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Il ministro: "Emozionato e orgoglioso del risultato"

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Il ministro Giancarlo Giorgetti ha visitato oggi a Mantova l’azienda “Corneliani”, storico marchio della moda italiana, di nuovo operativa da inizio dicembre dopo l’operazione di salvataggio che ha visto lo Stato entrare, in quota di minoranza, nel capitale della Nuova Corneliani, supportando gli investitori privati di Investcorp.

Il metodo, battezzato poi “metodo Corneliani”, è stato realizzato con determinazione da Giorgetti ed è un esempio virtuoso per salvare specialità italiane in momentanea crisi economico finanziaria, ma in grado di camminare sulle proprie gambe.

Alla visita hanno partecipato, oltre al ministro Giorgetti, il sindaco di Mantova, la proprietà Corneliani, Investcorp e Invitalia.

Per me è emozionante essere qui - ha detto Giancarlo Giorgetti in visita a Mantova - perché Corneliani ha rappresentato il battesimo nella mia attività di ministro. E’ una dimensione pragmatica di quello che è l’economica italiana. Da una parte il brand italiano associato alla qualità, conosciuto in tutto il mondo per la capacità di fare arte. Dall’altra parte ci sono tante situazioni di crisi dove non basta il brand per superare momenti difficili. Il ruolo dello Stato è creare condizioni affinché gli imprenditori che ci sono, che ringrazio per il loro impegno, possano fare impresa” .

Giorgetti che ha poi visitato lo stabilimento, incontrato le maestranze e le Rsu ha sottolineato che “al caso di Corneliani abbiamo applicato per la prima volta lo strumento del fondo di salvaguardia che prevede l’ingresso tra gli azionisti anche dello Stato, ma silente e rispettoso dello sforzo di coloro che vogliono portare avanti l’impresa. Unità e responsabilità da parte di tutti, istituzioni, investitori e lavoratori sono i segreti per la buona riuscita dell’operazione. Sono soddisfatto , emozionato e orgoglioso per l’esito, i tavoli di crisi non possono essere passerelle per pubblicità ma luoghi seri per risolvere i problemi. Il successo di Corneliani dipenderà dal fatto che entrino giovani con la passione di poter fare cose eccezionali e uniche al mondo”.

Giorgio Brandazza, AD del gruppo, dopo aver ringraziato il ministro per la visita e il lavoro compiuto, ha detto che “siamo animati da un grande senso di responsabilità verso tutti. In particolare, verso chi ci ha dato fiducia investendo nella società, dandoci la chance di riportare Corneliani al livello dell’abbigliamento maschile di alta gamma, dove merita di stare

 

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