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Documento: Verbale di incontro
Azienda: QF Spa (ex Gkn)
Settore: Automotive
Numero dipendenti:370 (+80 indotto)
Data: 29/12/2021

In data 29 dicembre 2021 si è svolto un incontro in videoconferenza convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la società QF Spa (ex GKN).

La riunione è stata presieduta dal dott. Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa. Hanno partecipato: per il MiSE Stefano D’Addona, Responsabile della Segreteria tecnica del Viceministro, Chiara Cheru-bini della Segreteria Tecnica del Ministro, Paola Capone e Maria Laura Bruno della Divisione XI Crisi di Impresa; per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali Romolo De Camillis, Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle rela-zioni industriali; per la Regione Toscana il Presidente Eugenio Giani, Paolo Tede-schi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Simone Cappelli, Carmela Tocano; per la Città Metropolitana di Firenze Benedetta Albanese e Giovanni Bettarini; per il comune di Campi Bisenzio il Sindaco Emiliano Fossi; per Invitalia Ernesto Somma; in rappresentanza della società QF Spa il dott. Francesco Borgomeo as-sistito da Matteo Uggetti della società Deloitte; le segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, USB lavoro privato, unita-mente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha invitato il dott. Borgomeo a voler fornire gli ag-giornamenti relativi alla cessione da parte del Gruppo GKN della società GKN Driveline Firenze, che ha assunto la nuova denominazione sociale QF.

Il dott. Borgomeo ha confermato che il processo di acquisizione, annun-ciato nel precedente incontro del 15 dicembre, si è perfezionato il 23 dicembre 2021 attraverso una società controllata da egli stesso. La nuova società ha imme-diatamente revocato lo stato di liquidazione e ritirato il ricorso in opposizione contro la sentenza che a settembre 2021 aveva revocato, su ricorso di Fiom-Cgil, la procedura di licenziamento collettivo. Ha quindi esposto le linee guida del suo Piano, precisando che, già dai primi di gennaio 2022, si inizierà una attività di manutenzione del sito produttivo che occuperà 20-30 unità circa; verrà quindi iniziato l’assessment delle competenze del personale che sarà fondamentale per rilevare tutte le competenze presenti in azienda e per avviare dei successivi corsi di formazione. Il piano sarà supportato dal ricorso alla Cassa Integrazione Ordi-naria a partire da gennaio 2022 e successivamente, dall’utilizzo di un ammortiz-zatore sociale che sarà reso disponibile dalla futura legge di Bilancio.

Parallelamente, QF ha avviato la ricerca di un investitore che sia interessato a ri-levare il ramo d’azienda composto da asset e personale con l’obiettivo di giunge-re al closing dell’operazione tra luglio ed agosto 2022. Sono stati individuati due players, uno che opera nel campo dell’industria meccanica per la farmaceutica e l’altro nell’ambito delle energie rinnovabili, cui si aggiunge un terzo soggetto, una holding, che investe nella componentistica meccanica. Il dott. Borgomeo ha assi-curato che, nel caso in cui nessuno dei citati progetti dovessero realizzarsi, egli stesso entrerà in campo supportando l’operazione con capitale proprio.

Si è altresì reso disponibile ad un aggiornamento periodico del tavolo, a in-contri periodici di monitoraggio al livello locale con OO.SS. e Rsu nonché al rag-giungimento di un accordo quadro che contenga il cronoprogramma dei futuri impegni.

Le OO.SS. hanno sottolineato l’importanza dell’incontro odierno in quanto ha permesso di acquisire maggiori elementi di chiarezza sul percorso di ri-lancio aziendale; hanno ribadito la necessità di concludere un accordo quadro con la società e le Istituzioni per definire le garanzie di continuità occupazionale e per rendere chiaro, trasparente e garantito, un percorso di reindustrializzazione abba-stanza complesso, in cui siano ricompresi anche i lavoratori dei servizi appaltati. Inoltre, sono stati chiesti maggiori dettagli sui potenziali interessati e sui termini occupazionali nonché maggiori approfondimenti su possibilità di distacchi presso società del gruppo del dott. Borgomeo. Hanno chiesto che la procedura ex art. 47 relativa al trasferimento del ramo di azienda si svolga con le garanzie dell’art. 2112 c.c.

Hanno proposto l’istituzione di un Comitato di Sorveglianza sulla gestione della società e sul percorso di reindustrializzazione in cui siano coinvolti insieme alle Istituzioni. Hanno puntualizzato che, in assenza di tempistiche certe e di garanzie occupazionali l’assemblea permanente continuerà a salvaguardare questo percorso.

Il Direttore De Camillis ha precisato che occorre attendere il testo definitivo della legge di Bilancio per approfondire quali ammortizzatori sociali potranno es-sere utilizzati nel caso di specie e, al tempo stesso, comprendere le specifiche esi-genze aziendali per individuare lo strumento più adeguato per supportare le stra-tegie aziendali.

Il Presidente Giani, che ha espresso grande apprezzamento per la disponibi-lità del dott. Borgomeo al dialogo, ed ha comunicato il massimo supporto della Regione Toscana per la formazione del personale.

Il dott. Borgomeo ha riconfermato la propria disponibilità alla sottoscrizio-ne di un accordo quadro ed ha accettato che questo preveda la costituzione di un comitato di sorveglianza. Ha confermato che il trasferimento del ramo di azienda sarà garantito dal percorso delineato dall’art. 47, legge n. 428/1990, e dall’art. 2112 c.c. e che il ricorso ai distacchi presso le altre società del Gruppo del dott. Borgomeo soprattutto per evitare che i lavoratori, nelle more della partenza del progetto di reindustrializzazione, possano fuori uscire. Riguardo ai lavoratori dei servizi appaltati, si è impegnato a richiamare le società per le quali questi presta-no servizio, nei limiti delle reali esigenze. Ha precisando che, ad oggi, la QF Spa non è in grado di definire quale sia la tipologia migliore di progetto, evidenzian-do, tuttavia, che sarà fondamentale scegliere un player in grado di garantire i li-velli occupazionali. Il dott. Borgomeo ha ribadito che se tra sei mesi non dovesse concretizzarsi il progetto di riconversione industriale, questo sarà interamente realizzato dalla QF.

Il dott. Annibaletti si è impegnato, dopo l’incontro a livello locale tra so-cietà e sindacati per definire gli aspetti maggiormente operativi, a riconvocare il tavolo per permettere il raggiungimento dell’accordo quadro con le OO.SS. nel minor tempo possibile.

 

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