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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Fimer S.p.A. 
Settore: Energia 
Numero dipendenti: 613
Data: 11 gennaio 2022

 

In data 11 gennaio 2022, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto in videoconferenza, l’incontro riguardante la società Fimer Spa. La riunione è stata presieduta da Luca Annibaletti coordinatore della Struttura per le crisi di impresa. Per il MiSE erano presenti Stefano D’Addona, Chiara Cherubini, Patrizia Mazzucchi, Francesca Borea e gli esperti nominati ex art. 39 DL 34/2020. Hanno partecipato per la Regione Toscana Michele Beudò, Paolo Tedeschi e Valerio Fabiani; per la società FIMER S.p.A. Filippo Carzaniga, Claudio Calabi, Roberto Galuppi, Carlo Corollo, assistiti dai consulenti legali Antonio Lombardo e Giampiero Falasca; il Sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni e le segreterie nazionali e territoriali di Fim-CISL, Fiom-CGIL e Uilm-UIL, unitamente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto la riunione ricordando che nell’ultimo incontro l’azienda aveva rappresentato l’esistenza di una situazione finanziaria complessa e la presenza di potenziali investitori interessati ad acquisire azioni della società e ha dato la parola a quest’ultima per aggiornare la situazione.

Il dott. Calabi ha reso noto di essere stato nominato amministratore unico della società il 15 dicembre 2021, quale organo gestionale monocratico investito di tutti i poteri per semplificare il processo decisionale. Ha informato i presenti che è stata presentata domanda prenotativa di concordato (il c.d. pre-concordato) con l’intenzione di proteggere la Società nel periodo di predisposizione del Piano al fine di negoziare un accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis L.F. La società sta sviluppando il piano industriale e di risanamento da portare all’approvazione dell’assemblea, sta lavorando ai fini dell’approvazione del bilancio 2020 e 2021 e, parallelamente, sta conducendo interlocuzioni con terzi investitori interessati ad entrare nel capitale della società, auspicando che la negoziazione possa concludersi per fine del mese di febbraio. Ha infine sottolineato l’importanza di far ripartire l’attività produttiva al più presto.

Il dott. Carzaniga, procuratore dell’azienda, ha precisato che la società ha avviato colloqui con i fornitori strategici, il quali hanno dimostrato apertura nel supportare l’azienda. Ha fornito dettagli sulla produzione e ha dichiarato che dalla terza settimana di gennaio la produzione a Terranuova Bracciolini si attesterà intorno al 50%, della capacità massima, prevedendo poi una progressione rilevante fino a raggiungere a fine marzo la piena capacità. Non vi sono invece problematiche produttive a Vimercate. Ha affermato che particolare attenzione verrà riservata agli investimenti da effettuare per mettere in produzione le nuove piattaforme prodotto. Su richiesta del dott. Annibaletti, ha informato i presenti che Fimer SpA ha ottenuto un affidamento da una società di factoring in modo da ottenere la finanza interinale per far ripartire la produzione. In particolare, il Tribunale ha autorizzato la Società a ricorrere a tale finanza di emergenza per un importo pari a 15 milioni di euro. Infine, il piano ex art. 182 bis Legge Fallimentare prevederà il rimborso dei debiti verso i fornitori attualmente congelati a seguito della fase di pre-concordato grazie all’iniezione finanziaria derivante dall’entrata nel capitale del nuovo investitore.

Le OO.SS. hanno invocato il senso di responsabilità dell’azienda per salvaguardare entrambi gli stabilimenti di Terranuova Bracciolini e di Vimercate, definendo un piano di ripresa chiaro e lineare in considerazione della strategicità del sito industriale ed informando costantemente i rispettivi sindacati territoriali. Hanno chiesto chiarimenti in ordine agli strumenti che l’azienda utilizzerà fino alla scadenza dei 120 gg. relativi alla procedura di pre-concordato e sull’ammontare degli investimenti previsti chiedendo rassicurazioni sulla solidità dei potenziali investitori e sul mantenimento della centralità di entrambi i business relativi all’energia solare e alla mobilità elettrica. Hanno, infine, chiesto la convocazione della società cedente ABB al prossimo tavolo ovvero separatamente.

Il dott. Tedeschi e il Cons. Fabiani hanno assicurato il contributo della Regione Toscana per garantire la continuità aziendale e produttiva. Hanno tuttavia evidenziato che la Regione ha è stata depositaria di richieste di sostegno da parte di alcuni fornitori, invitando l’azienda ad avviare con loro un dialogo volto a facilitare il riavvio dell’attività produttiva nell’interesse della stessa azienda e a tutela di quello manifestato dai potenziali investitori.

Il dott. Chienni ha posto una serie di domande all’azienda in ordine alla tempistica di approvazione del bilancio 2020, alla tempistica prevista per l’ingresso del nuovo investitore, alla esaustività della somma ottenuta con la finanza di emergenza per garantire la produzione e quali risorse siano previste per giungere alla scadenza dei 120 gg. per la presentazione del piano. Il dott. Chienni, infine, ha invitato l’azienda ad incontrare i fornitori e ha chiesto informazioni sul procedimento in corso davanti al Tribunale di Arezzo.

I rappresentanti dell’azienda hanno affermato che l’approvazione del bilancio costituisce una priorità, osservando però che è necessaria un’attenta attività di analisi e di verifica sulla quale si sta lavorando con sollecitudine. Hanno assicurato che sono in corso trattative con i potenziali investitori, tanto che si può prevedere la conclusione di un accordo entro il mese di febbraio. Hanno, altresì, precisato che con la finanza di emergenza, che ha avuto lo scopo di permettere all’azienda di far ripartire la produzione, e con i flussi di cassa che si genereranno con l’avvio dell’attività produttiva, l’azienda ritiene di poter sostenere il piano di risanamento e di poter soddisfare il portafoglio ordini, sottolineando che verrà riservata massima priorità al pagamento dei fornitori dell’indotto locale, considerandoli fornitori strategici. I rappresentanti dell’azienda, inoltre, accogliendo la richiesta pervenuta dalle OO.SS., renderanno disponibili i dati dei fatturati dei mesi dell’autunno precedente e la previsione di fatturato per i prossimi 120 gg. Hanno rassicurato le OO.SS. affermando che i partner finanziari con cui l’azienda sta dialogando sono interessati al mantenimento sia del business dell’energia solare sia di quello della mobilità elettrica con la previsione di una divisione degli stabilimenti per specificità produttive e non per linee prodotto. Su richiesta del Sindaco, è stato, infine, precisato che il precedente collegio sindacale ha sollevato una denuncia di irregolarità a seguito della quale è stato nominato un amministratore unico, per evitare la nomina del commissario giudiziale; il Tribunale ha conferito all’amministratore unico l’incarico di approvare il bilancio e di presentare una relazione entro il mese di marzo per fare chiarezza sugli aspetti sollevati dai sindaci.

Le OO.SS. hanno chiesto se i fornitori siano in grado di consegnare le materie prime per far ripartire la produzione al 50% dalla terza settimana di gennaio e hanno ricordato che, nel precedente incontro, avevano chiesto al MiSE di farsi garante sull’affidabilità dei potenziali terzi investitori, chiedendo all’azienda qual è l’importo dell’intervento finanziario che questi ultimi porteranno a supporto della società.

I rappresentanti dell’azienda hanno affermato che gran parte del materiale è già presente in magazzino e che è stata fatta una verifica nei magazzini dei fornitori, i quali forniranno le merci necessarie non appena verranno sbloccati i pagamenti. Hanno, infine, precisato che le risorse finanziarie che il futuro terzo investitore metterà a disposizione saranno sufficienti a consolidare la produzione.

Il dott. Annibaletti ha affermato che il MiSE presterà attenzione all’andamento della ripresa della produzione nello stabilimento di Terranuova Bracciolini prevista in modo significativo per la fine di gennaio p.v.. In secondo luogo, seguirà l’ingresso del futuro terzo investitore nella società, previsto a febbraio, e monitorerà da vicino le attività relative al completamento del piano di risanamento della società da presentare nei 120 gg.. Ha rassicurato le OO.SS. sull’affidabilità dei potenziali investitori con cui la società sta avendo interlocuzioni. Ha chiuso il tavolo evidenziando l’importanza di riavviare la produzione al più presto, l’importanza del fatto che il piano assicuri il pagamento dei crediti scaduti avanzati dai fornitori, e l’esigenza di effettuare gli investimenti necessari al fine di raggiungere un equilibrio finanziario e per soddisfare il portafoglio ordini. Riguardo alla richiesta delle OO.SS. di convocare al tavolo la società ABB, ha richiesto chiarimenti in merito. Il tavolo verrà riconvocato intorno alla fine del mese di gennaio ed alla fine del mese di febbraio per monitorare la situazione.

 

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