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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Acque Minerali d’Italia
Settore: Agroalimentare
Numero dipendenti: 460
Data: 1 aprile 2021

  

In data 1 aprile 2021 presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto un incontro di aggiornamento riguardante il Gruppo Acque Minerali d’Italia. La riunione, che si è svolta in video conferenza, era presieduta dal Prof. Stefano D’Addona del Ministero dello Sviluppo Economico. Hanno partecipato la Dott.ssa Chiara Cherubini, la Dott.ssa Rosanna Argentieri e la Dott.ssa Paola Boscaino del medesimo Ministero. Per la Regione Lombardia ha partecipato il Dott. Carlo Bianchessi; per la Regione Umbria l’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni e il Dott. Mauro Andrielli; per la Regione Basilicata l’Assessore Donatella Merra e il Dott. Gaetano Guerrieri; per la Regione Veneto il Dott. Mattia Losego; per la Regione Emilia Romagna il Dott. Mazzetti. Ha partecipato uno dei Commissari giudiziali avv. Federica Commisso; per il Gruppo AMI hanno partecipato il dott. Antonio Paganini assistito dall’Avv. Riva. Hanno, infine, partecipato CGIL, CISL, UILA, FAI-CISL, FLAI, nazionali e territoriali, unitamente alle rispettive RSU.

Il Prof. D’Addona, dopo aver ricordato che la riunione del tavolo ministeriale era stata convocata per la presentazione del piano industriale del Gruppo AMI, ha dato la parola all'azienda.

Il Dott. Paganini ha riferito che il piano industriale si basa su miglioramento della performance e sull’ingresso di nuovo capitale. L’ingresso di nuovi investitori è tuttavia subordinato al conseguimento di varie condizioni, tra cui, un primo step previsto, è relativo al raggiungimento del pareggio di cassa entro giugno prossimo. L’ostacolo principale all’ottenimento delle varie condizioni contenute nel piano è rappresentato dall’attuale estrema variabilità del mercato.
Per raggiungere gli obiettivi del piano concordatario, il piano industriale è basato sul contenimento dei costi (grazie anche al supporto degli strumenti di integrazione al reddito e all’eventuale utilizzo delle ferie dei lavoratori), unitamente all’efficientamento dell’attività industriale e alla riorganizzazione della strategia commerciale.

L’Avv. Commisso ha confermato la situazione di difficoltà, dovuta al calo delle vendite causato dall’impatto pandemico ed ha precisato che gli investitori hanno posto delle condizioni molto stringenti, una di queste riguarda il raggiungimento del pareggio di cassa entro giugno prossimo (primo obiettivo del piano concordatario). Ha inoltre precisato che il piano degli investimenti per il rilancio aziendale verrà pienamente avviato dopo l’omologazione del concordato.

L’Avv. Riva ha precisato che nei giorni precedenti si è recato, unitamente al Dott. Paganini, nei siti di Gaudianello e Sangemini al fine di verificarne lo stato, ed ha assicurato che saranno effettuati sopralluoghi anche negli altri stabilimenti del Gruppo. Ha confermato la disponibilità aziendale ad avviare il confronto con le parti sociali per la gestione del piano occupazionale.

Le OO.SS. hanno espresso preoccupazione per le incertezze che si legano alla realizzazione del piano industriale e manifestato la necessità, al fine di attivare un confronto, che si dia evidenza della strategia commerciale che si intende mettere in atto per superare la difficile contingenza e per far fronte alla concorrenza, nonchè degli investimenti che verranno fatti per il rilancio.
Hanno inoltre puntualizzato che rispetto al piano occupazionale, non sono stati forniti dettagli sufficienti, soprattutto riguardo all’impatto del piano industriale nei diversi siti produttivi del Gruppo. Hanno proposto di individuare un percorso concordato, per gestire unitamente i prossimi passi per arrivare all’omologa del piano concordatario, da definire in un Accordo quadro, con la partecipazione delle istituzioni.

L’Assessore Fioroni ha sottolineato che il piano aziendale rappresenta un punto di partenza di un percorso complesso di rilancio, che tuttavia non può ridursi solo ad una riorganizzazione del lavoro, ma deve necessariamente passare anche attraverso un riposizionamento commerciale. Ha confermato la disponibilità ad attivare tutte le risorse a disposizione della Regione Umbria.

L’Assessore Merra ha evidenziato che Gaudianello rappresenta un marchio storico importante per il territorio ed ha confermato la disponibilità ad attivare ogni strumento disponibile.

Il Dott. Bianchessi ha affermato che verranno fatti tutti gli approfondimenti utili riguardo al sito lombardo per gestire al meglio la transizione verso l’omologa concordataria.

Il Dott. Losego ha confermato l’impegno della Regione Veneto a supportare con tutti gli strumenti disponibili il rilancio del sito di Valli del Pasubio.

Il Prof. D’Addona ha accolto positivamente la disponibilità delle parti ad iniziare un confronto ed ha confermato la disponibilità del Mise a facilitare e a supportare il percorso congiunto di rilancio aziendale. Il tavolo ministeriale verrà riconvocato a valle dei sopralluoghi presso gli stabilimenti aziendali.

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