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La disposizione del 6 giugno 2016 sospende temporaneamente la presentazione delle richieste di contributo ai sensi del bando del 17 settembre 2013 e successive proroghe e modifiche.


 

Visti i seguenti atti e provvedimenti:

il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 28 maggio 2010, con cui sono state individuate le iniziative a favore dei consumatori di cui all'articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, prevedendo all'articolo 6, comma 1, che "per la diffusione e il potenziamento degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie in materia di consumi, con particolare riferimento alle procedure di conciliazione bilaterali e alle relative attività di consulenza ed assistenza ai consumatori, è assegnata al Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione -Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica - la somma di € 2.500.000,00";

la convenzione dell'11 ottobre 2012 (registrata alla Corte dei conti in data 27/11/2012, registro 12, foglio 331), prorogata al 31 dicembre 2017 con decreto direttoriale di approvazione dell’11/12/2015 (registrato alla Corte dei Conti il 19/01/2015 reg.ne prev. n. 135 ), tra la summenzionata Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (INVITALIA), relativa alla realizzazione di un programma finalizzato alla diffusione e al potenziamento degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie in materia di consumo, con particolare riferimento alle procedure di conciliazione bilaterali e alle relative attività di consulenza ed assistenza ai consumatori;

il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 6 agosto 2015  che, espletata la procedura di consultazione delle Commissioni parlamentari competenti, ha individuato, ai sensi dell'articolo 148 della legge n. 388 del 2000, iniziative a favore dei consumatori prevedendo all'articolo 3, comma 1, “per garantire il supporto e l’assistenza tecnica necessari alle attività del Ministero dello sviluppo economico e del Consiglio nazionale dei consumatori ed utenti (CNCU) finalizzate a promuovere i diritti e le opportunità per i consumatori concesse dalla legislazione nazionale e europea, in particolare mediante iniziative di comunicazione ed informazione anche in tema di trasparenza dei prezzi e tariffe, mediante l’esercizio dei poteri del Ministero dello sviluppo economico di cui all’articolo 144-bis del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo) quale autorità competente, ai sensi del regolamento (CE) n. 2006/2004, e al fine di rafforzare la partecipazione alle iniziative dirette a promuovere la politica dei consumatori a livello europeo, mediante iniziative finalizzate alla partecipazione alla rete europea per i consumatori ECC NET e per la diffusione e il potenziamento degli strumenti di composizione extragiudiziale delle controversie in materia di consumi, e, in particolare, delle procedure di conciliazione paritetiche, anche in attuazione della direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori e del regolamento (UE) n. 524/2013, relativo alla risoluzione delle controversie online dei consumatori, nonché per incrementare il livello di conoscenza dei diritti dei consumatori, anche attraverso la realizzazione di programmi di educazione in ambito scolastico e di programmi di formazione per i quadri delle associazioni dei consumatori è destinato l’importo di € 4.000.000,00;

la convenzione del 2 dicembre 2015, firmata digitalmente il 1° dicembre 2015 dall’Amministratore delegato di Invitalia ed il 2 dicembre 2015 dal Direttore generale della direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, che proroga la precedente convenzione dell'11 ottobre 2012 relativamente alla gestione del "fondo conciliazioni paritetiche”  e che disciplina gli ambiti di collaborazione, le attività che l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. (INVITALIA) si impegna a svolgere, in relazione a quanto previsto ai sensi dell’art. 3, comma 1 del D.M. 6 agosto 2015, a fronte della corresponsione della somma complessiva massima di euro 2.000.000,00, a titolo di corrispettivo comprensivo di IVA e di rifinanziamento del fondo conciliazioni paritetiche, disciplinando altresì le modalità di trasferimento delle risorse, l'attività di controllo e monitoraggio e le modalità di rendicontazione delle spese relative all'attività svolta;

il Decreto Legislativo 6 agosto 2015, n°130 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n°191 del 19 agosto 2015), entrato in vigore lo scorso 3 settembre, con cui l’Italia ha recepito nel proprio ordinamento giuridico la Direttiva 2013/11/UE, sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori (cd. Direttiva sull’ ADR per i consumatori); tale Direttiva, e il contestuale Regolamento (UE) n. 524/2013, relativo alla risoluzione delle controversie online dei consumatori (c.d. regolamento sull’ODR per i consumatori), costituiscono due strumenti legislativi interconnessi e complementari (pacchetto legislativo cd. “ADR-ODR) che, per la prima volta, introducono un insieme coordinato ed omogeneo di regole (oltre che una piattaforma web on line per tutta la UE) e procedure per la risoluzione alternativa delle controversie;

il primo bando del 13 febbraio 2013, pubblicato sui siti internet di INVITALIA e del Ministero dello Sviluppo Economico, ai fini della presentazione delle richieste di contributo per conciliazioni paritetiche modificato e sostituito dal secondo bando del 17 settembre 2013, avente anch'esso ad oggetto il riconoscimento di un contributo forfettario alle associazioni nazionali di consumatori e alle associazioni regionali di consumatori che abbiano assistito i consumatori a titolo gratuito nel corso di procedure di conciliazione concluse con esito positivo;

la proroga e modifica del 24 settembre 2014, del 9 marzo 2015, del 14 ottobre 2015  e del 22 dicembre 2015 relative al predetto bando del 17 settembre 2013,  pubblicate sui siti internet di INVITALIA e del Ministero dello Sviluppo Economico;

 

si adotta la seguente disposizione:  

 

Art. 1. Sospensione presentazione richieste di contributo

  1. Per ragioni legate alla manutenzione straordinaria della piattaforma digitale di cui all’art. 4, comma 4, del testo vigente del bando del 17 settembre 2013 di cui in premessa, la presentazione delle richieste di contributo è sospesa dal 1° luglio 2016 al 15 settembre 2016.
  2. Per il medesimo periodo di cui al comma 1 del presente articolo resta sospeso il decorso del termine di 90 giorni di cui all’art.3,comma 2, secondo periodo, dello stesso bando.
  3. Alla liquidazione dei contributi si provvederà secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 3, del bando.

 

ROMA, 6 giugno 2016

 

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