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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Whirpool
Settore: elettrodomestici
Numero dipendenti: 378 (sede Napoli)
Data: 28 aprile 2021

Il 28 aprile 2021 si è tenuto l’incontro in video conferenza convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto il sito produttivo di Napoli (Na) della società Whirpool. La riunione è stata presieduta dal Vice Ministro del Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde. Hanno partecipato per il MiSE Stefano D’Addona Responsabile della Segreteria Tecnica del Vice Ministro Todde, Chiara Cherubini della Segreteria Tecnica del Ministro, Marco Calabrò Dirigente della Divisione IV Politiche per l’innovazione e per la qualificazione dei territori in crisi e della Divisione XI Crisi d’impresa, Maria Laura Bruno e Antonella Cascioli della Divisione XI Crisi di Impresa. Hanno, altresì, partecipato per la Regione Marche l’Assessore al Lavoro Stefano Aguzzi; per la Regione Lombardia Carlo Bianchessi, unità gestione di crisi aziendali; per la Regione Campania l’Assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello; per la Regione Toscana Cesare Bartalena, ufficio vertenze e crisi aziendali e Antonella Simoncelli, consulente per la gestione delle politiche attive; per Whirlpool il Carmine Trerotola Responsabile HR, Carmine Candeloro Responsabile Relazioni Sindacali, Marina Tamagnini Director Government Relations EMEA, assistiti dal dott. Piero Albini di Confindustria. Sono intervenute le segreterie nazionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm Uil, Ugl metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il Vice Ministro Todde ha evidenziato i risultati globali positivi conseguiti da Whirpool in Italia sia nel 2019 che nel 2020, chiedendo di conseguenza alla società quale strategia aziendale intendesse porre in essere non solo per il sito di Napoli ma anche per gli altri siti presenti in Italia.

Il Dott. Trerotola ha ribadito che la strategia aziendale comunicata a maggio 2019 di chiudere lo stabilimento di Napoli resta confermata. Pur confermando che si è registrato un buon trend dei volumi in tutti i siti e che il 2020 si è chiuso con un buon livello produttivo, ha affermato che nessuna delle fabbriche ha raggiunto la saturazione della capacità produttiva e che pertanto è industrialmente non percorribile allocare alcuna tipologia di produzione sul sito di Napoli.

Le OO.SS. hanno invitato la Whirpool, che sta attualmente beneficiando del trend positivo di vendita, a riportare la produzione all’interno dello stabilimento di Napoli e a mettere in atto una politica di rilancio della produzione in quel sito, evidenziando che si tratta dell’unico sito che produce elettrodomestici nel Sud. Hanno, inoltre, chiesto delucidazioni anche in merito al Piano di reindustrializzazione dello stabilimento di Caserta. Hanno, infine, esortato il Governo affinché, a fronte di un aumento dei volumi riapra un confronto con la proprietà americana per mettere in discussione le decisioni prese e chiarire le strategie industriali della multinazionale nel nostro paese.

L’Assessore Marchiello della Regione Campania ha evidenziato che l’intervento delle Istituzioni deve essere indirizzato a preservare lo sviluppo industriale di Whirpool in Italia e, in particolar modo, alla riapertura dello stabilimento di Napoli considerato che le vendite di elettrodomestici sono in netto rialzo.

L’Assessore Aguzzi della Regione Marche ha condiviso l’impostazione del Dott. Marchiello.
Il Dott. Bianchessi della Regione Lombardia ha precisato che la Regione segue con attenzione le vicende legate al piano industriale di Whirpool.

I rappresentanti della Whirpool hanno confermato la disponibilità ad un ulteriore confronto di approfondimento per fornire dettagli su ogni singolo sito, ma hanno ribabdito che ad oggi non esiste nessuna possibilità di riattivare lo stabilimento di Napoli, né per la produzione di lavatrici né per altre attività produttive. Hanno ribadito la loro disponibilità a sostenere progetti di reindustrializzazione finalizzati a garantire l’occupazione ai lavoratori di Napoli.

Il Vice Ministro Todde ha chiuso la riunione ricordando che non vi è il potere di imporre delle decisioni all’azienda, affermando tuttavia che è intenzione del Governo trovare una soluzione per il mantenimento dell’attività produttiva nel sito di Napoli. Il Ministero dello Sviluppo Economico continuerà a lavorare per garantire la continuità produttiva del sito.
Ha chiarito che il Governo utilizzerà tutte le leve possibili affinché l’azienda venga richiamata alle proprie responsabilità, perché l’Italia rappresenti un luogo di investimento responsabile. Ha invitato l’azienda a comunicare con trasparenza le proprie strategie industriali.
Il tavolo verrà riconvocato nelle prossime settimane.

 

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