Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Documento: Verbale di incontro
Azienda: GKN Driveline Firenze S.p.A. 
Settore:  Automotive
Numero dipendenti: 422, più 80 indotto
Data: 15 dicembre 2021

 

 Il 15 dicembre 2021, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto in video conferenza l’incontro avente ad oggetto la società GKN Driveline Firenze SpA. La riunione è stata presieduta dal dott. Luca Annibaletti, coordinatore della Struttura per le crisi di impresa. Per il MiSE hanno partecipato Stefano D’Addona, Chiara Cherubini, Francesco Gallo, Paola Boscaino e Francesca Borea. Hanno partecipato: per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Direttore Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali Romolo de Camillis; per la Regione Toscana Paolo Tedeschi, Valerio Fabiani, Alessandra Nardini, Vincenzo Ceccarelli, Michele Beudò, Simone Cappelli, Carmela Toscano, Stefano Franci, Francesca Sagario; per la Città Metropolitana di Firenze Benedetta Albanese e Giovanni Bettarini; il Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi; per Invitalia Ernesto Somma; per GKN Andrea Ghezzi e il consulente legale Francesco Paone; Francesco Borgomeo e Bruno Moscarelli della Saxa Gres SpA; Matteo Uggetti della società Deloitte; le segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, USB lavoro privato, unitamente alle RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto l'incontro chiedendo all'azienda di aggiornare il tavolo sugli elementi di novità intercorsi dall'ultimo incontro tenutosi il 2 dicembre u.s..

Il dott. Ghezzi ha informato i presenti che l'azienda ha compiuto passi significativi in vista del trasferimento della titolarità delle quote della società, ma che restano alcune attività da definire per arrivare alla sigla dell'accordo, prevista comunque entro la fine dell'anno. Ha assicurato che la procedura di licenziamento rimarrà sospesa per tutta la durata della negoziazione sino alla sigla dell'accordo. Facendo seguito ad una richiesta del MiSE, ha confermato, come in precedenza, che il Gruppo GKN rimanga nel capitale con una quota di minoranza, poiché non rientra né nella strategia né nel core business dell'azienda.

Il dott. Borgomeo ha previsto la chiusura dell’accordo al 23 dicembre p.v., affermando che i due possibili candidati a rilevare a loro volta l’azienda con i dipendenti sono estremamente affidabili e che l’obiettivo che intende perseguire è rendere questa fase condivisa e partecipata attraverso il coinvolgimento delle OO.SS..

Il prof. Somma ha precisato che il ruolo di Invitalia, nella fase iniziale, sarà quello di procedere alla verifica dei piani industriali presentati dai soggetti interessati alla reindustrializzazione, condividendone le risultanze con tutti i soggetti al tavolo; successivamente, sarà quello di sostenere l'operazione di reindustrializzazione con i contratti di sviluppo, il Fondo Salvaguardia e la partecipazione in equity di Invitalia, se l’investitore ne farà richiesta. Ha chiarito che, nella fase dell'operazione ponte, non è possibile un intervento di Invitalia in quanto la Società al momento non ha un nuovo progetto industriale.

Il dott. De Camillis ha dichiarato di essere in attesa che il Parlamento licenzi la riforma degli ammortizzatori sociali per stabilire quali di essi usare nella fase iniziale e in quella successiva alla cessione di ramo di azienda al nuovo investitore. Ha ribadito la massima disponibilità del Ministero del Lavoro anche con riferimento alla individuazione di percorsi di formazione con la collaborazione della Regione Toscana.

L'Assessore Nardini ha ribadito l’attenzione sulla vertenza da parte tutte le Istituzioni della Regione Toscana che, in maniera unitaria, hanno sempre fornito la propria disponibilità per garantire la salvaguardia occupazionale e la continuità produttiva del sito industriale. Ha dichiarato che la Regione Toscana fornirà il proprio contributo con tutti gli strumenti disponibili, confermando l'impegno a monitorare la vicenda con attenzione.

Le OO.SS. hanno chiesto elementi di garanzia a tutela e salvaguardia della continuità occupazionale e produttiva del sito industriale, chiedendo, in particolare, la conferma e la garanzia che i lavoratori continuino a percepire gli emolumenti fino all'approvazione della riforma degli ammortizzatori sociali. Hanno invocato l'impegno di GKN a garantire il percorso di reindustrializzazione e ad assolvere alla responsabilità sociale di impresa, evidenziando che i lavoratori devono essere coinvolti nell'individuazione dei soggetti investitori. Hanno affermato la necessità di formalizzare un cronoprogramma relativo alle attività di ogni fase del percorso, chiedendo infine al dott. Borgomeo, nel caso in cui non si trovasse un terzo investitore, di farsi garante del piano industriale con il supporto delle Istituzioni.

Il dott. Borgomeo ha affermato che ipotizza di concludere il passaggio delle quote al terzo investitore in un periodo di sei mesi, precisando che l’immobile, che è vincolato al libro matricola dei lavoratori e al libro dei cespiti, costituisce un elemento di garanzia di tutta l’operazione messo a disposizione dalla GKN. Ha rassicurato le OO.SS. che lo stipendio del mese di dicembre sarà pagato, prevedendo un utilizzo delle ferie nel mese di gennaio. Successivamente, sino all'arrivo del nuovo soggetto che acquisirà l'immobile e i lavoratori, si ricorrerà alla cassa per transizione che potrà durare fino a 12 mesi. Con l’aiuto della Regione Toscana verrà avviato un piano per la formazione dei lavoratori. Ha dichiarato che, nel caso in cui non si dovesse arrivare ad un accordo con un terzo investitore, si impegnerà a trovare percorsi alternativi mediante l'individuazione di partner industriali e finanziari nel settore della mobilità sostenibile, valutando anche la possibilità di mantenere le quote della società. Ha comunicato, infine, che a gennaio presenterà alle OO.SS. i due potenziali investitori.

Il dott. Annibaletti ha garantito l'impegno del MiSE a monitorare le varie fasi del processo, a garanzia della continuità produttiva del sito e della tutela occupazionale. Ha accolto con favore la richiesta di fissare un cronoprogramma che garantisca la giusta condivisione del percorso con le parti sociali.

Il dott. Bettarini ha espresso la soddisfazione della Città metropolitana di Firenze relativamente al percorso illustrato, offrendo il supporto della stessa al fine di mettere a disposizione tutti gli strumenti a sostegno dell’operazione.

Il dott. Fossi ha ribadito l’impegno del Comune di Campi Bisenzio per la continuità del sito industriale e la tutela dei livelli occupazionali, con particolare attenzione agli ammortizzatori sociali che accompagneranno i lavoratori di GKN e alle misure a tutela dell'indotto.

Il dott. Annibaletti ha chiuso l'incontro assicurando che il MiSE si impegnerà ad effettuare un attento monitoraggio sulla negoziazione in attesa del closing previsto il prossimo 23 dicembre. Particolare attenzione verrà poi dedicata al cronoprogramma per le attività di pianificazione della reindustrializzazione. Il tavolo verrà riconvocato a metà gennaio 2022.

 

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina