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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Pernigotti SpA. 
Settore: Agroalimentare (Marchio storico)
Numero dipendenti:Circa 74 + 28
Data: 24/11/2021

 

In data 24 novembre 2021, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolto un incontro di aggiornamento riguardante l’azienda Pernigotti SpA. La riunione è stata presieduta da Luca Annibaletti, Coordinatore della Struttura di crisi di impresa. Hanno partecipato per il MiSE, Stefano D’Addona, Mattia Comand, Chiara Cherubini, Paola Boscaino e Francesca Borea. Hanno inoltre partecipato per la Regione Piemonte Claudio Bonante; per la Regione Lombardia Giancarlo Bianchessi e Antonio Genova; il Sindaco di Novi Ligure Gian Paolo Cabella; per la Pernigotti l’azionista Ahmet Toksoz, Asli Sivasligil Cfo del gruppo Toksoz, Sinan Yuksel consigliere di amministrazione del gruppo Toksoz, Agnieszka Podkowinska direttore del personale, assistiti dagli avvocati Gianmatteo Nunziante, Rosa Bevante, Massimiliano Arlati,. Hanno, infine, partecipato FAI CISL, FLAI CGIL, UILA, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il dott. Annibaletti ha aperto la riunione chiedendo all'azienda di illustrare i passi compiuti dando seguito agli impegni assunti nell'accordo stipulato presso il Ministero del lavoro lo scorso mese di luglio.

L’avv. Arlati ha informato che si è tenuto un incontro in azienda con i sindacati attinente al piano di riorganizzazione e ammodernamento che prevede per l’impianto di Novi Ligure azioni che consentano un risparmio sui costi di produzione e su Milano l'efficientamento della forza commerciale.

Ms. Asli Sivasligil ha confermato che con il piano di riorganizzazione sono stati investiti 200mila euro per macchinari per la produzione di creme spalmabili che arriveranno a dicembre. Alla richiesta da parte del dott. Annibaletti di chiarire come la società intenda porre rimedio al problema del calo degli ordini, la società ha dichiarato che si intende produrre a fronte di ordinativi fermi in termini di volumi e prezzo, diversamente vi è il rischio di conseguire delle perdite gestionali.

Mr. Sinan Yuksel ha ricordato che il gruppo Toksoz dal 2013 ha investito complessivamente Euro 100 milioni circa e che la società condivide la preoccupazione dei lavoratori relativa alla perdita di importanza del marchio Pernigotti in particolare nella grande distribuzione, a vantaggio delle imprese di maggiore dimensione. Tuttavia il management del Gruppo ha deciso che non sia possibile produrre per vendere con margini negativi. Ha confermato che la Società sta valutando ipotesi di investimento da parte di soggetti terzi.

Le OO.SS. hanno lamentato l’assenza di una chiara strategia da parte dell’azienda per recuperare gli ordini e consolidare la posizione sul mercato. Hanno chiesto all'azienda risposte precise e tempistiche certe, poiché la Pernigotti ha produzioni stagionali ed i ritardi determinano la perdita di una stagione. Hanno chiesto al MiSE di tenere aperto il tavolo al fine di monitorare e gestire l'evoluzione del piano di sviluppo, ma anche di vigilare sul rispetto delle tempistiche, fondamentali per proteggere il marchio e recuperare spazio nel mercato.

Il dott. Annibaletti ha fatto sapere che il MiSE metterà a disposizione tutti gli strumenti disponibili a condizione che l’azienda effettui gli investimenti necessari per riposizionare la stessa sul mercato.

Mr. Toksoz ha sottolineato il grande impegno profuso nel risanamento dell'azienda che al momento dell'acquisizione presentava 45mln di euro di debiti e che attualmente non presenta debiti bancari. Ha ribadito che la proprietà è pronta a dare evidenza degli investimenti finora effettuati. Il problema principale è costituito dalla competizione con i marchi più rilevanti nella grande distribuzione, ove vengono richiesti sconti che la Pernigotti non può accordare senza registrare perdite.

Il dott. Bonante ha affermato che la Regione Piemonte continuerà a seguire con attenzione la vicenda con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione nello stabilimento di Novi Ligure.

Il dott. Bianchessi ha dichiarato la completa disponibilità della Regione Lombardia all'attivazione di interventi volti alla salvaguardia occupazionale dei 28 lavoratori della sede di Milano e ad accogliere la richiesta di incontro con le OO.SS. territoriali per recepire eventuali specifiche esigenze.

Il Sindaco di Novi Ligure ha manifestato grande preoccupazione per lo stabilimento, auspicando che l’intervento di investitori terzi nel capitale possa portare ad un migliore posizionamento della società sul mercato.

La Società ha accolto la richiesta di incontrare le OO.SS. a partire dalla metà del mese di dicembre.

Il dott. Annibaletti ha chiuso il tavolo invitando l’azienda a mantenere l’impegno ad incontrare le parti sociali e a tenerle informate sugli sviluppi successivi e ha aggiornato il tavolo entro la fine del mese di gennaio 2022.

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