IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la legge 1° luglio 1970, n. 518, recante le modalità relative al riconoscimento delle Camere di Commercio italiane all’estero;
VISTA la domanda del 31.05.2012, con cui l’Associazione Italian Chamber of Commerce in Korea operante in Corea del Sud, con sede a Seoul ha chiesto il predetto riconoscimento;
VISTO il parere favorevole espresso dal Ministero degli Affari Esteri nell’ambito della Conferenza di Servizi allo scopo indetta presso il Ministero dello Sviluppo Economico in data 19 luglio 2013;
VISTA la delibera della Conferenza di Servizi del 19/07/2013 che richiedeva un ulteriore invio di documentazione a completamento dell’istruttoria;
VISTA la nota n. 3 del 31 luglio 2013 con cui l’Associazione Italian Chamber of Commerce in Korea ha fornito la documentazione richiesta;
CONSIDERATO che la citata Associazione risulta essere un’associazione di operatori economici libera, elettiva, costituita all’estero al fine di contribuire allo sviluppo delle relazioni commerciali con l’Italia e che ha dimostrato di aver svolto negli ultimi due anni attività in favore degli scambi commerciali con l’Italia e di assistenza agli operatori economici;
CONSIDERATO che il Paese riveste una posizione di interesse per gli scambi con l’estero dell’Italia;
CONSIDERATO che lo Statuto dell’Associazione è conforme all’art. 3 della summenzionata legge 518/70;
VISTO l’art. 22, comma 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 580, che disciplina l’impiego della denominazione “Camera di Commercio”;
D E C R E T A
L’ Associazione Italian Chamber of Commerce in Korea operante in Corea del Sud, con sede a Seoul, è riconosciuta, ai sensi della legge 1° luglio 1970, n. 518, quale Camera di Commercio italiana all’estero.
IL DIRETTORE GENERALE
Pietro Celi
Roma, lì 27 settembre 2013