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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Sematic S.p.A.
Settore: Fabbricazione di ascensori
Dipendenti: circa 300
Data: 13 gennaio 2021

Il 13 gennaio 2021, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuta una riunione, in videoconferenza, avente ad oggetto la situazione dell’azienda Sematic S.p.A. L’incontro era presieduto dal Prof. Stefano D’Addona, Responsabile della Segreteria Tecnica del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Alessandra Todde. Hanno partecipato per il Mise Chiara Cherubini, Davide Amorosi, Dirigente della Div. XI Crisi di Impresa della DG Politica Industriale, Rosanna Argentieri e Paola Capone. Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto Adriano Lelli. Per la Regione Lombardia hanno partecipato Carlo Bianchessi e Antonio Genova. Per il Comune di Osio Sotto ha partecipato il Sindaco Corrado Quarti. Per la Società Sematic ha partecipato il Responsabile HR Monica Metschitzer, assistita da Luca Ramella e Angelo Zambelli. Sono intervenute le Segreterie nazionali e territoriali di Fim-Cisl, Fiom Cgil, Uilm-Uilm, unitamente alle rispettive RSU.

Il Prof. D’Addona ha aperto il Tavolo richiamando gli incontri tecnici tra l’azienda, il MiSE e la Regione Lombardia che si sono svolti a seguito all’ultima riunione plenaria del 30 settembre 2020, e specificando che, nel corso dei suddetti incontri, i rappresentanti del MiSE e della Regione Lombardia hanno avuto modo di illustrare all’azienda gli strumenti a supporto degli investimenti e gli ammortizzatori sociali che l’azienda avrebbe potuto utilizzare per riconvertire le produzioni del sito di Osio al fine di renderle più competitive.
Il Prof. D’Addona ha ricordato che nel corso dell’ultima riunione l’azienda si era impegnata a sospendere le proprie decisioni sino al termine della durata della Cassa Covid nonché di vigenza del divieto di licenziamento collettivo e, al tempo stesso, a valutare la possibilità di utilizzare gli strumenti a disposizione.

La Società, come sopra rappresentata, ha confermato la decisione di sospendere parte della produzione del sito di Osio Sotto a causa dell’ulteriore calo dei volumi di produzione causato dall’emergenza sanitaria.

Il dott. Lelli ha confermato che è in atto una riflessione del Governo circa l’introduzione nuovi strumenti di sostegno al reddito per far fronte all’eccezionalità della contingenza causata dalla pandemia. Ha inoltre precisato che per la società Sematic sarebbe ipotizzabile il sostegno del Fondo nuove competenze.

Le OO.SS. hanno invocato maggiore chiarezza da parte dell’azienda circa le scelte di lungo periodo riguardanti il sito di Osio, considerato che già nel precedente incontro era stata rappresentata una situazione identica a quella descritta in data odierna. La decisione di sospensione della produzioni nello stabilimento di Osio potrebbe celare un tentativo di delocalizzarla in Ungheria. Hanno chiesto all’azienda di voler presentare un piano industriale chiaro sul quale confrontarsi. Hanno inoltre dato atto di aver partecipato all’esame congiunto concernente la richiesta dell’ulteriore periodo di Cassa Covid ed evidenziato la necessità di garantire l’intero perimetro occupazionale (circa 200 dipendenti).

Il dott. Bianchessi della Regione Lombardia ha reso noto che nell’ultimo incontro in sede locale, lo scorso autunno, l’azienda aveva confermato le proprie difficoltà, senza comunicare una scelta definitiva circa il futuro dello stabilimento produttivo lombardo. Il dott. Bianchessi ha confermato la disponibilità della Regione a mettere in campo gli strumenti di competenza regionale per il rilancio del sito di Osio Sotto.

Il Sindaco di Osio Sotto ha manifestato una forte preoccupazione riguardo alla mancanza di elementi aggiuntivi rispetto alle decisioni aziendali già comunicate qualche mese fa sulla sospensione parziale delle produzioni di Osio.

La dott.ssa Metschitzer, nel prendere atto delle richieste congiunte delle parti sociali ed istituzionali di maggior chiarezza, ha assunto l’impegno di rappresentare le stesse, al fine di giungere alla comunicazione alle parti di una decisione definitiva, auspicabilmente entro quattro settimane.

Il Prof. D’Addona ha concluso l’incontro chiedendo all’azienda di condividere la propria visione strategica a lungo termine, in modo da poterla sostenere con gli interventi pubblici a disposizione ai fini della salvaguardia del perimetro occupazionale. Il tavolo plenario verrà riconvocato a breve.

 

 

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