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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Corneliani S.r.l.
Settore: Moda e abbigliamento
Numero dipendenti: 480 in Italia
Data: 07 aprile 2021

Il 7 aprile 2021 si è tenuto in video conference l’incontro convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto l’azienda Corneliani. L’incontro era presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Hanno partecipato per il MiSE il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Pamela Morassi, Stefano D’Addona, Chiara Cherubini, Francesca Borea della Divisione XI Crisi di Impresa. Hanno altresì partecipato per la Regione Lombardia l’Assessore al Lavoro Melania Rizzoli e Carlo Bianchessi; il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi; il Commissario Giudiziale Luca Gasparini; Paolo Montironi in rappresentanza di Investcorp socio di maggioranza, per Invitalia Ernesto Somma; per la Società Corneliani l’AD Giorgio Brandazza e il Direttore del Personale Maurizio Arsti, assistiti da Adelio Riva. Sono intervenute le Segreterie Nazionali e Territoriali di CGIL e CISL, FEMCA-CISL, FILCTEM-CGIL e UILTEC-UIL, unitamente alle Rsu.

Il Ministro Giorgetti ha ringraziato l’azienda e le rappresentanze sindacali per il lavoro svolto negli ultimi giorni finalizzato al raggiungimento dell’Accordo tra le parti e ha dato la parola all’AD dell’azienda.

Il Dott. Brandazza ha dato atto che in pochissimo tempo è stato svolto un importante lavoro per trovare un punto di equilibrio al fine di raggiungere l’obiettivo di un Accordo importante ai fini del piano concordatario. Ha reso noto che all’Attestatore è stata inviata una bozza di accordo.

Il Prof. Somma di Invitalia ha affermato che nei giorni scorsi è stato fatto un passo in avanti molto importante per l’avvio di un piano di rilancio della nuova Corneliani. Ha dichiarato che Invitalia darà il massimo impegno, sia come soggetto gestore del Fondo Salvaguardia dei livelli occupazionali ex art. 43 Dl. 34/2020, sia come socio dell’azienda, per far fronte ai successivi passi del processo di rilancio della società.

Le OO.SS. hanno chiesto di conoscere più approfonditamente il Piano Industriale e la riorganizzazione produttiva prevista con il dettaglio riguardante le diverse linee produttive ed hanno fatto richiesta al MiSE di mantenere attivo un tavolo di monitoraggio, al fine di seguire con attenzione le successive fasi di costituzione della nuova società e di attuazione del piano di rilancio. Hanno chiesto l’intervento della Regione Lombardia per la riqualificazione e l’accompagnamento dei lavoratori in questa fase.

Il Sindaco di Mantova ha ringraziato tutte le parti per il lavoro compiuto a tutela dei lavoratori che confluiranno nella NewCo, affermando che è importante in questa fase ricostruire la fiducia tra l’azienda e i lavoratori e che la presenza di Invitalia nella compagine societaria può costituire una garanzia in questa direzione. Ha auspicato che il piano industriale mantenga la centralità delle produzioni nel sito di Mantova, scongiurando delocalizzazioni di macchinari e attività in altri siti. Ha chiesto alla Regione Lombardia di prevedere strumenti a sostegno dei lavoratori che andranno fuori dal processo produttivo per favorirne la ricollocazione. Ha ringraziato il Dott. Gasparini per avere sempre presenziato agli incontri che hanno portato ad un accordo tra le parti e ha affermato la necessità che le prossime fasi siano caratterizzate dalla massima trasparenza e condivisione con particolare riferimento alla governance e ai processi industriali. Infine, ha rivolto un appello al Ministro affinché vengano attuate politiche di tutela delle produzioni Made in Italy.

L’Assessore Melania Rizzoli della Regione Lombardia ha manifestato apprezzamento per il raggiungimento dell’accordo che dà continuità ad un marchio di eccellenza del Made in Italy e ha ringraziato il Ministro e le parti coinvolte per il risultato raggiunto. Ha dato la massima disponibilità a seguire le fasi della riorganizzazione e a prestare tutela ai lavoratori rimasti esclusi dalla NewCo.

Il Dott. Carlo Bianchessi della Regione Lombardia ha chiarito che verrà costituito un tavolo tecnico per fornire tutta l’assistenza riguardo all’utilizzo degli strumenti regionali per la formazione e anche per l’accompagnamento e ricollocazione degli addetti che non transiteranno alla NewCo.

Il Commissario giudiziale Luca Gasparini ha evidenziato di avere raccomandato alle Parti di pervenire ad un Accordo funzionale all’attestazione, documento che deve accompagnare la proposta di concordato preventivo ed ha precisato di aver avuto visione del testo del 6 aprile, e di non aver avuto visione di eventuali successivi sviluppi.

Il Commissario giudiziale ha sottolineato che l’Attestatore dovrà esprimersi entro il 15 aprile p.v. in merito alla ragionevole probabilità che si verifichi, fra le altre, la condizione sospensiva indicata al punto d) dell’offerta vincolante presentata.
Il dott. Gasparini ha concluso che, in ogni caso, affinché il Commissario giudiziale possa esprimersi circa la fattibilità della proposta di concordato, dovrà ricevere evidenza del realizzarsi della suddetta condizione sospensiva, entro dieci giorni lavorativi prima del deposito della relazione prescritta dall’art. 172 della legge fallimentare.

Il Ministro Giorgetti ha concluso la riunione osservando che per la prima volta verrà utilizzato lo strumento del Fondo Salvaguardia ex art. 43 del DL Rilancio per una azienda importante e con concrete prospettive per il futuro. Ha confermato che il Governo interverrà anche successivamente per monitorarne l’andamento al fine di garantire una corretta gestione.

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