziativa da esaminare, rispetto alla quale non è ammesso introdurre successive modifiche perché questo andrebbe ad inficiare la correttezza del percorso amministrativo espletato. Gli elementi informativi sui quali il MiSE dovrà esprimersi non possono neppure parzialmente avere carattere di provvisorietà o rinviare a future revisioni inserite poi a discrezione del Soggetto richiedente, perché in tal caso vi sarebbe il rischio che il patrocinio sia concesso sulla base di un programma che poi successivamente non sarà quello su cui si svilupperà la manifestazione. In assenza di un programma dettagliato e definitivo, l’istruttoria non può essere avviata dal Segretariato Generale.

 

3. Ho organizzato un evento che impatta fortemente sull’opinione pubblica; affronta tematiche di rilevante importanza per la società italiana anche sul piano culturale e su quello della valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Paese. Richiama peraltro l’interesse di quanti si dimostrano sensibili ai temi dell’impegno civile, del superamento delle disuguaglianze sociali, della tutela dei ceti più deboli e delle categorie professionali oggi più svantaggiate, anche alla luce della emergenza sanitaria. Quindi, in considerazione dei temi trattati, ritengo che il MiSE mi concederà certamente il suo patrocinio.
Non necessariamente. Se gli argomenti trattati nell’ambito della manifestazione non sono riconducibili a nessuna delle linee di attività del MiSE oppure lo sono soltanto in modo marginale, il giudizio di merito finalizzato alla concessione del patrocinio potrebbe anche essere negativo. Pertanto, prima di compilare il Modulo e raccogliere tutti i documenti per la richiesta di patrocinio, è fondamentale prendere atto delle competenze istituzionali del Mise navigando nel sito del Dicastero. Giova ricordare che dovrà essere osservato anche un altro criterio: l’iniziativa proposta si deve prefigurare come di chiaro e apprezzabile rilievo nazionale o internazionale.
A questo punto è chiaro che inoltrare una richiesta per un evento di alto rilievo culturale, sociale, scientifico, artistico, storico e sportivo, significa rispettare senz’altro una condizione necessaria ma non del tutto sufficiente per aspirare all’ottenimento del patrocinio Mise. Questo perché i contenuti dell’evento dovranno essere pienamente conformi anche agli altri due criteri sopra descritti.

 

4. Sto finendo di organizzare nella mia città un evento che ha come target prioritario il rilancio del tessuto imprenditoriale di tutta l’area della provincia; hanno già assicurato la loro presenza sia le autorità locali che i rappresentanti delle principali categorie produttive del territorio. E’ previsto inoltre l’intervento di alcuni esponenti del mondo della cultura molto conosciuti qui da noi. Visto che si tratta di una iniziativa volta a favorire lo sviluppo economico, penso che il MiSE mi concederà di sicuro il patrocinio.
Per poter ottenere il patrocinio del MiSE, il Soggetto richiedente deve proporre un evento che, tra l’altro, si distingua per un chiaro e apprezzabile rilievo nazionale o internazionale
. Manifestazioni che invece hanno un evidente carattere locale, regionale o provinciale, o comunque una valenza limitata ad aree geograficamente circoscritte, non rispettano tale criterio. In tali casi, non è prevista la concessione del patrocinio Mise e l’istanza riscontrerà, preliminarmente all’avvio dell’istruttoria, una valutazione negativa.

 

5. Ho inviato la richiesta di patrocinio direttamente al Gabinetto del Ministro e alla Segreteria del Sottosegretario ma non ho avuto ancora risposta da parte vostra.
L’istanza va
inoltrata al Segretariato Generale, per posta elettronica certificata (all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o per raccomandata postale. Infatti, il Segretariato Generale, su delega del Ministro, gestisce il procedimento di concessione dei patrocini e non ci sono al momento altri uffici competenti al riguardo. L’invio della documentazione ad uffici diversi non genera automaticamente l’avvio della procedura: infatti, proprio perché i patrocini ministeriali sono curati esclusivamente dal Segretariato Generale, può accadere che i relativi documenti istruttori non siano trasmessi tempestivamente, determinando una dilatazione dei tempi per l’eventuale concessione.

 

6. Non riesco a trovare l’Atto Costitutivo e/o lo Statuto della Società/Associazione. Al posto dell’Atto Costitutivo e/o dello Statuto vi mando la Visura camerale oppure il Verbale dell’ultima assemblea. Per voi va bene lo stesso?
No, la Visura camerale o un Verbale di assemblea non sono ritenuti documenti sufficienti e validi ai fini della formalizzazione dell’istruttoria. Infatti, il Ministero chiede l’esibizione dello Statuto e dell’Atto Costitutivo esclusivamente per acquisire elementi informativi, tra l’altro, sulle finalità perseguite dal Soggetto promotore. Pertanto, in mancanza di tali atti, la documentazione sarà ritenuta carente e l’istruttoria non potrà essere avviata.

 

7. Ho ricevuto una mail di richiesta integrazione perché mancava un documento. Si tratta di un solo documento. Per fare prima, lo posso mandare in allegato, via e-mail, senza ripetere daccapo tutta la procedura con la PEC?
, se stiamo parlando di un unico documento, fornito per integrare un’istruttoria già avviata. In questo caso non c’è bisogno di ricorrere alla PEC ma lo si può inoltrare all’indirizzo di posta elettronica del Dirigente, che compare sulla pagina web del ministero dedicata ai patrocini non onerosi, gli emblemi e il comitato d’onore.

 

8. Ho visto che sul Modulo di richiesta patrocinio Mise figurano due caselle, una relativa alla esclusione delle finalità di lucro e l’altra alla esclusione delle finalità commerciali. Le posso lasciare vuote così come stanno o sono tenuto a barrarle? Se del caso, mi posso limitare a barrare soltanto quella che esclude le finalità di lucro omettendo di barrare quella che fa riferimento alla esclusione delle finalità commerciali?
Le due caselle vanno rigorosamente entrambe barrate. Infatti, se anche una soltanto delle due viene lasciata vuota, cioè non viene barrata, il Modulo è irricevibile e, di conseguenza, l’istruttoria non sarà neppure avviata.

 

9. Manca solo un mese all’evento per il quale chiedo il patrocinio, posso mandare comunque la richiesta?
Le richieste sotto i 30 giorni dalla data dell’evento difficilmente riescono ed essere processate, rischiando di rimanere senza alcun seguito.
Sia la Circolare MiSE sulla concessione dei patrocini, sia la pagina web istituzionale dedicata ai patrocini, indicano chiaramente che l’invio della istanza deve avvenire almeno 90 giorni prima della data di inizio o svolgimento della manifestazione.
Infatti, vi sono dei tempi tecnici, stabiliti tenendo conto della durata media di ciascuna fase di lavorazione necessaria per gestire ciascuna richiesta di patrocinio, dalla ricezione della istanza fino all’eventuale firma di concessione, da parte del Segretario Generale.
E’ opportuno, inoltre, segnalare che ciascuna richiesta viene esaminata in base all’ordine cronologico di arrivo per garantire a tutti i Soggetti, privati o pubblici, una condizione di parità di trattamento.

 

10. Vi posso mandare il Modulo di richiesta firmato da una persona e la copia del documento di riconoscimento che appartiene ad un’altra persona, cioè ad un soggetto diverso da quello che ha firmato l’istanza?
No, la firma apposta sul Modulo di richiesta e la copia del documento di riconoscimento devono coincidere. In caso contrario, il Modulo non è ricevibile e l’istanza non sarà neppure avviata. Infatti, la richiesta costituisce una dichiarazione sostitutiva, redatta sotto responsabilità penale del richiedente, che, in base al DPR 445/2000, è valida esclusivamente se accompagnata dal documento in corso di validità del firmatario.

 

11. Ho organizzato un evento di grande impatto mediatico che si conclude con l’attribuzione di premi in denaro e oggetti di pregio. Considerata la rilevanza della manifestazione, posso beneficiare del patrocinio ministeriale?
In questo caso il MiSE non concede il proprio patrocinio. Infatti, manifestazioni di carattere concorsuale ovvero eventi finalizzati all’elaborazione di una graduatoria ed alla proclamazione di vincitori posizionati in una o più classifiche per l’assegnazione di premi in denaro, ovvero riconoscimenti patrimonialmente valutabili o comunque fungibili come merci di scambio in un qualsivoglia mercato, non godono di patrocinio ministeriale. Tuttavia, se l’iniziativa comprende anche una “sezione” che ha i requisiti per beneficiare del patrocinio, il Ministero ha la facoltà di concedere il proprio patrocinio (e l’uso dell’emblema) per la sola parte accoglibile. In questo caso, l’uso del patrocinio e dell’emblema per la parte di evento non autorizzato, comporterà l’immediata revoca del patrocinio e la possibilità, per il Ministero, di agire a propria tutela, in tutte le sedi opportune.

 

12. Ho fatto domanda per avere il patrocinio e non ho ricevuto alcun riscontro sull’ietr di concessione. Ora che si avvicina la data dell’evento ed ho l’esigenza di preparare la campagna pubblicitaria (utilizzando canali quali: social media, manifesti, brochure, etc.) il Ministero mi comunicherà se ha accolto o respinto la mia richiesta?
L’atto con cui viene concessione il patrocinio ministeriale (e l’uso dell’emblema) rientra nel novero degli atti di natura essenzialmente politica che sono espressamente sottratti agli obblighi di pubblicità, ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii..
Questo significa che il Ministero non è tenuto alla comunicazione di preavviso di rigetto né a comunicare il rigetto stesso della domanda di patrocinio. Anche la tempistica non è regolata dalla citata norma sul procedimento amministrativo. Pertanto, considerato che la concessione di patrocino è frutto di un’articolata procedura che coinvolge più soggetti sia interni che esterni all’amministrazione, il tempo necessario per concludere l’iter è stato stimato in 90 (novanta) giorni. Tale periodo è da considerarsi solo indicativo e può variare in ragione delle difficoltà istruttorie riscontrate e della completezza dei documenti presentati a corredo della domanda.
L’unica comunicazione che il Ministero fornisce riguarda, in caso di esito favorevole dell’istruttoria, la Nota di concessione del patrocinio. Tale comunicazione avviene con estrema tempestività, appena collezionati tutti i pareri necessari a concludere l’iter istruttorio.
Premesso quanto sopra, nulla osta che il richiedente si rivolga, senza formalità, agli uffici del Segretariato per ricevere informazioni sulla propria domanda.

 

13. Ho organizzato un evento che, per motivi tecnici ed organizzativi, deve essere esteso ad iniziative collegate e subire un rinvio. Cosa devo fare?
Il patrocinio (e l’uso dell’emblema) è concesso per singole iniziative e non si estende ad altre iniziative analoghe o affini e non può essere accordato in via permanente (anche se l’evento si ripete identico nel tempo).
È, tuttavia, possibile estendere il patrocinio ad altri eventi o attività solo se fanno direttamente parte dell'iniziativa patrocinata, si svolgono entro il termine ultimo indicato nell'atto di concessione e non hanno finalità di lucro. Ogni eventuale estensione deve essere comunicata preventivamente e tempestivamente al Ministero che si riserva la facoltà di vietarla.
Nel caso l'iniziativa patrocinata sia rinviata o sospesa è necessario avvisare immediatamente il Ministero, tramite gli stessi canali utilizzati per inviare la richiesta (PEC o raccomandata).
Se l'iniziativa è rinviata, nell'avviso occorre indicare le nuove date di svolgimento.
Se l’iniziativa è sospesa, l’iter di concessione si sospende e, se già autorizzato, anche la concessione di patrocinio ministeriale risulta sospesa. Pertanto, al fine di far ripartire l’istruttoria o far rivivere l’autorizzazione, è necessario avvisare tempestivamente della ripresa delle attività legate all’evento.

 

Ultimo aggiornamento: 24 dicembre 2020

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