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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Am InvestCo Italy S.p.A.
Settore: Siderurgia
Numero dipendenti: 10.605
Data: 14 maggio 2021

Il giorno 14 maggio 2021 si è tenuto il terzo tavolo per l’acciaio, presieduto dal Ministro dello sviluppo economico con i sindacati dell’ex Ilva. Hanno partecipato il Ministro del Lavoro per le Politiche Sociali Andrea Orlando, il Capo di Gabinetto del MLPS Elisabetta Cesqui e Romolo De Camillis Direttore Generale DG Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali; per il MiSE hanno partecipato il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Pamela Morassi, Chiara Cherubini, Roberto Sampiero Dirigente della Divisione X Amministrazione Straordinaria e Francesca Borea della Divisione XI Crisi di Impresa; hanno inoltre partecipato Federmanager e le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Ugl Metalmeccanici, Usb lavoro Privato, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb.

Il Ministro Giorgetti ha ribadito la strategicità della produzione dell’acciaio per l’industria italiana e l’impegno del Governo per il rilancio del settore, non solo in termini economico finanziari, ma anche con risorse politiche e umane.

Ha confermato l’ingresso nella società AM InvestCo Italy, per il tramite di Invitalia. Ricordando di aver ereditato una situazione non facile, ha sottolineato la necessità di perfezionare il Piano industriale e di approvare in tempi brevi i bilanci aziendali, dopo il confronto con il nuovo Cda.

Ha precisato che la parte pubblica sta facendo valutazioni approfondite sui prossimi passi da compiere e riguardo agli obiettivi del PNRR. Il periodo di transizione verso nuove trasformazioni ecosostenibili non sarà a breve termine e dovrà essere gestito con grande attenzione, unitamente alla Regione e al Comune, anche per quanto riguarda la gestione del personale, con investimenti mirati alla difesa dell’occupazione e alla rioccupazione di eventuali esuberi che verranno generati dalla riconversione.

Il Ministro Orlando ha confermato che ci sono tutte le condizioni per il rilancio di Taranto. Ha precisato che il Ministero del Lavoro ha cominciato un primo confronto con la Regione Puglia sui percorsi di integrazione salariale.

Le Organizzazioni Sindacali hanno manifestato preoccupazione per la pronuncia del Consiglio di Stato, riguardo al futuro delle produzioni, e condiviso con il Governo la necessità di continuare nel frattempo a lavorare. Hanno sottolineato l’importanza di un cambio di passo nella gestione aziendale a seguito dell’ingresso dello Stato ed hanno denunciato una situazione di cattiva manutenzione degli impianti, di mancato rispetto delle regole di sicurezza, l’azzeramento delle relazioni sindacali e il clima intimidatorio in azienda, con la continua minaccia di licenziamenti.

Hanno auspicato che gli eventuali futuri esuberi possano essere gestiti con la predisposizione di normative specifiche e chiesto il confronto sin da subito riguardo a tutte le fasi della pianificazione strategica del piano industriale, con la programmazione di un cronoprogramma.

Il Ministro Giorgetti ha sottolineato che il confronto con le parti sociali è costruttivo in questa fase di rilancio del settore. Ha precisato che un cronoprogramma ci sarà quando si saranno verificati alcuni eventi necessari. Ha condiviso con le OO.SS. la necessità di effettuare un controllo sulla gestione aziendale e sullo stato di manutenzione degli impianti.

Si è detto infine ottimista sulla possibilità di una revisione del piano industriale e di poter anticipare i tempi per l’ulteriore iniezione di capitale pubblico nell’azienda, successivamente all’avvio di un confronto del nuovo Cda con tutte le parti in causa.

 

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